mercoledì 16 luglio 2008

USA: CRISI MUTUI NON INTACCA HOUSTON, CAPITALE ENERGIA

(AGI) - Houston, 16 lug. - L'inflazione negli Stati Uniti vola al 5%, il
livello piu' alto dal maggio del 1991 e rappresenta una delle principali
difficolta' per l'economia americana come ha sottolineato ieri il presidente
della Fed, Ben Bernanke, che ha gelato i mercati. Il costo della vita in
appena un mese e' aumentato dell'1,1%, una dinamica quasi doppia rispetto
alle stime degli analisti che si attendevano un incremento dello 0,6%. Ma le
tensioni sul petrolio e i generi alimentari stanno infiammando i prezzi.

Un livello dell'inflazione al 5% rappresenta un 'grave problema per l'
economia e uno ancora peggiore per la Fed' commentano alla Wachovia. I
consumatori sono sempre piu' schiacciati nella morsa della spirale rialzista
dei prezzi da un lato e dall'altro dalla crisi del mercato immobiliare e del
settore dei mutui.

Un'inflazione al 5% dovrebbe giustificare un aumento dei tassi da parte
della Federal Reserve, ma la congiuntura economica, con i rischi elevati di
fase recessiva, sconsigliano Bernanke ad alzare il costo del denaro. Al
tempo stesso il balzo dei prodotti energetici, carburanti in primo luogo, va
a deprimere la spesa per consumi degli americani che da sola rappresenta i
due terzi del pil degli Stati Uniti. (AGI)