lunedì 13 settembre 2010

Mutuo vitalizio per la terza età

Da qualche anno si parla di questo finanziamento particolare a cui è
possibile accedere dai 65 anni in su, a differenza dei mutui tradizionali
che vengono erogati soprattutto ai più giovani; ma in cosa consiste questa
particolare operazione e quali vantaggi comporta?
Si tratta di un mutuo di natura ipotecaria che consente di avere un
finanziamento a chi ha un immobile di proprietà libero da vincoli da
offrire in garanzia alle Banche che fanno questo tipo di operazione.
La percentuale del finanziamento varia in base all'età del richiedente,
ovvero più si è anziani e maggiore sarà la finanziabilità, per cui una
persona di 65 anni potrà richiedere un mutuo massimo pari al 20% del valore
dell'immobile offerto in garanzia, mentre un novantenne il 50%. Una volta
ottenuto il finanziamento, l'intestatario non dovrà pagare alcuna rata
fino al suo decesso e nel frattempo gli interessi si capitalizzeranno e
faranno aumentare la somma da restituire alla banca di anno in anno.
Alla morte di chi ha acceso il mutuo, i suoi eredi avranno 12 mesi di tempo
per restituire la somma finanziata e potranno seguire 3 strade diverse:
saldare il debito richiedendo un mutuo tradizionale, vendere l'immobile o
lasciare che lo faccia l'Istituto creditore che dopo aver recuperato il
proprio capitale, verserà la differenza agli eredi stessi.
Se al momento della morte del richiedente il mutuo, la cifra da restituire
alla Banca sarà maggiore del valore dell'immobile, la parte eccedente
resterà a carico della stessa, senza pesare sugli eredi. E' sicuramente una
soluzione vantaggiosa per chi ha bisogno di soldi in età avanzata.

Fonte: (mutuonews.it)