letto bene, il nuovo Governo ha "tagliato" l'attesissima "sovvenzione"
prevista dalla Finanziaria 2008 e approvata dal Parlamento, per cui chi non
riusciva a far fronte al caro mutuo poteva chiedere alla propria banca di
sospendere, per un massimo di tre anni, i pagamenti delle rate.
Il taglio - da circa 20 milioni di euro - è la conseguenza dell'adozione
della misura sulla rinegoziazione dei mutui contenuta nel decreto fiscale,
proposto e realizzato da Tremonti.
Sicuramente i fondi stanziati sarebbero stati insufficieti per soddisfare l'
enorme richiesta dei cittadini, ma potevano rappresentare – almeno
inizialmente – una "boccata d'ossigeno" per molti.
Con questa operazione si toglie così ai consumatori un'opportunità in più
per gestire il proprio contratto di mutuo e a gioire – come sempre accade –
sono le banche.
Gli Istituti di credito infatti possono tiare un bel sospiro di sollievo:
con il nuovo decreto fiscale non dovranno fare alcuno sconto ai clienti, ma
dovranno solo allungare i mutui a fronte del pagamento di ulteriori
interessi da parte delle famiglie.
http://www.finanzautile.org/mutui-cancellato-il-fondo-di-solidarieta-per-la-
prima-casa.htm