lunedì 20 settembre 2010

Mutuo a Tasso Fisso o Variabile?

E' questa la domanda che viene maggiormente posta, da chi intende acquistare
una casa, accendendo un mutuo.
Quando si iniziano a chiedere informazioni per richiedere un mutuo, gli
intermediari vi pongono tutta una serie di soluzioni che risultano, spesso,
incomprensibili.
Sta dunque all'acquirente, l'obbligo di informarsi e avere ben chiari le
varie terminologie che gli verranno messe davanti.
Il primo passo da fare è di richiedere quanti più preventivi di spesa per un
mutuo e solo in seguito accettare la proposta di una banca o di un istituto
di credito.
Non sempre la vostra banca di fiducia vi darà il miglior mutuo in
circolazione.

Il mutuo a tasso fisso è un prestito che viene concesso con un tasso di
interesse che rimane costante nel tempo e che non riserva sorprese. Questa
modalità è sicuramente più consigliabile, se dovete richiedere un mutuo a
lungo termine. Infatti non è facile prevedere come andrà il mercato
immobiliare e come i tassi di interesse oscilleranno.
Quando si accetta un mutuo a tasso fisso si deve essere consapevoli che la
rata risulterà alta, perchè gli interessi applicati saranno più alti.
Infatti la banca deve tutelarsi per un lungo periodo e applicherà dei tassi
che avranno un IRS vicino al 4% ed un Euribor vicino al 2%. Ricordatevi di
aggiungere e considerare anche lo Spread, il tasso di interesse e di
guadagno della banca.
Il mutuo a tasso variabile è consigliato a chi lo richiede per un breve
tempo, al massimo 15 anni. Gli esperti del settore, in questo momento
storico, indicano il mercato come un mercato ottimale per questa scelta
perché i tassi crescono molto lentamente. Non è una certezza ma sicuramente
può essere interessante se si vuole avere una rata con tassi di interesse
più bassi.
In base alla vostra possibilità di rischio potrete scegliere se richiedere
un Mutuo a Tasso Fisso o Variabile.

Fonte: (www.imutuionline.it)