Germania aveva chiesto di inserire, tra le varie del Consiglio, un'
informativa da parte italiana e' stata al centro dell'incontro fra il
Ministro delle politiche agricole, Luca Zaia e il collega tedesco Horst
Seehofer. I due hanno convenuto che le reciproche relazioni tra Italia e
Germania sui prodotti alimentari debbano essere improntate alla massima
informazione e trasparenza. Ascoltate le ragioni del Ministro Zaia, Seehofer
ha convenuto come i rispettivi Ministeri dovranno comunicare direttamente se
e quando ci fossero, dall'una o dall'altra parte, problemi che potrebbero
riguardare la salute dei cittadini.
Zaia ha quindi spiegato al collega tedesco che ne' il Ministero della
Salute - direttamente coinvolto - ne' il Ministero dell'Agricoltura avevano
informazioni poiche' la Magistratura italiana aveva secretato gli atti dell'
inchiesta.
"Siamo assolutamente convinti - ha affermato Zaia - che la salute dei
cittadini sia il primo valore a cui qualsiasi Governo debba tenere. E ne
siamo tanto convinti che, insieme con il Ministero della Salute, ci
costituiremo parte civile nelle eventuali azioni penali contro coloro i
quali hanno cosi' vistosamente danneggiato il sistema Italia e la sua
politica di difesa delle eccellenze. Dobbiamo difendere i consumatori
italiani di tutto il mondo e i produttori seri - ha concluso Zaia - . Lo
ripeto ancora una volta: chi adultera il cibo va trattato come un criminale"
.(AGI)