giovedì 5 giugno 2008

Rate dei mutui congelate?

Boccata di ossigeno: ottima iniziativa del governo per frenare la
"situazione mutui", bloccando o congelando le rate di quelli a tasso
variabile.
Usciamo fuori tema per una volta, perchè il mutuo grava sulle spalle di
molti italiani e quindi anche le richieste di prestito e i preventivi di
finanziamento sia online che nelle filiali di banche e istituti di credito
dipendono dalla pressione del mutuo sul nostro bilancio familiare.
Sia a 10 anni che ventennale, come trentennale (qualcuno addirittura propone
mutui "a 40 anni"...), se non avessimo rate del mutuo da pagare molto
probabilmente potremmo fare a meno dei prestiti...

Oltre al taglio dell'Ici sulla prima casa e alla detassazione degli
straordinari giunge, abbastanza a sorpresa, l'accordo tra Abi e Ministero
dell'Economia!
Questo accordo permetterà di ri-negoziare i contratti stipulati allungando
natualmente il periodo del mutuo, rendendo in pratica tutti i mutui "a tasso
fisso con durata variabile".
In questi anni molti soggetti hanno offerto mutui di questo tipo, ma la
maggior parte delle persone che necessitavano di un mutuo per l'acquisto
della casa hanno preferito il classico "tasso variabile", allettati da tassi
effettivamente convenienti che gli permettevano di chiedere cifre più
elevate. Sicuramente queste persone hanno sottovalutato le reali possibilità
che i tassi d'interesse potessero salire, in un momento in cui erano ai
minimi...diciamo che queste probabilità erano in realtà molto elevate,
purtroppo!

Con tutta l'informazione che ha girato alla fine del 2007 , già in questi
primi mesi del 2008 7 famiglie su 10 hanno scelto il tasso fisso.
Sicuramente affronteranno oggi un tasso elevato, ma saranno sicuri che
questo è e rimarrà il tasso d'interesse del loro mutuo per tutto la sua
durata, fosse anche trentennale.

http://www.prestiti-rapidi.info/2008/06/rate-dei-mutui-congelate.html