approvata nel Marzo 2010, ha scatenato un vero e proprio putiferio nell'universo
professionale degli intermediari edilizi, soprattutto in materia di mutui.
Infatti, la stessa ordinanza non contempla più l'esistenza dei cosiddetti
Agenti Immobiliari.
Dopo quella nuova regolamentazione, la Fiaip (Federazione Italiana Agenti
Immobiliari Professionali) aveva provato a farsi sentire, rivendicando "il
valore sociale offerto dalla professione dell'agente immobiliare, e di
riflesso, anche a tutela dei consumatori, dopo che, tra l'altro, da anni
sulla categoria è aumentato il peso degli adempimenti e delle
responsabilità".
Poco è cambiato: quelli odierni continuano ad essere tempi duri per i
piccoli intermediari immobiliari, soprattutto nel settore della segnalazione
dei mutui. Tale funzione, infatti, non è più contemplata dalla direttiva
europea 123/2006/CE di cui si parlava sopra, ed è per questo che un intero
settore professionale vive ora la crisi.
A parlare, ancora una volta, è stato Paolo Righi, Presidente della Fiaip,
che ha espresso la sua preoccupazione in un'intervista rilasciata a 'Milano
Finanza'. Righi ha spiegato che l'attuale situazione permette al mercato dei
mutui e immobiliare in genere, di sprofondare nell'abusivismo assoluto.
Inoltre, lo stesso Presidente della Fiaip ha richiesto l'intervento del
Ministero dell'Economia e delle Finanze, per fare chiarezza sulla nuova
riforma ed in particolare sul regime transitorio previsto, in modo tale da
risolvere quella che per gli operatori del settore è una situazione di
grande incertezza.
In conclusione, quando palesemente necessario secondo Righi è presto detto:
la reintroduzione per gli agenti immobiliari della possibilità di
segnalazione dei mutui, ma anche lo svolgimento dell'attività di mediazione
creditizia da parte di quegli operatori che operano con la forma societaria
della ditta individuale.
Fonte: (www.ciakprestitiemutui.com)
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