sabato 7 giugno 2008

La durata del mutuo

Durata del mutuo ipotecario: un finanziamento di medio-lungo periodo.

I mutui ipotecari si configurano tipicamente come dei finanziamenti di
medio-lungo periodo. Tipicamente la durata del mutuo varia da cinque a trent
'anni, anche se sul mercato è possibile trovare offerte di mutuo con durata
fino a quarant'anni.

Il soggetto intenzionato ad accendere un mutuo dovrà tener conto del fatto
che una maggiore durata del mutuo, pur essendo funzionale ad una rata più
bassa (il rimborso del debito si distribuisce infatti nell'arco di un
periodo di tempo più lungo) potrà comportare un maggiore ammontare di
interessi da corrispondere alla banca: si tratta di un aspetto cui si dovrà
porre particolare attenzione in fase di scelta della durata ideale del
proprio mutuo.

Si tratta insomma di decidere se è più conveniente procedere al rimborso del
mutuo in un arco di tempo contenuto, magari facendo leva su un periodo
particolarmente produttivo, con l'effetto di risparmiare sugli interessi,
oppure orientarsi su un mutuo di più lunga durata, così da convivere
serenamente con il proprio debito ed evitare che questo incida
significativamente sul proprio stile di vita: come si può ben immaginare, si
tratta di una decisione molto importante, che non potrà in alcun modo
prescindere dalla particolare situazione economica e professionale del
soggetto o della famiglia che accende il mutuo.

Al di là della scelta della durata ideale del mutuo, è in genere
consigliabile assicurarsi che l'importo di ciascuna rata non superi il
30-35% del reddito netto percepito, al fine di evitare che il rimborso del
mutuo rischi di trasformarsi in un onere eccessivamente gravoso e possa
comportare problemi nella regolare restituzione del capitale e degli
interessi dovuti alla banca; in genere sono le banche stesse a prevedere un
limite massimo nel rapporto rata/reddito che, non di rado, si attesta al
valore percentuale precedentemente indicato (salvo la presenza di eventuali
garanzie aggiuntive).