lunedì 20 settembre 2010

Mutuo chirografario

Per quanti sono alle prese con la valutazione di un mutuo di piccola entità
e preferiscono formule che non prevedano garanzie ipotecarie, allora il
mutuo chirografario è la soluzione ideale. Il mutuo chirografario, infatti,
è un contratto di prestito che si fonda sulla esclusiva firma del
richiedente sulla apposita documentazione.
Il mutuo chirografario non necessita di garanzie su beni reali, come ad
esempio una fideiussione o un'ipoteca, e corrisponde ad un vero e proprio
prestito personale non finalizzato. Questa tipologia di mutuo, però, è
caratterizzato da importi nettamente minori rispetto al altre tipologie di
finanziamento e durate molto contenute.
Il mutuo chirografario è particolarmente richiesto per finanziare opere di
ristrutturazione condominiale, lavori straordinari o la ristrutturazione di
un appartamento. Il mutuo chirografario è una soluzione spesso utilizzata
anche da aziende e società che vogliono acquistare nuovi macchinari o
rinnovare gli impianti.
Nel caso delle aziende, il mutuo chirografario, quindi, viene richiesto per
far fronte ad una necessità di acquisto di beni o servizi ed è
caratterizzato da una durata media che oscilla tra i 4 e i 6 anni, mentre
nel caso di un mutuo chirografario richiesto da privati, il finanziamento è
un vero e proprio prestito personale, senza necessariamente avere una
finalità stabilita.
Sia nel caso il richiedente sia un'azienda sia nella situazione in cui venga
sottoscritto da un privato, il mutuo chirografario è caratterizzato da una
quota spese alquanto contenuta e ed un tasso d'interesse, indipendentemente
dal regime, tendenzialmente alto. Il piano di ammortamento prevede il
rimborso tramite rate periodiche con scadenza mensile, trimestrale o
semestrale.

Fonte: http://www.mutui.com