mercoledì 11 giugno 2008

Mutui: mossa a sopresa. E Mediolanum si dimezzò la commissione. Ma quanto conviene?

L'istituto guidato da Ennio Doris lancia un nuovo mutuo e fa lo sconto sulla
rata a 7.400 clienti.


Il Sig. Verdi è un cliente di Banca Mediolanum. Alcuni anni fa, ha
sottoscritto un mutuo a tasso variabile, finanziando un importo pari al 75%
del valore della sua casa. Per rimborsare il capitale residuo, che è di
170mila euro, Verdi dovrebbe pagare ancora 240 rate (20 anni), ad un tasso
pari all'Euribor 3 mesi + uno spread dell'1,80%. Ma per il Sig Verdi (e per
tutti gli altri mutuatari che negli scorsi anni hanno sottoscritto un mutuo
a tasso variabile, consigliati, non di rado malconsigliati, dalle banche) la
rata, in questi anni, è divenuta sempre più impegnativa. Sia a causa degli 8
aumenti consecutivi del costo del denaro stabiliti dalla Bce tra il dicembre
2005 ed il giugno 2007. Sia per via della crisi di liquidità, legata al
collasso finanziario internazionale innescato dai mutui subprime americani,
che ha più volte spinto il parametro Euribor (il tasso di interesse
interbancario) attorno a quota 5%. Risultato: il sig. Verdi oggi si
troverebbe a pagare una rata di 1.283 euro (con la prospettiva di ulteriori
rincari se, come pare, entro fine anno la Banca Centrale Europea interverrà
sul costo del denaro, ritoccandolo verso l'alto).

La buona notizia (ma solo per i clienti di Banca Mediolanum) è che la rata
del mutuo, dal primo di settembre, sarà più bassa. "Come ha di recente
ricordato il presidente Draghi, le banche spesso offrono condizioni
particolarmente competitive soprattutto ai nuovi clienti mentre, nei
confronti della clientela esistente, vi è inerzia. Bene", ha annunciato oggi
il presidente di Banca Mediolanum, Ennio Doris, nel corso di una conferenza
stampa, "Noi abbiamo deciso di ridurre unilateralmente il tasso di interesse
dei mutui di tutti i nostri clienti mediamente dello 0,64%".

Nel caso del Sig. Verdi, che otterrà uno "sconto" dello 0,81% sul tasso di
interesse, il risparmio mensile sarà di 81 euro che, moltiplicati per le
rimanenti 240 rate, produrranno un minor esborso complessivo pari a 19.258
euro. Diverso il caso del Sig. Rossi ("i nomi sono di fantasia, ma
corrispondono a clienti in carne ed ossa") che otterrà una riduzione sullo
spread dello 0,71%: poiché gli anni necessari per estinguere il
finanziamento iniziale di 198.630 euro sono ancora 28, ipotizzando
idealmente che i tassi rimangano fermi, il risparmio mensile di 90 euro, si
tradurrà in uno sconto complessivo di 30.284 euro.

Quanti saranno i clienti che potranno beneficiare dell'iniziativa? "Circa
7.400", calcola Doris, "considerando anche i 1700 clienti che hanno acceso
il mutuo nel primo trimestre di quest'anno". A partire dalle prossime
settimane, tutti riceveranno una lettera dalla banca in cui verrà indicato
sia la nuova rata "scontata", ottenuta applicando la riduzione sul tasso di
interesse, sia l'importo che il cliente avrebbe dovuto pagare in base a
quanto stabilito in sede contrattuale. "Per il resto, il cliente non deve
fare nulla", assicura il presidente di Banca Medioalnum.

L'iniziativa dell'istituto di credito si colloca nel quadro della nuova
offerta di mutui che prende il nome di "Mutuo Mediolanum Freedom", un'
evoluzione del "vecchio" mutuo Reflex che garantisce, sia per i mutui di
nuova stipula che per i mutui di surroga, uno spread dello 0,79 / 1,00 %,
tra i più competitivi del mercato, e alcune opzioni sul fronte della
"flessibilità". Il nuovo Mutuo Mediolanum Freedom, che è da oggi disponibile
nelle versioni a tasso fisso, variabile, e misto, offre la possibilità di
scegliere il mix di tasso fisso e variabile desiderato, di saltare una rata
frazionando l'importo dovuto sulle rate residue , modificare la modalità di
rimborso del mutuo, inserire un tasso limite, il cosiddetto "cap", che la
componente di mutuo a tasso variabile non potrà mai superare, (anche nel
caso di un forte rialzo dei tassi di interesse), oppure di aumentare o
ridurre la rata del mutuo, variando, contestualmente, la durata del piano di
ammortamento. Tutto questo, promette l'istituto di credito, senza alcun
costo aggiuntivo da parte del cliente.

La decisione di "premiare" i propri clienti con uno "sconto" sulla rata del
mutuo, prende forma nel momento in cui i clienti delle banche, a distanza di
oltre un anno dall'introduzione della "Portabilità" voluta dall'ex ministro
Bersani, iniziano ad accedere al meccanismo della surroga: lo strumento che
permette al mutuatario di trasferire il mutuo dalla vecchia banca al nuovo
istituto di credito, senza pagare nulla (né le spese di istruttoria o di
perizia sull'immobile, né la parcella del notaio). Possibile ipotizzare che
la decisone di Banca Mediolanum sia, almeno indirettamente, conseguenza
delle misure assunte a favore della concorrenza nel settore bancario?. "Non
c'è dubbio", conferma Doris.

Quanto peserà la riduzione dei tassi sul conto di Banca Mediolanum? "Il
minor guadagno della banca, che corrisponde al risparmio totale per i nostri
clienti, sarà di circa 65 milioni di euro", prevede il presidente dell'
istituto milanese. Un "sacrificio" sostanzioso che, si suppone, molti
azionisti potrebbero mal digerire…"In realtà", rassicura il presidente dell'
istituto di credito, "si tratta di un investimento sulla relazione con la
clientela: i minori introiti derivanti dall'iniziativa che abbiamo assunto,
saranno più che compensati dall'afflusso di nuovi clienti".

http://www.osservatoriofinanziario.it/of/newslarge.asp?id=458