bisogna seguire passo dopo passo tutto l'iter, e cioè: raccogliere tutta la
documentazione dell'immobile, effettuare inserzioni su giornali
specializzati e/o quotidiani, organizzare le visite dei possibili
acquirenti, trattare sul prezzo e i modi di pagamento, incassare acconti o
caparre, fissare con l'acquirente i contenuti del compromesso e la data del
rogito (inoltre verificare se l'acquirente ha la possibilità di ottenere il
mutuo per l'acquisto).
Non bisogna, quindi, aver paura di rivolgersi agli agenti immobiliari,
perchè se è vero che la provvigione può arrivare (in alcuni casi) anche al
4/5% (mediamente è il 3%) è anche vero che mette al riparo da molti stress
se l'agente immobiliare fa bene il suo lavoro.
La prima cosa da fare è verificare che l'agenzia immobiliare abbia le carte
in regola per operare e che sia iscritta all'apposito ruolo provinciale dei
mediatori. Poi, con qualche domanda appropriata bisogna verificare se
l'agente è a conoscenza della complessa normativa, senza lasciarsi incantare
dalla parlantina.
Attenzione poi ai contratti che l'agenzia propone:
Se il professionista vuole un incarico in esclusiva (il che è anche
garanzia di serietà), accertarsi che tutte le spese comprese quelle di
pubblicità siano a carico dell'agenzia.
Il contratto non deve prevedere clausole di rinnovo automatico, o almeno
deve prevedere che la disdetta sia possibile in tempi ragionevoli (es. 15
giorni prima della scadenza.
Non affidare incarichi per periodi più lunghi di tre-quattro mesi
Non accettare di pagare provvigioni più alte se l'agente riesce a vendere
ad un prezzo superiore al pattuito.
Farsi dare una copia di qualsiasi documento si sottoscriva.
Verifica se l'agente immobiliare è iscritto al Ruolo.