martedì 15 luglio 2008

ASSICURAZIONI: SCAJOLA, UN TAVOLO CON ANIA SU PROBLEMI SETTORE

(AGI) - Roma, 15 lug. - Il ministero dello Sviluppo economico e l'Ania, l'
associazione delle assicurazioni, costituiranno un tavolo di confronto sui
problemi del settore. L'annuncio e' stato dato dal ministro Claudio Scajola
al termine di un incontro con il Comitato esecutivo Ania che si e' tenuto
oggi al Ministero.

"L'assicurazione - ha dichiarato Scajola - puo' fare molto per contribuire
alla competitivita' del sistema produttivo, soprattutto in un momento in cui
il Paese e' chiamato ad affrontare e gestire grandi cambiamenti e ad
investire sul futuro. Ritengo inoltre che possa e debba dare un contributo
importante sia per contrastare il carovita, proseguendo nell'azione gia'
intrapresa di contenimento della dinamica dei premi assicurativi, sia per
integrare il sistema del welfare e contribuire cosi' ad alleggerire le
crescenti pressioni che si stanno manifestando a carico dei conti pubblici".

Una nota del dicastero spiega che nel corso dell'incontro il Presidente dell
'Ania, Fabio Cerchiai, ha presentato al ministro l'iniziativa del "Patto per
i giovani", promosso da Ania, Associazioni dei Consumatori e Polizia
Stradale, che intende responsabilizzare i giovani guidatori, offrendo loro
significative riduzioni del prezzo della rc auto a fronte dell'impegno a
rispettare le regole del Codice della Strada. Cerchiai ha poi ribadito la
disponibilita' delle compagnie a finanziare un'agenzia pubblica per
contrastare il fenomeno delle frodi nelle assicurazioni. Si tratta di un
intervento urgente, ha sottolineato, senza oneri per lo Stato.

Per quanto il risarcimento diretto, la nota evidenzia che e' stato condiviso
un giudizio "sostanzialmente positivo" sulla qualita' e alla tempestivita'
del servizio per gli assicurati. L'Ania ha sottolineato l'opportunita' di
introdurre modifiche tecniche relative al sistema di compensazione fra
imprese. Riguardo alla norma che vieta le clausole di esclusiva nei mandati
agenziali, da parte di Ania e' stato ribadito che essa "non solo non sta
dando i risultati auspicati, ma si sta rivelando controproducente, perche'
non favorisce lo sviluppo di consulenti assicurativi indipendenti e sta
determinando rilevanti aumenti di costi a carico delle compagnie".

Sono state infine analizzate alcune delle problematiche relative alla
riforma del bonus/malus, con particolare riguardo alla norma che vieta alla
compagnie di applicare il malus nel caso di responsabilita' congiunta al
50%. "Si tratta di una norma - ha detto Cerchiai - che incentiva
comportamenti scorretti che possono danneggiare l'intera collettivita'".
(AGI)