tutela dei cittadini appartenenti a determinate fasce sociali per garantire
migliori condizioni contrattuali sui mutui agevolati. Un impegno che
sottolinea l'impegno con il quale la Provincia e gli istituti hanno deciso
di affrontare le difficiltà di molti cittadini che accendono un mutuo in
questo particolare periodo di crisi dei mercati.
Tra le principali novità sui mutui agevolati, l'accordo tra Provincia di
Trento e banche prevede l'abolizione del tasso minimo da applicare ai mutui:
grazie alla convenzione infatti viene cancellata la soglia al di sotto della
quale precedentemente il tasso da applicare ai mutui agevolati non poteva
scendere.
Il nuovo accordo sui mutui agevolati prevede che 'a differenza di quanto
previsto nelle convenzioni in essere per il Piano straordinario 2008 in
materia di edilizia abitativa agevolata, il beneficiario del contributo
possa chiedere, quale nuovo parametro di riferimento, anche il Tasso
Ufficiale di Riferimento (TUR o BCE) che potrà essere maggiorato degli
spread stabiliti per i tassi variabili'.
La Provincia di Trento, inoltre, garantirà un'adeguata visibilita anche
attraverso il portale ufficiale agli istitituti che assicureranno ai
cittadini spread migliori rispetto a quelli previsti dalla convenzione con
le banche: un ulteriore incentivo per queste ultime a praticare condizioni
vantaggiose in favore dei residenti.
Una breve analisi del mercato mutui quindi consente di ottenere qualche
cifra di riferimento: nel caso di un mutuo a tasso variabile, ad esempio,
con piano di rimborso a 15 anni, lo spread massimo applicabile all'Euribor
sarà di 1.50%, contro l'1.65% precedente, ed in cas di durata maggiore lo
spred massimo applicato sarà di 1.80% contro l'1.90% precedente.
Fonte: http://www.mutui.com