domenica 6 luglio 2008

Il bonus sull'usato

Volete ristrutturare casa? Avete almeno tre possibilità che presentano
caratteristiche diverse. Da un lato c'è il bonus Irpef del 36% previsto per
i contribuenti che effettuano interventi di recupero edilizio, recentemente
prolungato dall'esecutivo fino al al 2007.
La seconda opzione è rappresentata dall'accensione di un mutuo. Numerose
banche infatti offrono prodotti per questo tipo di operazione. Il bonus
Irpef è applicato fino ad un importo massimo di 48mila euro. L'Agenzia delle
Entrate conferma che le richieste per il bonus sono in aumento ed
effettivamente questa è la soluzione migliore se le cifre sono contenute. Il
mutuo diventa invece conveniente se la somma che vi serve è elevata e supera
i 30mila euro. Se i costi si pareggiano, valutate le possibilità di
considerare anche la terza ipotesi, vale a dire il prestito personale. Le
condizioni di un mutuo e di un prestito sono diverse. Per il prestito
personale giocano un ruolo fondamentale diversi fattori: la velocità di
erogazione, la semplicità e le spese ridotte (non è obbligatoria la polizza
incendio).
Il prestito personale inoltre vi permette di risparmiare sulle spese per l'
accensione e la cancellazione dell'ipoteca e su quelle fiscali, come l'
imposta ipotecaria. Se scegliete di affidarvi invece ad un mutuo ipotecario
offerto dagli istituti potrete contare su importi più consistenti (il tetto
massimo per il bonus Irpef è di 48mila euro) che per alcune banche sono
paragonabili a quelli per il mutuo di un acquisto, a durate sicuramente più
lunghe (anche fino a venti e trenta anni) e a tassi più bassi che fanno la
differenza su un lungo periodo.