lunedì 30 agosto 2010

Confronta mutui

Grazie alla rete confrontare e selezionare le migliori offerte mutui è più
semplice e rapido. Grazie ai comparatori online, infatti, i consumatori
possono indicare i criteri di ricerca in appositi form online disponibili
sulle home page dei principali broker e siti specializzati ed ottenere in
pochissimi click preventivi personalizzati per il proprio mutuo casa.
Il confronto dei mutui online è una soluzione comoda ed efficace per
visualizzare le migliori offerte, le condizioni e i piani secondo un ordine
di convenienza economica in base ad una ricerca mirata effettuata sulla base
delle esigenze del cliente.
Tra i siti che offrono un servizio di comparazione e selezione di mutui
online, Creho.it, un marchio di Officine CST S.p.A., società specializzata
in prodotti finanziari e servizi per il mercato corporate, istituzionale e
retail, che collabora in partnership con alcune tra le più importanti
istituzioni finanziarie nazionali ed internazionali.
Grazie allo strumento Confronta Mutui, su Creho.it gli utenti possonoti
permetterà di selezionare le caratteristiche del mutuo ricercato, e
visualizzare comodamente sul pc di casa le offerte attualmente presenti nel
mercato. Tra le soluzioni disponibili attraverso lo strumento Confronta
Mutui verranno evidenziate alcune più convenienti di altre, prodotti
commercializzati grazie a speciali convenzioni stipulate tra Creho e l'istituto
di credito erogante.
In questo caso, i mutui relativi a tali offerte convenzionate, potranno
essere richiesti comodamente online, senza alcun costo di intermediazione da
parte di Creho.

Fonte:http://www.mutui.com

sabato 28 agosto 2010

Mutui Legge Tremonti

La legge tremonti sui mutui ha l'obiettivo di fornire ai consumatori uno
strumento sicuro per stabilizzare e ridurre l'importo della rata del mutuo a
tasso variabile.
I mutui con la legge tremonti, infatti, se stipulati o accollati
precedentemente al 29 maggio 2008, e finalizzati all'acquisto o
ristrutturazione dell'abitazione principale, avranno la possibilità di
essere rinegoziati riducendo sensibilmente la somma da versare della rata.
La legge tremonti sui mutui variabili, quindi, concede alla rata di essere
riportata al livello di tasso antecedente ai repentini rialzi degli ultimi
periodi, mantenendola costante fino alla fine del piano di ammortamento,
momento in cui dovrà avvenire il pagamento della differenza tra l'importo
della rata dovuta originariamente e l'importo della rata frutto del
risultato della rinegoziazione sui mutui come la legge tremonti stabilisce.
Va riportato che, nel caso in cui la differenza tra le due rate possa
diventare un saldo a favore del consumatore, tale differenza verrà
considerata a credito del cliente stesso.
La legge tremonti sui mutui prevede anche che le garanzie già iscritte a
fronte del mutuo da rinegoziare, continuino ad assisterne il rimborso fino
all'estinzione del debito, secondo modalità contrattuali originarie. Cosa
non da poco, e che va ad agevolare le operazioni di rinegoziazione dei mutui
secondo legge tremonti, è l'esenzione totale di imposte e tasse di alcun
genere e che quindi gli istituti di credito non andranno ad applicare nessun
costo aggiuntivo nei riguardi del consumatore interessato.
La legge tremonti sui mutui a tasso del 4% variabile, inoltre, concede la
possibilità di portare il proprio mutuo variabile ad un tasso massimo del
4%. Possono usufruire di questa possibilità coloro che hanno contratto l'acquisto,
tramite mutuo, della prima casa entro il 31 ottobre 2009.
Come già detto, la legge tremonti sui mutui dà la possibilità di rinegoziare
il finanziamento e di poter rimborsare la differenza derivante, tra la rata
originaria e la rata rinegoziata, alla fine dell'ammortamento.
Con l'inserimento succesivo del nuovo decreto che porta il tasso variabile
dei mutui, anche per la legge tremonti, al 4%, sarà l'Erario stesso a
prendersi carico della differenza in questione.
Tutto questo diviene possibile grazie all'accordo tra il ministero delle
finanze e l'Abi, che grazie alla rinegoziazione dei mutui come da legge
tremonti, consente al consumatore di essere agevolato in un momento
innegabile di crisi economica.
Come il cliente deve fornire autocertificazioni e documentazioni idonee per
poterne avere l'accesso, anche gli istituti di credito che hanno aderito
alla legge tremonti sui mutui con tasso al 4% massimo, devono rispettare
normative di trasparenza verso il consumatore e garantire come base di
riferimento il tasso d'interesse indicizzato sulle operazioni di
rinegoziazione della Bce. Se tali norme non verranno rispettate, sono
previste sanzioni monetarie per l'istituto di credito inadempiente.

Fonte(www.mutui-economici.it) |:

Mutui a tasso fisso più convenienti

Se siete dei prudenti sostenitori del tasso fisso, è giunto il momento di
fare il grande passo e stipulare un mutuo a tasso fisso conveniente.
In questo periodo infatti, in cui gli indici di riferimento dei tassi
variabili continuano piano ma inesorabilmente a salire, l'Irs (l'indice di
riferimento per i mutui a tasso fisso) sta scendendo. È arrivato questa
settimana sotto il 3%. Di conseguenza gran parte dei mutui a tasso fisso a
30-40 anni, vengono attualmente offerti ad un tasso inferiore al 5% (alcune
banche arrivano anche al 4,5%!).
Un'ottima occasione insomma per assicurarsi un mutuo conveniente dalla
stipula all'estinzione del debito!

Fonte: http://feeds.feedburner.com

venerdì 27 agosto 2010

Mutui tasso fisso

Lo scenario dei mutui in questo ultimo periodo è mutato notevolmente anche
per effetto della crisi economica e per l'arrivo sul mercato di nuovi
prodotti che hanno di conseguenza aumentato la gamma di soluzioni a favore
dei consumatori. Sono cosi disponibili oltre ai tradizionali mutui a tasso
fisso e variabile, anche formule a tasso misto o con Cap, mutui per i
giovani o per le coppie che intendono acquistare la prima casa.
I mutui a tasso fisso garantiscono la massima tranquillità e la totale
razionalizzazione delle spese: la rata mensile non varia una volta
sottoscritto il contratto. Un fattore di notevole importanza per quanti
vogliono un prestito immobiliare sicuro e non soggetto ad oscillazioni,
condizione invece alla base dei mutui variabili che dipendono fortemente
dall'andamento del mercato dei tassi.
Tra i prodotti a tasso fisso, il nuovo Mutuo BPB a tasso fisso, un prestito
che consente di finanziare l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione
di una casa fino all'80% del valore commerciale dell'immobile.
Questo mutuo a tasso fisso prevede una durata massima di 30 anni ed un
massimo di 75 anni al momento della scadenza naturale del contratto. Il
tasso di interesse applicato al mutuo viene calcolato sommando un parametro
costante, IRS, e un secondo fattore, lo spread), concordato con l'istituto
di credito. Mutuo BPB a tasso fisso non prevede il versamento di alcuna
penale in caso di estinzione anticipata , è prevista una quota di incasso
rata, 1.50 euro, mentre è obbligatoria l'assicurazione contro i rischi di
incendio e di scoppio sull'immobile.

Fonte: http://www.mutui.com/

Mutui, inceppato per ora il fondo di solidarietà

Solo pochi giorni fa era stata annunciata la creazione di un fondo di
solidarietà per i mutui prima casa. Secondo le indicazioni del Ministero del
tesoro doveva essere operativo già dal 2 settembre, ma invece il fondo,
destinato a chi è in difficoltà con la rata del mutuo, dovrà aspettare
ancora un po'. Dal Ministero non sono pronti e sul sito web destinato al
servizio campeggia tristemente la scritta "errore".
Cosa è successo? Il testo dei regolamenti attuativi lascia troppi dubbi e
servono altri adempimenti da parte del ministero. Il fondo fu approvato ben
3 anni fa e, per la sua messa in funzionamento, mancavano proprio i
regolamenti attuativi. Ora che sono stati finalmente approvati, pare che
siano carenti di specifiche necessarie al corretto funzionamento del fondo.
Il ministero dovrà selezionare adesso il gestore, una società a capitale
interamente pubblico che avrà compiti fondamentali per il corretto
funzionamento del fondo. In primo luogo dovrà realizzare e gestire il sito
web, che, come dicevamo, attualmente non esiste ed era già stato annunciato.
I compiti del gestore saranno fondamentali, perché dovrà gestire e
verificare la documentazione che invieranno le banche, che a loro volta le
riceveranno dai richiedenti. Si tratta di questioni così importanti che per
organizzarle tutte ci vorranno mesi.
I dubbi del resto sono numerosi: potrà accedere al fondo chi ha un mutuo con
cap, visto che il testo attuale parla solo di fisso o variabile? E ancora:
potrà accedere chi ha già usufruito del piano famiglie dell'abi? A chi fa
riferimento il tetto dei 30mila euro di reddito, ai soli intestatari o al
nucleo familiare completo? si attendono risposte dal ministero del tesoro;
per il momento il fondo non partirà dal 2 settembre, come era stato
annunciato.

Fonte: (www.100soldi.it)

giovedì 26 agosto 2010

Us market mover: +4,9% indice Mba richieste settimanali mutui

La Mortgage Bankers Association ha comunicato che l'indicatore che misura le
nuove richieste di mutui ipotecari la scorsa settimana ha fatto registrare
un +4,9% a 870,3 punti. +5,7% per i rifinanziamenti.

Fonte: http://it.biz.yahoo.com

Le polizze sui mutui sono poco trasparenti

 

Le polizze sui mutui sono poco trasparenti. A questa conclusione è giunta l'Isvap, dopo un'attenta valutazione dei principali contratti di mutuo disponibili oggi sul mercato e delle polizze ad essi collegate. In particolare l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo ha fatto presente che, nella direttiva europea numero 83/2002 sui contratti vita, non compare la parola "costi" e, tra le informazioni dovute al contraente, vi è quella relativa ai premi di ciascuna garanzia ma soltanto qualora siffatte informazioni risultino appropriate.

L'Isvap dopo aver accertato l'abnorme entità degli oneri che gravano sui clienti delle polizze mutui e girati alle reti di vendita - ben il 52% dei premi, su una raccolta annua di circa 2 miliardi - ha imposto nel suo regolamento una piena trasparenza. Questo provvedimento fa seguito anche al fallimento dell'autoregolamentazione.

Nel 2008, sia l'Abi che l'Ania avevano prescritto di dare al mutuatario un'informativa in merito all'entità dei costi a suo carico, con l'indicazione della quota parte percepita dal mutuante collocatore, ovvero dalla rete bancaria. Queste indicazioni purtroppo, però, sono rimaste lettera morta.

Fonte: (guidaaiprestiti.blogspot.com)

Come funziona il Fondo di solidarietà per i mutui prima casa?

Come funziona il Fondo di solidarietà per i mutui prima casa?

La prassi per poter accedere al Fondo è abbastanza semplice. E' sufficiente
compilare l'apposito modello che sarà a breve disponibile sul sito
"www.dt.tesoro.it/fondomutuiprimacasa" (detto sito è ancora in fase di
realizzazione) e presentare domanda di sospensione alla banca presso la
quale è in corso di ammortamento il relativo mutuo. Nella domanda è
necessario indicare il periodo di tempo per il quale viene chiesta la
sospensione del pagamento delle rate del mutuo. Oltre a ciò è obbligatorio
allegare alla domanda il proprio modello ISEE e idonea documentazione che
attesti le cause che rendono impossibile, da parte del soggetto richiedente,
l'assolvimento degli obblighi assunti.

Per ciò che attiene gli istituti di credito, questi dovranno attenersi ad
una serie di regole volte a rendere più efficiente ed efficace il
provvedimento. In particolare la banca, acquisita la documentazione
presentata dal beneficiario e verificatane la completezza e la regolarità
formale chiede l'autorizzazione ad effettuare l'operazione, indicando, sulla
base della richiesta del beneficiario, l'ammontare dei costi e degli oneri
finanziari dell'operazione. Entro il termine di 10 giorni la banca invia al
Gestore tutta la documentazione in suo possesso. A questo punto, il Gestore
rilascia, entro quindici giorni dal ricevimento della documentazione, il
nullaosta alla sospensione del pagamento delle rate di mutuo e imputa alle
disponibilità del Fondo l'importo dei costi e degli oneri finanziari
indicato dalla banca. Acquisito il nullaosta la banca, entro cinque giorni
dal
ricevimento della risposta del Gestore, comunica al beneficiario la
sospensione dell'ammortamento del mutuo e ne dà comunicazione alla Banca
d'Italia, ai fini dell'attività di vigilanza. La banca, una volta che il
beneficiario, anche prima della scadenza del periodo indicato nella domanda,
abbia ripreso il pagamento delle rate, comunica al Gestore, entro cinque
giorni, l'ammontare dei costi e degli oneri finanziari sostenuti per la
sospensione dell'ammortamento del mutuo, chiedendone il rimborso. Infine,
entro quindici giorni dalla richiesta il Gestore provvede al pagamento della
somma dovuta alla banca.

Fonte: http://oknotizie.virgilio.it

Imutui consigliati alle giovani famiglie

Vi sono numerosi mutui pensati per le giovani coppie e famiglie, che
solitamente cercano di agevolare i pagamenti per i primi anni di mutuo,
consentendo di ricalibrarlo in seguito quando le entrate economiche della
famiglia si sono ormai stabilizzate. Lo stato inotre mette a disposizione su
base regionale agevolazioni e prestiti, anche a fondo perduto, per le
famiglie giovani che acquistano la prima casa, quindi è sempre il caso di
informarsi riguardo ad eventuali agevolazioni prima di contrarre un mutuo.
Alcuni mutui dedicati alle giovani famiglie
La Banca Monte dei Paschi di Siena offre un Mutuo Giovani Coppie, che ha la
caratteristica di poter essere più lungo di trent'anni, in modo da abbassare
sensibilmente ciascuna rata mensile; è disponibile sia a tasso fisso che a
tasso variabile. Il sito Contributi.it, grazie ad una convenzione con un
gruppo bancario, offre un mutuo per giovani famiglie chiamato Easy 5, che da
la possibilità di contenere le spese delle rate per i primi cinque anni di
mutuo, e di rinegoziare in seguito a questo periodo a seconda delle proprie
esigenze. Anche la Banca di Roma ha realizzato un interessante mutuo per i
giovani, a tasso fisso e con un periodo di pre-ammortamento.
Fonte: (www.tuttaeconomia.com)

Confronta mutui

La valutazione del miglior piano mutuo per l'acquisto di un immobile non è
mai semplice e immediato, in particolar modo in questo periodo con un
andamento dei tassi variabile, con indici variabili ai minimi e tassi sui
mutui a rata fissa in lieve calo. Uno scenario che si sta ridisegnando
lentamente, ancora alla ricerca di un equilibrio che possa favorire la reale
concorrenza dei prodotti.
In questo momento storico vengono erogati principalmente mutui a tasso
variabile, visti i livelli dei tassi che garantiscono ai consumatori un
forte risparmio sulla rata mensile: in forte aumento anche i prodotti con
Cap, mentre in flessione i paini a tasso fisso. Aumentano i prodotti e si
amplia la scelta per i consumatori che sempre più spesso fanno riferimento
alla rete per un confronto dei mutui.
Sul web infatti, grazie ai siti specializzati e ai broker online che
garantiscono preventivi e confronti mutui chiari e trasparenti, gli utenti
possono facilmente orientarsi tra le diverse offerte, richiedere un
dettaglio delle migliori soluzioni per il mutuo di casa e selezionare
esclusivamente le reali offerte convenienti in base alle proprie esigenze.
I nuovi siti riservati al confronto mutui permettono in pochi click di
impostare velocemente i criteri di ricerca tramite un form online ed
ottenere un preventivo gratuito da valutare comodamente da casa ed iniziare
così a fare una prima selezione e cernita delle migliori offerte, evitando
così noiose file agli sportelli bancari e ottenendo rapidamente una
'graduatoria' trasparente in base al fattore costo dei mutui disponibili
online.

Fonte: http://www.mutui.com/

mercoledì 25 agosto 2010

Usa: Wells Fargo Punta Sui Bond Legati a Mutui Subprime

(AGI/WSI) New York - Wells Fargo torna a scommettere sulle obbligazioni
garantite da mutui immobiliari. Lo scrive Bloomberg ricordando che si tratta
di quei prodotti che contribuirono al tracollo dei mercati finanziari nel
2008. Wachovia (NYSE: WB - notizie) , tra gli istituti piu' attivi nel
comparto dei mutui subprime, banca acquisita con un salvataggio dalla stessa
Well Fargo, ha assunto di recente oltre 20 persone. Obiettivo: anticipare la
ripresa del settore. .
Fonte: http://it.biz.yahoo.com/

Mutuo casa: in arrivo l'aiuto per chi non ce la fa a pagarlo

Dal 2 settembre prossimo sarà disponibile un fondo di solidarietà per chi
non ce l'ha fatta pagare le rate del mutuo. Il fondo, che può contare su una
dote di 20 milioni - suddivisi in parti uguali per gli anni 2008 e 2009 -
rimborserà alle banche i versamenti rimasti in sospeso. Le condizioni per
godere di tale opportunità sono: che il titolare del mutuo sia anche
proprietario dell'immobile per il quale è stato chiesto il finanziamento;
che abbia un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non
superiore a 30mila euro; che l'immobile non sia di lusso e, infine, che il
mutuo erogato non superi i 250mila euro. Ma questo insieme di requisiti
"soggettivi" non è sufficiente, perché, per godere del beneficio concesso
dalla legge, bisogna essere incappati, dopo la data di stipula del mutuo, in
un evento eccezionale o imprevedibile, tra cui: la perdita del lavoro
dipendente a tempo indeterminato o la fine del contratto di lavoro
parasubordinato, senza aver trovato una nuova occupazione nei tre mesi
successivi; il decesso o sopravvenienza di condizioni di non autosufficienza
di un componente della famiglia che percepisce almeno il 30 per cento del
reddito complessivo dell'intero nucleo convivente; l'aver affrontato spese
mediche (o per assistenza domiciliare) documentate non inferiori a 5mila
euro, oppure spese di manutenzione o ristrutturazione (assolutamente
necessarie), sempre per importi non inferiori a 5mila euro; infine
l'eventuale aumento della rata del mutuo a tasso variabile, di almeno il 25
per cento in caso di pagamenti semestrali, del 20 per cento nell'ipotesi di
rate mensili. Se i requisiti ci sono tutti, l'aspirante beneficiario deve
presentare alla banca una domanda di sospensione, indicando il periodo di
tempo per il quale intende usufruire dell'interruzione. La risposta
positiva, da parte della banca, deve arrivare entro un mese circa. La
scoperta di dichiarazioni false comporta la revoca dell'agevolazione, oltre
che il rimborso della somma che il Fondo ha trasferito alla banca,
rivalutata secondo gli indici Istat di inflazione, aumentata degli interessi
calcolati al tasso legale. Il provvedimento è diventato operativo con la
recente pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, del Decreto del Ministero
dell'economia e delle finanze n. 132 del 21giugno.
Fonte: http://it.biz.yahoo.com/

Calcolo Mutuo online IWBANK

La banca online IwBank in questi ultimi mesi sta facendo una forte campagna
pubblicitaria per promuovere i suoi mutui che dal punto di vista delle
condizioni sembrano piuttosto soddisfacenti.
Vediamo adesso un esempio di muuto IwBank online e valutiamo assieme le sue
caratteristiche.
TASSO FISSO
Importo del mutuo: 150.000 euro

Scadenza: 20 anni
Importo rata: 972,62 EUR
Montante alla scadenza: 233.427 euro
TASSO VARIABILE
Importo del mutuo: 150.000 euro
Scadenza: 20 anni
Importo rata: 780,32 EUR
Montante alla scadenza: 187.276,92 EUR
Ovviamente come potete constatare il preventivo con il tasso variabile è
molto più conveniente in quanto adesso i tassi sono arrivati ai minimi
storici, ma se non intendete rischiare un innalzamento brusco e repentino
dei tassi potreste optare per un tasso fisso.
Ricordate sempre prima di valutare un mutuo, fate molti preventivi online
conforntando le stesse variabili e scegliete sempre quello che più si adatta
alle vostre esigenze economiche e finanziarie.

Fonte: (www.tuttosuiprestiti.it)

Calcolo Mutuo online IWBANK

 

 

 

La banca online IwBank in questi ultimi mesi sta facendo una forte campagna pubblicitaria per promuovere i suoi mutui che dal punto di vista delle condizioni sembrano piuttosto soddisfacenti.

Vediamo adesso un esempio di muuto IwBank online e valutiamo assieme le sue caratteristiche.

TASSO FISSO

Importo del mutuo: 150.000 euro

Scadenza: 20 anni

Importo rata: 972,62 EUR

Montante alla scadenza: 233.427 euro

TASSO VARIABILE

Importo del mutuo: 150.000 euro

Scadenza: 20 anni

Importo rata: 780,32 EUR

Montante alla scadenza: 187.276,92 EUR

Ovviamente come potete constatare il preventivo con il tasso variabile è molto più conveniente in quanto adesso i tassi sono arrivati ai minimi storici, ma se non intendete rischiare un innalzamento brusco e repentino dei tassi potreste optare per un tasso fisso.

Ricordate sempre prima di valutare un mutuo, fate molti preventivi online conforntando le stesse variabili e scegliete sempre quello che più si adatta alle vostre esigenze economiche e finanziarie.

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Fonte: (assicurazione.noiblogger.com)

Euro: vola franco svizzero, verso record a 1,31

 

Zurigo, 23 ago. – (Adnkronos) – Il franco svizzero torna a guadagnare rispetto all'euro, toccando una quotazione di 1,31 rispetto alla valuta unica, a un passo dal record storico segnato lo scorso 1 ° luglio e confermando la sua natura di valuta rifugio in momenti di incertezza. La ripresa delle … Fonte Articolo: Euro: vola franco svizzero, verso record a 1,31

Fonte: (www.migliormutuo-migliorprestito.com)

Ma tassi bancari ancora troppo alti

lunedì 23 agosto 2010
Mutui: operativo il fondo di solidarieta'

Operativo il fondo di solidarietà per i mutui stipulati per l'acquisto della
prima casa. È infatti stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento
attuativo del ministero dell'economia che stabilisce criteri e modalità per
accedere agli aiuti per la sospensione delle rate del mutuo. In questo modo
potranno beneficiarne quelle famiglie che con un indicatore Isee al di sotto
di un certo valore e che presentano difficoltà nel pagamento delle rate del
mutuo, difficoltà conseguenti alla perdita del posto di lavoro oppure la
morte, pagamento di spese mediche o spese per manutenzione straordinaria
dell'immobile per un importo superiore a € 5000 oppure anche nel caso in cui
le rate del mutuo dovessero aumentare di una percentuale superiore al 20% o
25% a seconda dei casi.


A fronte di questa buona notizia e' tuttavia da rilevare che secondo uno
studio elaborato da una commissione della Camera dei Deputati, gli italiani
pagano alle banche interessi ben più salati che in altri Stati Europei.
Il tasso medio per mutui di durata superiore a 10 anni in Italia nel corso
del 2009 è stato di oltre il 5,5%, mentre la media degli stati europei è di
circa il 4,30%. Tradotto in denaro questo significa che su un mutuo per
l'acquisto dell'abitazione di € 150.000 per la durata di 25 anni, le
famiglie italiane pagano oltre € 15.000 in più ovvero e' come se pagassero
il mutuo per 18 mesi in più rispetto agli altri paesi, non poco.

Fonte: (vivereincondominio.blogspot.com)

Attivato il fondo di solidarietà per i mutui prima casa.

E' in vigore dal 20 Agosto il fondo di solidarietà per i mutui prima casa.
Il provvedimento è stato firmato dal ministro dell'economia, giulio
tremonti e pubblicato in gazzetta ufficiale. il fondo era stato approvato in
finanziaria nel 2007 dal governo prodi, ma poi nessuno lo aveva reso
operativo con i regolamenti necessari. ecco come funziona:
chi può accedere: per accedere al beneficio di legge il richiedente deve
dimostrare di non essere in grado di provvedere al pagamento delle rate del
mutuo. bisogna avere il titolo di proprietà sull'immobile oggetto del
contratto di mutuo; la titolarità di un mutuo di importo erogato non
superiore a 250 mila euro, in ammortamento da almeno un anno e un indicatore
della situazione economica equivalente (isee) non superiore a 30 mila euro.
sono previsti, tra gli altri, anche i casi di perdita di posto del lavoro,
di morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza di uno dei
componenti del nucleo familiare
come accedere al beneficio: il beneficiario presenta domanda di sospensione
alla banca presso la quale è in corso di ammortamento il relativo mutuo,
secondo il modello disponibile sul sito:www.dt.tesoro.it/fondomutuiprimacasa
mutui a tasso variabile: si può accedere al beneficio anche nel caso in cui
ci sia un aumento della rata del mutuo, a tasso variabile, rispetto alla
scadenza immediatamente precedente, direttamente derivante dalle
fluttuazioni dei tassi di interesse, di almeno il 25% in caso di rate
semestrali e di almeno il 20% in caso di rate mensili cosa copre il fondo: a
fronte della sospensione del pagamento delle rate di mutuo sono rimborsati
dal fondo alle banche: i costi sostenuti dal beneficiario per eventuali
onorari notarili anticipati dalla banca e gli oneri finanziari pari alla
quota interessi delle rate per le quali ha effetto la sospensione del
pagamento da parte del mutuatario
per quanto tempo: un periodo fino a 18 mesi grazie alla copertura delle
spese per lo spostamento del mutuo.
Bookmark It

da (www.immobiliarenotizie.it) |

Mutui USA: +13%

 

mutui usaL'indice elaborato dalla Mortgage Bankers Association che rileva le richieste di mutui negli Stati Uniti  nella settimana al 13 agosto ha segnato un rialzo del 13% a 829,7 punti; è l'aumento più forte dal maggio 2009.

Le richieste di mutuo per l'effettivo acquisto di un immobile ha segnato un calo del 3,4% mentre l'indice di rifinanziamento ha segnato un balzo del 17,1%. Il tasso di interesse medio sui mutui trentennali e' cresciuto al 4,60% dal 4,57%, quello quindicennale si e' fermato al 3,99% (3,95%) e quello annuale e' passato al 6,90% dal 7,0% precedente.

Fonte: http://www.newsmutui.it

domenica 22 agosto 2010

Mutui tasso fisso

21 agosto 2010in Mutui0


Nel panorama dei mutui, i prodotti a tasso fisso garantiscono la massima e
totale razionalizzazione di spese e costi per acquistare un immobile. Grazie
a i mutui a tasso fisso, infatti, il consumatore sottoscrive le condizioni
di contratto e l'importo della rata che rimarrà costante per tutta la durata
del prestito. L'andamento del mercato, le oscillazione dei tassi non
influiranno sull'importo della rata di rimborso che resta invariata fino
alla scadenza stabilita.
Tra le offerte disponibili anche online, il mutuo a tasso fisso Smeraldo
proposto da Banca Sella, un mutuo ipotecario finalizzato, un prodotto solo
per uso abitativo. Banca Sella mette a disposizione dei consumatori che
intendono acquistare o ristrutturare casa un prodotto a tasso fisso che
consente di programmare con assoluta precisione l'importo delle rate del
piano di ammortamento.
Grazie al mutuo a tasso fisso Smeraldo, l'utente può utilizzare anche
surrogato, che consente il trasferimento del finanziamento da una banca a
Banca Sella, sfruttando le vantaggiose condizioni di questo prodotto.
Il Mutuo a tasso fisso Smeraldo prevede una durata massima di rimborso rate
di 30 anni con cadenza mensile. La durata minima del mutuo è di 5 anni con
scadenza intermedie di 10, 15, 20 e 25 anni. Grazie a Mutuo Smeraldo è
possibile richiedere un importo fino all'80% del valore dell'immobile ed in
caso di estinzione anticipata del mutuo il mutuatario non incorre in alcuna
penale da versare.

Fonte: http://www.mutui.com

Pensioni, un assegno su due è inferiore ai mille euro

 

Quasi la metà dei pensionati italiani vive con meno di mille euro al mese: è questo il quadro che emerge dalla relazione sulla situazione economica del nostro paese, pubblicata dal Ministero dell'Economia. La spesa dell'Italia quanto a pensioni è stata pari a 234 miliardi, con un aumento del 4.3.. Approfondimento fonte: Pensioni, un assegno su due è inferiore ai mille euro

fonte: http://oknotizie.virgilio.it/

venerdì 20 agosto 2010

Approvato il fondo solidarietà mutui

A partire dal 2 settembre sarà finalmente attivo il fondo di solidarietà
per i mutui finalizzati all'acquisto della prima casa.
Si tratta di un progetto proposto da Federica Rossi Gasparrini (presidente
di Donneuropee-Federcasalinghe) approvato nell'ultima finanziaria del
governo Prodi del 2008, che a seguito di una serie di intoppi burocratici è
slittato di quasi tre anni.
Il regolamento al riguardo è stato pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale
e prevede una dote di 20 milioni per il fondo, destinati alla sospensione
della rata del mutuo per chi soddisfi i seguenti requisiti:
Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 30
mila euro
Essere titolare di un mutuo di importo non superiore ai 250 mila euro
Come si legge nel testo, lo scopo principale di questo fondo è quello di
provvedere al pagamento dei costi di procedure bancarie e onorari notarili
necessari per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui, rendendo
quindi possibile la sospensione della rata che, considerando l'attuale
incertezza economica, interesserà di certo molti mutuatari.

Il nuovo Fondo di solidarietà può essere considerato complementare, se non
anche più conveniente, di iniziative come il Piano Famiglie avviato dall'Abi
a gennaio: è possibile sospendere fino a 18 mesi le rate dei mutui fino a
250.000 euro, contro il limite dei 150000 previsto dal piano ABI.

Le condizioni che possono portare alla sospensione dei pagamenti - perdita
del lavoro, morte o condizione di non autosufficienza di un familiare - non
devono essersi verificate necessariamente nel corso del 2009-2010, ma anche
in precedenza.
L'accesso al Fondo può essere richiesto anche da chi ha sostenuto spese
mediche o di assistenza domiciliare superiori a 5000 euro all'anno o di
ristrutturazioni straordinarie dell'immobile per il quale si è richiesto il
mutuo.
Può essere richiesto anche a seguito di un aumento significativo della rata
a tasso variabile, quando questa supera uno scarto fra due pagamenti
successivi del 20% sui mutui mensili e del 25% sui semestrali.

Il trattamento degli interessi maturati durante la sospensione saranno
invece interamente a carico della banca, a differenza di quanto accadeva con
il piano famiglie che li lasciava a carico dei mutuatari.

Fonte: (www.rata-mutuo.com) |

FONDO SOLIDARIETÀ PER MUTUI

Via libera al regolamento che rende operativo il fondo di solidarieta' per
i mutui prima casa. Il provvedimento e' stato infatti firmato dal ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Molto soddisfatta Federica Rossi Gasparini presidente
Donneuropee-Federcasalinghe, che ricorda di essersi molto impegnata per
ottenere l'operativita' del fondo (a giugno minaccio' anche lo sciopero
della fame, ndr) e ringrazia il Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, ''che e' intervenuto perche' il fondo approvato con la
finanziaria votata nel dicembre 2007 diventasse operativo''. Ecco in breve
come funziona il Fondo di solidarieta':

CHI PUO' ACCEDERE: Per accedere al beneficio di legge il richiedente deve
dimostrare di non essere in grado di provvedere al pagamento delle rate del
mutuo. Bisogna avere il titolo di proprieta' sull'immobile oggetto del
contratto di mutuo; la titolarita' di un mutuo di importo erogato non
superiore a 250 mila euro, in ammortamento da almeno un anno e un indicatore
della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 30 mila euro.
Sono previsti, tra gli altri, anche i casi di perdita di posto del lavoro,
di morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza di uno dei
componenti del nucleo familiare.

COME ACCEDERE AL BENEFICIO: Il beneficiario presenta domanda di sospensione
alla banca presso la quale e' in corso di ammortamento il relativo mutuo,
secondo il modello disponibile sul sito:
www.dt.tesoro.it/fondomutuiprimacasa.

MUTUI A TASSO VARIABILE: Si puo' accedere al beneficio anche nel caso in cui
ci sia un aumento della rata del mutuo, a tasso variabile, rispetto alla
scadenza immediatamente precedente, direttamente derivante dalle
fluttuazioni dei tassi di interesse, di almeno il 25% in caso di rate
semestrali e di almeno il 20% in caso di rate mensili.

COSA COPRE IL FONDO: A fronte della sospensione del pagamento delle rate di
mutuo sono rimborsati dal Fondo alle banche: i costi sostenuti dal
beneficiario per eventuali onorari notarili anticipati dalla banca e gli
oneri finanziari pari alla quota interessi delle rate per le quali ha
effetto la sospensione del pagamento da parte del mutuatario. iodo fino a 18
mesi grazie alla copertura delle spese per lo spostamento del mutuo.

Fonte: http://oknotizie.virgilio.it/

giovedì 19 agosto 2010

Consulenza mutui

Se intendete accendere un mutuo, volete acquistare casa e siete alla ricerca
delle migliori soluzioni, non sempre è semplicissimo avere le idee chiare
viste le moltissime offerte, i prodotti e le nuove soluzioni con Cap o tasso
misto, che ampliano notevolmente la forbice dei piani. Spesso per fare un po'
di ordine e valutare con attenzione la reale convenienza di una proposta è
bene consultare un consulente mutui, una figura specializzata nel segmento e
qualificata in grado di rispondere ad ogni esigenza di consulenza su mutui e
finanziamenti immobiliari.
La vasta gamma di mutui disponibili, le offerte a tasso fisso, variabile, le
proposte che offrono un tasso misto o soluzioni con Cap, non sempre
risultano chiare agli occhi del consumatore finale. Nella valutazione di un
mutuo certamente tra i fattori fondamentali da tenere in considerazione c'è
sicuramente l'andamento del costo del denaro a credito , le nostre
previsioni reddituali per il futuro e l'attuale situazione finanziaria.
Ovviamente le previsioni sono le variabili che pesano maggiormente nella
valutazione generale, e nemmeno gli analisti più esperti possono garantire
sull'andamento del mercato, se non dando delle stime e facendo
considerazioni secondo l'andamento dei tassi e le tendenze del mercato.
Le figure che si occupano di consulenza mutui rappresentano di certo un
punto di riferimento per quanti non sono abbastanza informati su prodotti e
mercato oppure desiderano una consulenza altamente personalizzata per la
ricerca del miglior mutuo, ma di certo non potranno garantire per eventuali
mutamenti del mercato. Al momento della consulenza offrono al cliente le
soluzioni più convenienti e studiate sulle esigenze strettamente personali,
proponendo un ventaglio di prodotti che abbino al carattere economico anche
le garanzie richieste dal consumatore.

Fonte: http://www.mutui.com/

Inversione di tendenza dei tassi di interesse sui mutui. Meglio fisso con Cap

Osservando i tassi di riferimento Euribor e Eurirs si capisce quanto la
tendenza si stia invertendo. Oggi il blog di Dove Investire vole prendere in
esame la difficile scelta del tipo di mutuo scegliere al momento dell'acquisto
della prima casa.
L'Euribor è il tasso che le banche usano come base di calcolo per i mutui a
tasso variabile e pare abbia esaurito la discesa e purtroppo ha ripreso la
salita.
Viceversa l'Eurirs è il tasso di riferimento dei mutui a tasso fisso, che di
conseguenza è diminuito.
La tabella Euribor evidenzia che, per esempio, il tasso trimestrale è
passato dallo 0,70% di gennaio scorso allo 0,91% di agosto (il minimo
storico si è registrato con il 0,63% al 31 marzo).
Questa situazione sta a significare che molto probabilmente stiamo
assistendo ad una inversione di tendenza dei tassi di interesse sui mutui,
con il risultato che da qui ad uno o due anni i mutui a tasso fisso
potrebbero essere più convenienti dei tassi variabili.
Oggi il mercato interbancario offre nel mercato dei mutui a tasso fisso un
prodotto che ha come tasso circa il 4,5% (incluso lo spread).
Quindi per chi ha un mutuo a tasso variabile la situazione crea degli
svantaggi limitati, con le rate che hanno subito un rialzo minimo, ma pare
che l'aumento sembra destinato a crescere con il tempo in modo più
consistente.

Paradossalmente questo è un segnale positivo per la crisi economica e vuol
significare che il nostro paese è in via di ripresa, ma se continua così, i
tassi di interesse a tasso variabile gradualmente andranno al rialzo e non è
escluso un ulteriore aumento anche se minimo dei tassi ufficiali entro fine
anno.
Potrebbero essere segnali senz'altro positivi, ma tutto dipenderà da altri
fattori come la disoccupazione e il debito pubblico dei singoli Paesi.
Il dilemma ora sta sul cosa bisognerebbe fare ed occorre vedere bene le
varie proposte e concordarle bene con la propria banca sia nei termini che
nelle condizioni.
Potremmo anche pensare che potrebbe essere il momento di considerare
conveniente stipulare nuovi mutui con cap e a tasso fisso.
Per valutare ora il mutuo più conveniente compila la scheda qui sotto. Il
preventivo è gratuito e senza impegno ed avrai una assistenza personale per
rispondere alle tue domande.

Fonte: (www.doveinvestire.com)

Per Abi a marzo 2010 mutui in crescita dell'8 per cento

In base all'ultimo rapporto Abi su "indebitamento, vulnerabilità e
patologia finanziaria dei nuclei familiari" le famiglie italiane hanno
dimostrato solidità nell'affrontare la crisi finanziaria e hanno continuato
a chiedere prestiti per l'acquisto della casa. L'aumento, a marzo, dei
prestiti per l'acquisto dell'abitazione è stato pari all'8 per cento contro
il 4,5 per cento dell'anno precedente. L'aumento della richiesta di
prestiti, affermano da Abi è stato favorito"dall'effetto di calmieramento
dei prezzi degli immobili a seguito della crisi" e dal basso tenore dei
tassi d'interesse che non hanno portato maggiori pesi finanziari alle
famiglie. A marzo la rata media di un mutuo è risultata pari al 21,4 per
cento del reddito disponibile.

fonte:
http://news.immobiliare.it/per-abi-a-marzo-2010-mutui-in-crescita-dell8-per-cento-2916

Abi: Famiglie restano solide, mutui in crescita (+8%)

A marzo aumento finanziamenti per la casa raddoppia sul 2009

Roma, 18 ago. (Apcom) - Le famiglie italiane si confermano solide
nell'affrontare la crisi economica e continuano a chiedere mutui per la
casa. Lo rileva il report trimestrale dell'Abi su indebitamento,
vulnerabilità e patologia finanziaria dei nuclei familiari, realizzato in
collaborazione con il ministero del Welfare. I finanziamenti per la casa,
infatti, continuano a crescere "su tassi abbastanza sostenuti in quanto
favoriti dall'effetto di calmieramento dei prezzi degli immobili a seguito
della crisi e dal basso tenore dei tassi d'interesse". A marzo i prestiti
per l'acquisto di abitazioni sono aumentati di circa l'8%, quasi il doppio
rispetto al +4,5% di marzo 2009.
Il livello di indebitamento delle famiglie - spiega lo studio di Palazzo
Altieri - rimane contenuto, anche nel confronto internazionale, "grazie
anche al basso profilo dei tassi d'interesse che non hanno comportato
maggiori oneri finanziari, tant'è che il rapporto tra rata media sui mutui
casa e reddito si è mantenuto sostanzialmente invariato". A marzo il
complesso delle rate assorbivano il 4,3% del reddito, incidenza
sostanzialmente stabile rispetto all'esperienza dell'ultimo anno, ma
inferiore di oltre 2,5 punti percentuali rispetto alla metà del 2008.
Inoltre l'incidenza delle nuove sofferenze del 'creditore famiglia' si
contiene complessivamente all'1,3-1,4% del totale erogato.
Tra gli indicatori di vulnerabilità - evidenzia l'Abi - si è considerato
l'indice di accessibilità all'abitazione, che "permette di misurare
l'apporto del credito bancario e dei livelli di reddito e dell'andamento del
mercato immobiliare alla possibilità di acquisto della casa". Per questo
indicatore "da circa un anno e mezzo è in atto un progressivo miglioramento,
quindi una maggiore possibilità di poter acquistare una casa". L'indice di
affordability, conclude il report, "mostra che a marzo la rata che la
famiglia media deve pagare per comprare la casa è di poco superiore al 20%
del reddito disponibile (21,4%), quindi il bene casa rimane largamente
accessibile per la famiglia media grazie soprattutto al basso livello dei
tassi".

fonte:
http://notizie.virgilio.it/notizie/economia/2010/8_agosto/18/crisi_abi_famiglie_restano_solide_mutui_in_crescita_+8percento,25660945.html

mercoledì 18 agosto 2010

Usa: indice mutui-casa +13%

(ANSA) - ROMA, 18 AGO (Xetra: A0LR41 - notizie) - Le richieste di mutui
ipotecari negli Usa hanno fatto un balzo del 13% la scorsa settimana
sostenuti da un'impennata dei rifinanziamenti. Le richieste di mutuo per
l'effettivo acquisto di un immobile sono calate del 3,4% mentre la
componente dell'indice relativa alle domande di rifinanziamento ha
registrato un +17%, segnando l'aumento piu' forte da maggio 2009. Il tasso
medio sui mutui trentennali e' salito al 4,60% dal 4,57% della settimana
precedente, il livello piu' basso dal 1990.

Fonte: http://it.biz.yahoo.com/

Mutuo Giovani della Banca Popolare di Lodi (Mutui Sicuri e Veloci per la Casa)

Il mutuo giovani proposto dalla Banca Popolare di Lodi, del gruppo Banche
Popolari, è una tipologia di finanziamento destinata ai giovani che sono in
procinto di effettuare il passo che prevede l'acquisto, la costruzione o la
ristrutturazione della propria casa. Il mutuo giovani è sottoscrivibile da
quanti siano clienti della banca ed abbiano un'età non Fonte : Mutui Sicuri
e Veloci per la Casa Tag : Banche e assicurazioni , Casa , Economia , Mutuo
casa Per approfondire consulta la fonte: Mutuo Giovani della Banca Popolare
di Lodi (Mutui Sicuri e Veloci per la Casa)

Fonte: (www.migliormutuo-migliorprestito.com)

Mutuo regionale agevolato per la prima casa

Il mutuo regionale è un mutuo a tasso agevolato che viene solitamente
destinato a chi voglia acquistare la prima casa ma si trovi in condizioni
disagiate.
Ogni regione, con condizioni che variano sensibilmente da zona a zona, ha i
suoi mutui regionali. Tali mutui possono essere erogati solo dal Comune e
dalla Regione in cui risiede il richiedente.
L'introduzione del mutuo regionale è stata effettuata per agevolare l'acquisto
della prima casa da parte di quei soggetti che normalmente non riuscirebbero
ad ottenere un mutuo bancario, poiché non hanno un lavoro sicuro o il
reddito familiare di cui dispongono è molto basso.
Il mutuo regionale può essere erogato una sola volta allo stesso individuo.
Può essere erogato sia dalle Regioni a statuto speciale che dalle altre.
Periodicamente ciascuna Regione rende pubblico un bando di concorso per l'ottenimento
di tali finanziamenti. I parametri per poter accedere ai mutui regionali
variano da zona a zona.

Fonte: www.newsmutui.it

martedì 17 agosto 2010

Mutui: Usa, norme a tutela consumatori

(ANSA) - NEW YORK, 17 AGO (Xetra: A0LR41 - notizie) - La Fed pubblica le
nuove norme che puntano a proteggere i consumatori dalle pratiche abusive di
banche e broker sui mutui. Le nuove regole impongono la chiara comunicazione
dei costi del prestito, incluse le tabelle che illustrano nel dettaglio gli
interessi massimi e i pagamenti da effettuare nei primi 5 anni per i mutui a
tasso variabile. Nelle comunicazioni va anche illustrato lo 'scenario
peggiore', con i tassi massimi applicabili durante la vita del finanziamento
stesso.

Fonte: http://it.biz.yahoo.com/

Mutui Legge Tremonti

La legge tremonti sui mutui ha l'obiettivo di fornire ai consumatori uno
strumento sicuro per stabilizzare e ridurre l'importo della rata del mutuo a
tasso variabile.
I mutui con la legge tremonti, infatti, se stipulati o accollati
precedentemente al 29 maggio 2008, e finalizzati all'acquisto o
ristrutturazione dell'abitazione principale, avranno la possibilità di
essere rinegoziati riducendo sensibilmente la somma da versare della rata.
La legge tremonti sui mutui variabili, quindi, concede alla rata di essere
riportata al livello di tasso antecedente ai repentini rialzi degli ultimi
periodi, mantenendola costante fino alla fine del piano di ammortamento,
momento in cui dovrà avvenire il pagamento della differenza tra l'importo
della rata dovuta originariamente e l'importo della rata frutto del
risultato della rinegoziazione sui mutui come la legge tremonti stabilisce.
Va riportato che, nel caso in cui la differenza tra le due rate possa
diventare un saldo a favore del consumatore, tale differenza verrà
considerata a credito del cliente stesso.
La legge tremonti sui mutui prevede anche che le garanzie già iscritte a
fronte del mutuo da rinegoziare, continuino ad assisterne il rimborso fino
all'estinzione del debito, secondo modalità contrattuali originarie. Cosa
non da poco, e che va ad agevolare le operazioni di rinegoziazione dei mutui
secondo legge tremonti, è l'esenzione totale di imposte e tasse di alcun
genere e che quindi gli istituti di credito non andranno ad applicare nessun
costo aggiuntivo nei riguardi del consumatore interessato.
La legge tremonti sui mutui a tasso del 4% variabile, inoltre, concede la
possibilità di portare il proprio mutuo variabile ad un tasso massimo del
4%. Possono usufruire di questa possibilità coloro che hanno contratto l'acquisto,
tramite mutuo, della prima casa entro il 31 ottobre 2009.
Come già detto, la legge tremonti sui mutui dà la possibilità di rinegoziare
il finanziamento e di poter rimborsare la differenza derivante, tra la rata
originaria e la rata rinegoziata, alla fine dell'ammortamento.
Con l'inserimento succesivo del nuovo decreto che porta il tasso variabile
dei mutui, anche per la legge tremonti, al 4%, sarà l'Erario stesso a
prendersi carico della differenza in questione.
Tutto questo diviene possibile grazie all'accordo tra il ministero delle
finanze e l'Abi, che grazie alla rinegoziazione dei mutui come da legge
tremonti, consente al consumatore di essere agevolato in un momento
innegabile di crisi economica.
Come il cliente deve fornire autocertificazioni e documentazioni idonee per
poterne avere l'accesso, anche gli istituti di credito che hanno aderito
alla legge tremonti sui mutui con tasso al 4% massimo, devono rispettare
normative di trasparenza verso il consumatore e garantire come base di
riferimento il tasso d'interesse indicizzato sulle operazioni di
rinegoziazione della Bce. Se tali norme non verranno rispettate, sono
previste sanzioni monetarie per l'istituto di credito inadempiente.

Fonte: (www.mutui-economici.it)

Confronta mutui

Se state cercando il miglior mutuo per acquistare casa e volete ottenere una
panoramica completa e dettagliata delle migliori offerte allora confrontare
le soluzioni e i prodotti disponibili online è la soluzione ideale per
effettuare una prima e rapida selezione comodamente dal pc di casa.
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mutuo e desiderano ottenere un preventivo delle migliori occasioni
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graduatoria con i prodotti che rispondono alle esigenze della ricerca.
In qualità di broker, MutuiOnline non concede direttamente i finanziamenti
immobiliari richiesti ma funge da contatto per i consumatori con circa 40
primarie istituti italiani ed esteri. Grazie a questa partenership
collaudata i clienti MutuiOnline possono spesso usufruire di condizioni
agevolate, scontate o esclusive.
Grazie ai servizi di confronto mutui messi a disposizione da MutuiOnline gli
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richiedere un preventivo gratuito e senza impegno e conoscere tutti i costi
e le condizioni in modo trasparente. Le offerte vengono comparate ed
visualizzate in base al fattore costo, sulla base del Tasso Annuo Effettivo
Globale (TAEG) o di altro parametro indicato dall'utente.
In pochissimi click potrete ottenere comodamente da casa la vostra
panoramica completa e personalizzata con i migliori prodotti mutuo calcolati
sulle vostre esigenze e disponibilità.

Fonte:http://www.mutui.com/

domenica 15 agosto 2010

Crisi, le famiglie romane

 

Tra mutui, prestiti, finanziamenti i debiti superano i 22mila euro. Secondo lo studio della Cgia di Mestre, in 7 anni la "sofferenza" per i romani è cresciuta del 95 per cento


Le famiglie romane sono le più indebitate d'Italia. Tra accensione di mutui per l'acquisto della casa, prestiti per acquistare beni mobili, credito al consumo, finanziamenti per ristrutturare beni immobili, le "sofferenze" per i nuclei familiari della capitale ammontano, al 31 dicembre del 2009, a 22.394 euro. Vale a dire 1.441 euro in più rispetto all'anno precedente e ben sopra la media italiana che si attesta sui 15.930 euro. E' quanto emerge da un'analisi elaborata dalla Cgia di Mestre. I romani, secondo lo studio, "battono" nella classifica nazionale dell'indebitamento le famiglie di Lodi e di Milano che, nell'ordine, chiudono il virtuale podio. Secondo la Cgia tra il 2002 ed il 2009 l'indebitamento delle famiglie romane è cresciuto del 94,9%, a fronte di un incremento medio in Italia del 91,7%.

Le cose sembrano andare meglio, rispetto alla Città Eterna, per le famiglie delle altre province del Lazio. Nel 2009 quelle di Viterbo avevano un indebitamento medio pari a 13.641 euro, 1.194 euro in più rispetto l'anno precedente, +97,1 per cento rispetto al 2002. A Latina l'indebitamento medio è di 13.013 euro (+947 euro rispetto al 2008, +88,4% rispetto al 2002); a Rieti era pari a 11.986 (+917 e +94,9%). Infine a Frosinone si attestava sui 10.167 euro (+894 e +92,7%).

"Innanzitutto - spiega Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre commentando i dati a livello nazionale - le province più indebitate sono quelle che presentano anche i livelli di reddito più elevati. E' chiaro che tra queste famiglie in difficoltà vi sono molti nuclei appartenenti alle fasce sociali più deboli. Tuttavia, la forte esposizione di queste realtà, soprattutto a fronte di significativi investimenti avvenuti negli anni scorsi nel settore immobiliare, ci deve preoccupare relativamente". I "numeri" della ricerca sono elaborati dall'ufficio studi della Cgia di Mestre su dati della Banca d'Italia e dell'Istat.

Fonte: (roma.repubblica.it)

Mutui agevolati

Se siete alle prese con l'acquisto di un appartamento, siete una giovane
coppia e desiderate investire una casa per il vostro futuro, allora è
possibile accedere a mutui agevolati riservati proprio ai giovani che
intendono comprare una prima casa. I mutui agevolati sono soluzioni di
prestito immobiliare che godono di un contribuito a copertura di una parte
del rimborso del capitale o degli interessi, o condizioni che garantiscano
una contrazione del carico fiscale sul mutuo.
I mutui agevolati per le Giovani coppie che intendono accendere un mutuo
prevedono molto spesso condizioni particolari che garantiscono ai mutuatari
una maggiore sostenibilità delle rate ed un minore impatto economico
iniziale per le spese di gestione del prestito immobiliare.
Il livello dei tassi di interesse, quasi sempre, è lievemente inferiore
rispetto a quello applicato ad un normale mutuo, l'importo erogato può
arrivare a coprire anche per intero o quasi il valore dell'immobile, oltre
il tradizionale 80% previsto normalmente, ed inoltre per le giovani coppie
che sottoscrivono un mutuo agevolato, spese di istruttoria ed imposte sul
mutuo vengono applicate a regime ridotto.
Normalmente le amministrazioni e gli enti responsabili delle agevolazioni
sui mutui alle giovani coppie e ai consumatori che rientrano in determinate
categorie sociali, offrono un servizio di assistenza per la richiesta del
contributo attraverso sportelli dedicati dove poter ottenere informazioni e
consulenza su questi prodotti particolari e le condizioni necessarie per la
richiesta.

Fonte: http://www.mutui.com

venerdì 13 agosto 2010

Tasso fisso o variabile: la scelta del mutuo

Mutuo: e' meglio il fisso o il variabile? E' questa la domanda che più di
ogni altra si pone chi decide di ricorrere al mutuo per l'acquisto di una
casa. Per trovare la risposta opportuna, bisogna usare pazienza e
attenzione, perché dalla decisione sull'accensione del mutuo per la casa
deriverà un importante impegno economico per un lungo periodo.

E in tempi come quelli attuali, in cui gli scenari economici possono
cambiare in un battito di ciglia, il mutuo può trasformarsi in breve tempo
da spesa a dannazione. Sembra opportuno, dunque, riflettere con attenzione.
E' questo il quesito intorno cui si sono interrogati anche a Corriere
Economia, dove hanno stilato una lista di questioni chiave in vista del
momento fatidico della firma del mutuo. Secondo gli esperti, il primo
aspetto da definire e' l'identificazione dei vantaggi e dei rischi dei mutui
variabili. Il vantaggio principale connesso alla fase attuale dell'economia
e' che i prestiti a tasso variabile non sono quasi mai costati così poco. E'
questo - riporta Corriere Economia - il vantaggio principale connesso alla
scelta di un mutuo a tasso variabile. Se nella prima parte del prestito
aumenta sensibilmente il costo del denaro, anche la rata cresce in maniera
sostanziosa. Se per esempio il tasso di partenza di un mutuo e' pari al 4%,
un aumento di due punti del costo del denaro rappresenta un aumento del 50%
della quota interessi della rata. "Al contrario - precisa il Corriere - se
invece parte al 2% un incremento di due punti significa aumentare gli
interessi del 100%". Due le strade percorribili nel caso di redditi più
bassi: accantonare capitale per far fronte ad eventuali aumenti della rata e
rinegoziare il finanziamento in caso di aumenti del costo del denaro. La
maggior fascinazione che il mutuo a tasso fisso esercita sui risparmiatori
e' quella legata alla certezza della rata. La certezza però in questi mesi
si trova a fare a pugni con l'indiscutibile convenienza del mutuo variabile
e al gap di quasi tre punti lo separa dal fisso. Nonostante il costo del
denaro risulti sui minimi, nelle ultime settimane si e' assistito alla
risalita dell'Euribor, indicatore del costo del denaro a breve termine
spesso usato come tasso base per calcolare interessi variabili, come quello
dei mutui. La situazione attuale secondo alcuni esperti non durerà ancora a
lungo e non appena finirà gli effetti della crisi saranno finiti i tassi
ricominceranno ad aumentare. Il problema principale per chi si trova a
rimborsare un mutuo e' quello di sopportare gli aumenti delle rate, fatto
che può risultare difficile se ci si e' Indebitati al limite dei propri
sforzi. Paradossalmente secondo l'opinione di Corriere Economia si dovrebbe
puntare sull'indicizzato quando si ha un buon reddito, chiedere il fisso
quando ci si sta indebitando al limite.Ciò che davvero conta nei mutui non
e' tanto cercare di risparmiare il più possibile quanto individuare la rata
più adeguata alla propria situazione finanziaria.
Fonte: http://it.biz.yahoo.com

Mutui Agevolati

I mutui agevolati sono dei prodotti che hanno un contribuito integrativo del
rimborso del capitale o degli interessi del mutuo.

Infatti in alcuni casi i mutui agevolati prevedono una riduzione fiscale sul
mutuo.


Solitamente delle agevolazioni se ne occupa o lo Stato o le Regione ad
esempio, dipende da quale ente eroga le agevolazioni.
Questi mutui agevoalti per averli bisogna rientrare in alcune
caratteristiche come ad esempio essere lavoratori dipendenti, dipendenti
statali, lavoratori autonomi o che rientrino in alcune classi o categorie
sociali.
In questo periodo la proposta più interessante nel settore dei mutui
agevolati per la prima casa, c'è nella Provincia di Treviso uno sportello
riservato solo ai residenti che da informazioni in generale sulla disciplina
dei finanziamenti immobiliari.
Con questo nuovo servizio gli interessati possono ottenere sia per i mutui
agevolati che per i mutui immobiliari importanti informazioni e approfondire
l'argomento mediante il canale bancario.
L'Amministrazione collabora con diverse banche presenti sul territorio, come
il Monte dei Paschi di Siena, la Deutsche Bank, l'Unicredit Banca, la Veneto
Banca, la Cassa di Risparmio di Venezia,la Banca Popolare di Verona, la
Banca Nazionale del Lavoro e altri istituti di Credito Cooperativo.

Fonte: (mutuo-facile.myblog.it)

Usa/Calano tassi interesse mutui trentennali tasso fisso, 4,4%

 

Tassi al livello più basso da decenni New York, 12 ago. (Apcom) – I tassi d'interesse dei mutui trentennali a tasso fisso negli Stati Uniti sono scesi al 4,4%, il livello più basso da decenni.

Fonte:(www.migliormutuo-migliorprestito.com)

Mutuo ipotecario

Sempre più spesso si parla di mutuo ipotecario, di mutuo ipotecario e fondiario, di mutui ipotecari per liquidità e via dicendo: - ma quali sono, innanzi tutto, le differenze tra un mutuo ipotecario e un mutuo ipotecario fondiario? e cos'è un mutuo ipotecario per liquidità? E' necessario chiarire subito le differenze tra questi due tipi di mutui, entrambi mutui ipotecari, ma con alcune caratteristiche diverse da uno all'altro

Fonte: (www.migliormutuo-migliorprestito.com) |

giovedì 12 agosto 2010

Come ottenere un mutuo casa 100%

Per legge il mutuo ordinario non può superare il limite massimo dell'80% del
valore dell'immobile ipotecato in garanzia. Tuttavia, dato il numero sempre
maggiore di persone che non sono in grado di anticipare il 20% in contanti,
sempre più istituti di credito hanno deciso di offrire il mutuo al 100% del
valore della casa.
Come è possibile quindi ottenere un mutuo casa 100%?
Il requisito minimo è una polizza fideiussoria che la banca vi chiederà di
versare. Tale polizza tutela l'istituto di credito da una eventuale vostra
insolvenza.
È possibile corrispondere l'intero importo del premio della polizza all'inizio,
oppure pagarlo un po' alla volta. In genere quando la banca propone questa
seconda soluzione, si avrà un aumento dello spread, di modo che la banca
possa recuperare l'importo che le spetta.
Solitamente quindi il mutuo 100% risulta essere più oneroso per il
mutuatario rispetto ad un mutuo tradizionale ma è una buona soluzione se non
si dispone di liquidità immediata. Considerate tuttavia che non è così
facile ottenerlo. Un buon lavoro, che garantisca una rendita certa e
costante, potrebbe essere un parametro decisivo per la valutazione della
vostra solvibilità e permettervi di ottenere quindi il mutuo casa al 100%.
Fonte: http://www.newsmutui.it/

mercoledì 11 agosto 2010

Consulenza mutui

Se state pianificando l'acquisto di una casa, se necessitate di un mutuo per
comprare una seconda casa, una casa per le vacanze oppure un nuovo
appartamento, allora grazie ai nuovi servizi di consulenza e comparazione
online, scegliere e valutare i migliori mutui è più semplice e veloce.
Grazie alla rete e ai portali specializzati, infatti, è possibile ottenere
consulenza mutui e informazioni anche comodamente dal proprio pc di casa: in
pochissimi click infatti è possibile accedere a servizi personalizzati,
preventivi e assistenza sui prodotti disponibili online. Il segmento online
è in forte espansione grazie alle potenzialità e alla qualità dei servizi
offerti in rete dai broker online che garantiscono massima trasparenza e
qualità delle informazioni inviate.
I servizi di consulenza mutui e comparazione delle migliori offerte vengono
offerti ad esempio da portali come consulenzamutui.it o Telemutuo.it, per
citare qualche nome, che consentono ai consumatori di confrontare e ottenere
assistenza su tantissimi prodotti mutuo proposti da isitituti di creito
italiani e banche internazionali.
Consulenza e guida sul mercato dei mutui comodamente online: sui principali
siti specializzati è possibile consultare soluzioni per i mutui prima casa,
seconda casa, proposte per la ristrutturazione, mutuo costruzione, prodotti
a tasso fisso, variabile, misto o con Cap. Tutto in pochissimi click, una
consulenza personalizzata con preventivi gratuiti, rapida ed efficace, l'alternativa
ideale del tradizionale 'tour' tra gli sportelli bancari, ottima per una
prima selezione e panoramica delle offerte disponibili.

Fonte: http://www.mutui.com

Crisi:Usa,richieste mutui settimana +0,6

(ANSA) - ROMA, 11 AGO (Xetra: A0LR41 - notizie) -Le domande di mutui negli
Usa sono salite per la seconda settimana consecutiva mettendo a segno un
+0,6% nei sette giorni al 6 agosto.L'indice che misura le richieste di
rifinanziamento e' quindi in crescita in aumento dello 0,6%, quello che
monitora le richieste di accensione di nuovi mutui per l'acquisto di una
casa ha invece segnato un +0,3%.
Fonte: http://it.biz.yahoo.com/1

Flash Usa: indice mutui casa in lieve rialzo


Sulla base dei dati forniti dalla Mortgage Banker's Association si è appreso che nell'ultima settimana l'indice relativo alle richieste di mutui ipotecari si è attestato a 734,3 punti, con un lieve rialzo dello 0,6%. La stessa variazione percentuale è stata registrata dalle richieste di rifinanziamento, mentre le domande di mutui ipotecari per l'effettivo acquisto di un immobile sono aumentate dello 0,3%.
 
Fonte: http://it.biz.yahoo.com

Rate dei mutui sospese a 24 famiglie

L' Abi ha divulgato nei giorni scorsi i dati statistici relativi ai mutui prima casa, in particolare riguardanti la sospensione a seguito della Moratoria indetta dal Governo Tremonti.

I dati ufficiali parlano di sospensioni per oltre 3,2 Miliardi di Euro per un totale di 24.000 famiglie coinvolte nella normativa da Febbraio a Giugno 2010.

Numerose le richieste da parte di mutuatari in gravi difficoltà economiche accettate dalle banche grazie anche all' "elasticità" ampiamente auspicata dal Ministero delle Finanze, di estendere il provvedimento anche a famiglie che non rientrano nel piano, ma comunque in gravissime difficoltà economiche.

Considerando inoltre che non tutte le richieste sono state ancora analizzati, gli esperti valutano che il numero di mutui sospesi potrebbe raddoppiare da qui a fine anno.

Il piano, che ha ottenuto un riscontro positico dal punto di vista economico e sociale, ha fatto aumentare la liquidità degli italiani, che così potranno aumentare la loro capacità di spesa e dunque accrescere l'acquisto di beni di consumo.

Molti dei mutui sospesi hanno riguardato l'intera rata (oltre il 90% dei casi), trattasi di categorie come i disoccupati, i cassintegrati e coloro che sono in mobilità, nonchè quelli che hanno perso negli ultimi due anni il posto di lavoro dipendente.

Nel complesso le associazioni dei consumatori reputano soddisfacente il lavoro svolto dall' Associazione Bancaria Italiana in aiuto alle famiglie meno abbienti.

 

Fonte: http://oknotizie.virgilio.it/

Rate e mutui: il piano di ammortamento alla francese

Chi accende un mutuo deve sapere bene che, con cadenza regolare, dovrà
restituire il denaro ottenuto in prestito all'istituto bancario di
riferimento. Le modalità di rimborso fanno parte di quello che viene
definito 'piano di ammortamento', all'interno del quale viene specificato,
appunto, come e con quali tempi la cifra prestata dovrà rientrare nelle
casse della banca.
Esistono diverse tipologie di piano d'ammortamento, ma il più utilizzato,
soprattutto perchè più immediato e semplice da comprendere, è quello 'alla
francese'. Esso si fonda su un rimborso passante per rate tutte uguali
(salvo variazioni di tasso). Esso viene definito, quindi, un piano di
ammortamento a rata costante.
Prima di entrare nello specifico del piano alla francese, però, è bene
ricordare due importanti principi inerenti tutti gli ammortamenti, a
prescindere dalla tipologia:
la somma delle quote capitale contenute nelle rate deve ammontare all'importo
originario del prestito;
con il pagamento della rata vanno riconosciuti tutti gli interessi maturati
nel periodo cui la rata si riferisce.
E' ovvio, in relazione proprio all'ultimo punto appena analizzato, che il
concetto della rata costante nel mutuo varia a seconda della quota di
interessi. E' quest'ultima, infatti, che in qualche modo 'detta legge' e
determina l'importo della rata, rendendo relativo il concetto di rata
costante. La quota capitale dovrà assumere passivamente un valore pari alla
differenza rispetto al totale della rata.
Proviamo con un esempio numerico? Partiamo da un mutuo di 50.000 Euro al 6%
fissom da rimborsare con 10 rate semestrali di 5.861,53 Euro. La prima rata,
ovviamente, verrà numerata come zero, perchè coincide con la concessione dei
50mila euro di finanziamento.
Procediamo ora a calcolare la prima rata, secondo i seguenti procedimenti:
Calcolare la quota di interessi alla scadenza della prima rata
Trattandosi di una rata semestrale bisognerà moltiplicare il debito del
periodo (50.000 Euro) per il tasso del periodo (poiché il tasso annuo è 6%,
il tasso di un semestre sarà pari alla metà, cioè il 3%). La quota interessi
ammonterà perciò a 50.000 x 3% = 1.500.
Ricavare la quota capitale per differenza tra rata e quota interessi
Una semplice sottrazione permetterà di ottenere la quota capitale: 5.861,53
(rata) - 1.500 (quota interessi calcolata al punto 1) = 4.361,53.
Quantificare il capitale residuo dopo il pagamento della rata
Si ricava sottraendo dall'ultimo debito residuo del piano (in questo caso
quello originario) la quota capitale calcolata al punto 2, così: 50.000
(debito) - 4.361,53 = 45.638,47.
Il procedimento può essere applicato alla stessa maniera, sino a giungere al
termine, ovvero sino al totale rimborso del finanziamento.

Fonte: http://oknotizie.virgilio.it/

martedì 10 agosto 2010

Mutuo per casa all'estero

State pensando di acquistare una seconda casa all'estero? O più
semplicemente siete un cittadino straniero che vuole ritornare nel Paese d'origine
e acquistare un'abitazione lì?
Qual'è il modo più semplice? Stipulare il mutuo in Italia o nel Paese
estero?
Nella maggior parte dei casi sarà più conveniente stipulare il mutuo nello
stesso Paese estero in cui acquistate l'immobile, anche perché sono davvero
poche le banche italiane che accettano come garanzia l'ipoteca su un'immobile
situato oltre confine.
Se avete difficoltà a consultare gli istituti di credito locali per un
preventivo, potete provare a rivolgervi all'agenzia immobiliare tramite la
quale avete trovato casa, spesso infatti hanno convenzioni con banche o
istituti di credito per l'accensione del mutuo.
In alternativa richiedete un preventivo di mutuo ad istituti di credito che
siano presenti sia in Italia che all'estero, meglio se nel Paese in cui
state acquistando casa. Cercate on-line, sarà più veloce, inoltre
probabilmente potrete calcolare già dal sito della banca il preventivo di
mutuo.
Se si tratta di una seconda casa, magari per le vacanze, esiste una via
ancora più semplice: iscrivere un'ipoteca sulla prima casa per ottenere un
mutuo di liquidità che vi permetta di acquistare la casa dei vostri sogni
all'estero.

Fonte: http://www.newsmutui.it/

Prestiti e Mutui col Contagocce

L' accesso al credito è sempre più arduo non solo per imprese o azienda ma
anche per le famiglie o le giovani coppie. Trovare un finanziamento per l'
acquisto della casa ormai è quasi una rarità. Tra quelle monitorate da
MutuiOnLine, erano 11 le banche nel 2007 che proponevano un mutuo per
l'intero valore dell'immobile: ora sono diventate tre. Una difficoltà che si
trasforma in ostacolo (quasi) insormontabile quando la richiesta di un
finanziamento o di un mutuo arriva da chi non ha un impiego stabile o da chi
un lavoro l'ha perso e ha deciso di mettersi in proprio.

Per un appartamento del valore di 200mila euro, allo sportello di Intesa
Sanpaolo, è possibile per il richiedente (dipendente a tempo indeterminato)
un mutuo al 100%, con rata mensile, ad un tasso fisso al 6,2% per un mutuo
trentennale, di 1.225 euro al mese. Considerato che la rata non può essere
superiore a un terzo del reddito mensile, il soggetto che intende comprare
(e indebitarsi) deve guadagnare dal lavoro a tempo indeterminato almeno
3.600 euro al mese. Sono evidentemente condizioni (impiego dipendente
stabile e buon salario) non proprio comunissime per gli attuali trentenni;
l'alternativa è abbassare la soglia del finanziamento, scendendo all'80%, il
che significa già avere una propria disponibilità di 40mila euro a cui
aggiungere i 160mila prestati dalla banca. La rata, sempre scegliendo un
mutuo trentennale, scende a circa 930 euro con un tasso fisso al 5,7%

Un trentenne, invece, interessato a comprare casa con la propria compagna,
con un lavoro non stabile, alla banca Monte dei Paschi di Siena potrà
disporre di un finanziamento all'80%; un mutuo variabile con un tetto (il
tasso massimo applicabile è il 5,5%) e con una rata mensile di poco più di
700 euro. Ma, trattandosi di lavoratore a tempo, è necessario che ci sia un
garante. Senza uno dei genitori e soprattutto dalla sua busta paga o della
sua pensione,non si potrà altrimenti accedere al mutuo.

Nella filiale di Unicredit lavoratori (dipendenti o autonomi) con contratti
a termine o a progetto potranno disporre un finanziamento che può arrivare
al 70% del valore dell'immobile (l'80% se si ha una continuità lavorativa di
60 mesi), fino a un massimo di 200mila euro. E con un mutuo a trent'anni i
primi venti sono a tasso fisso e gli altri dieci variabili. Ipotizziamo un
mutuo di 150mila euro a vent'anni, tasso fisso a 6,40%, la rata mensile sarà
quasi 1.200 euro (polizza assicurativa inclusa).

Nel tour non manca una banca straniera: una filiale di Barclays. La coppia
interessata all'acquisto è composta da un autonomo e da una precaria. Si
oscilla fra una rata per un mutuo a tasso variabile di 619 euro e una con
finanziamento a tasso fisso di quasi 900 euro. Tutto bene? Non proprio
perché l'autonomo deve essere "di lungo corso". Quindi, senza una
documentazione fiscale che accerti redditi da qualche anno, possono sorgere
problemi. Ad esempio, se il soggetto ha perso il lavoro l'anno precedente e
ha scelto di mettersi in proprio a inizio 2009, la certezza del mutuo di
pochi istanti prima si trasforma in una probabilità su cui bisogna valutare.
Così la cima della montagna è sempre lì in alto.

Fonte: http://oknotizie.virgilio.it/

lunedì 9 agosto 2010

Consulenza mutui

Se state valutando l'acquisto di una prima casa, se volete sottoscrivere un
mutuo ma la ricerca della soluzione ideale non è semplice come pensavate tra
prodotti e preventivi dei diversi istituti, allora iniziate ad effettuare
una prima selezione comodamente da casa attraverso i servizi di consulenza
mutui e comparazione disponibili sui principali siti specializzati.
Grazie al web infatti, gli utenti posono ottenere consulenza mutui e
informazioni sulle miglirori soluzioni personalizzate comodamente dal
proprio pc di casa, in pochissimi click impostare le condizioni di ricerca
ed accedere a servizi personalizzati, preventivi e assistenza sui piani
mutuo disponibili in rete. Il settore delle comparazione online è in netta
crescita grazie ad un elevato standard qualitativo che garantisce agli
utenti servizi trasparenti e soluzioni altamente convenienti studiate e
proposte sulle reali necessità dei clienti.
Tra i portali specializzati in comparazione online di mutui e prestiti
immobiliari, che offrono servizi di consulenza mutui consulenzamutui.it:
comodamente online è possibile ottenere assistenza e consulenza sui prodotti
mutuo, confrontare le migliori proposte e valutare i prodotti di moltissimi
istituti di credito italiani e banche internazionali.
I servizi di consulenza mutui sono gratuiti e molto spesso vengono offerti
anche tramite assistenza telefonica diretta o via mail, garantendo la
massima trasparenza ed efficacia ai consumatori: grazie all'autonomia e l'indipendenza
dei broker infatti, i siti di consulenza e comparazione non hanno interesse
a promuovere un prodotto in particolare, bensi a garantire esclusivamente la
qualità del servizio a favore degli utenti.

Fonte: http://www.mutui.com/

Mutui agevolati

I mutui agevolati sono una tipologia di prodotto che prevede un contribuito
integrativo del rimborso del capitale o degli interessi del finanziamento.
In alcuni casi i mutui agevolati prevedono in alternativa una riduzione del
carico fiscale sul mutuo. Delle condizioni agevolate si occupa di regola l'ente
istituzionale interessato, Stato o Regione per esempio.
I mutui agevolati sono riservati ad una categoria di persone che rispondono
a determinate caratteristiche, come ad esempio lavoratori dipendenti,
dipendenti statali, lavoratori autonomi o atipici, che rientrano in
determinate alcune classi o categorie sociali.
Tra le iniziative di questo periodo più interessanti nel segmento dei mutui
agevolati per la prima casa, in Provincia di Treviso è stato avviato uno
sportello riservato ai residenti che necessitano di informazioni di
carattere generale sulla disciplina tributaria e civilistica dei
finanziamenti immobiliari.
Grazie a questo nuovo servizio gli utenti che intendono accedere a mutui
agevolati e mutui immobiliari possono ottenere importanti informazioni e
approfondire tematiche legate all'accesso al credito mediante il canale
bancario.
L'Amministrazione sottolinea che proprio attraverso la collaborazione con
diverse banche presenti sul territorio, tra cui il Monte dei Paschi di
Siena, Deutsche Bank, Unicredit Banca, Veneto Banca, Cassa di Risparmio di
Venezia, Banca Popolare di Verona, Banca Antonveneta, Banca Nazionale del
Lavoro e numerose Banche di Credito Cooperativo, i residenti possono
accedere, tramite un sistema di autocertificazione, ad una convenzione
riservata ai mutui agevolati.

Fonte: http://www.mutui.com/

domenica 8 agosto 2010

Mutui casa, il tasso Euribor riprende a salire, il tasso Eurirs scende. Cosa fare?

L'Euribor, il tasso interbancario utilizzato come base di calcolo dei mutui
a tasso variabile, sembra decisamente aver esaurito la discesa e ha ripreso
a salire. Al contrario l'Eurirs, il tasso di riferimento dei mutui a tasso
fisso, si è ridotto. Come si evince dalla tabella Euribor, notiamo che, per
esempio, il tasso a tre mesi è passato dallo 0,70% del 4 gennaio scorso allo
0,91% del 6 agosto (minimo 0,63% del 31 marzo), e così anche i tassi a uno e
sei mesi. La tabella Eurirs indica invece una diminuzione generalizzata dei
tassi (per esempio il tasso per venti anni è passato dal 4,05% del 4 gennaio
al 3,35% del 6 agosto).
Cosa significa? Che molto probabilmente stiamo assistendo ad una inversione
di tendenza dei tassi, col risultato che da qui ad uno o due anni i mutui a
tasso fisso potrebbero essere più convenienti
di quelli a tasso variabile. Già oggi si trovano sul mercato mutui a tasso
fisso intorno al 4,5% (incluso lo spread). Per chi ha un mutuo a tasso
variabile le conseguenze per adesso sono limitate, le rate hanno subito
rialzi minimi, ma l'aumento sembra destinato a diventare col tempo più
consistente.
E', paradossalmente, un segnale positivo, perchè tassi troppo bassi sono
sintomo di crisi economica e di disoccupazione in aumento. Sembra che lo
scenario macroeconomico mondiale sia migliorato, si vedono segnali di
ripresa sostenuta da un leggero aumento dell'inflazione. Se continua così, i
tassi di interesse gradatamente proseguiranno nel rialzo e non è escluso un
aumento, seppur minimo, dei tassi ufficiali entro fine anno. Sono segnali
senz'altro positivi, ma tutto dipenderà da fattori come la disoccupazione e
il debito pubblico dei singoli Paesi, indispensabili per la crescita
economica, sempre che non si ripetano altre crisi come quella della Grecia.
Per quanto riguarda i mutui, da precisare che il termometro della tendenza
viene dalle surroghe. Con i tassi in discesa, il 25-30% degli italiani ha
cercato di migliorare le condizioni del proprio mutuo passando dal fisso al
variabile o al variabile con cap, cioè con tasso massimo prefissato. Ma si
assiste anche ad un ritorno d'interesse verso il tasso fisso. Questo perchè
si cominciano a trovare mutui al 4,5%, comunque sotto il 5%, spread
compreso.
Cosa fare? Occorre vagliare bene le varie proposte e concordare con la
propria banca termini e condizioni. Però possiamo affermare che
tendenzialmente potrebbe essere il momento di considerare conveniente
stipulare mutui con cap e quelli a tasso fisso. Conveniente può essere anche
la surroga da parte di chi sta pagando un mutuo, per esempio, del 6% a tasso
fisso, appunto con un mutuo con cap o con un tasso fisso al di sotto del 5%.
Con questi tipi di mutuo il cliente può stare veramente tranquillo.

Fonte: (www.investireinformati.com) |

Mutuo tasso fisso

Prima di scegliere la proposta mutuo più vicina alle esigenze personali di
ogni consumatore, è bene analizzare attentamente le caratteristiche dei
diversi prodotti e soprattutto la propria capacità di spesa rispetto alle
diverse soluzioni di accesso al mutuo.
Nel panorama dei mutui, le formule a tasso fisso rappresentano prodotti in
grado di garantire, come si deduce dal nome stesso, una rata invariata per
tutta la durata del finanziamento richiesto. Secondo le ultime analisi di
mercato, con l'abbassamento degli indici IRS, e interessi sotto al 5%, anche
i mutui a tasso fisso stanno riprendendo quota, dopo la contrazione dovuta
al forte aumento delle erogazioni di mutui variabili o con Cap , agevolati
da tassi ai minimi storici.
Tra i vantaggi principali di un mutuo a tasso fisso, la prevedibilità e la
possibilità da parte del consumatore di razionalizzare i costi: il tasso
costante nel tempo, assicura al cliente la totale assenza di influenze di
mercato sul valore della rata, manovre della Banca Centrale Europea o
variazioni del costo del denaro.
L'analisi dei fattori negativi legati a questa tipologia di mutuo, invece,
porta a sottolineare come un mutuo a tasso fisso costa in media mezzo punto
o un punto percentuale in più rispetto alle soluzioni a tasso variabile. Il
costo maggiore di un mutuo a tasso fisso si ripercuote poi anche su una
eventuale estinzione anticipata del prestito, che comporterà una penale
maggiore. L'impossibilità di godere di eventuali condizioni favorevoli del
mercato dei tassi rappresenta il limite principale di questa tipologia di
prodotti.

Fonte: http://www.mutui.com/