"estremamente preoccupato per l'impatto sui consumatori dei rincari degli
idrocarburi che si sono registrati negli ultimi due anni". E' quanto ha
sottolineato lo stesso top manager nel corso di una conferenza stampa,
spiegando che "se si sommano gli aumenti dei carburanti agli aumenti del gas
domestico e a quelli dell'elettricita' per la quota prodotta da idrocarburi,
l'aggravio per una famiglia media italiana, rispetto al 2005, e' di mille
euro".
Scaroni ha aggiunto che "se si considerano anche gli aggravi delle rate dei
mutui e dei prodotti alimentari nella migliore delle ipotesi si produce uno
spostamento dei consumi rilevante perche' i consumatori a qualcosa devono
rinunciare". Il numero uno di Eni ha poi indicato che c'e' da considerare
anche la questione "che cosa faranno i paesi produttori con cosi' tanta
cassa". Questa, ha proseguito, "non e' una ragione di preoccupazione, ma
certo ci fa pensare che, se i rincari continueranno a lungo, il mondo
occidentale tra dieci anni sara' molto diverso da quello di oggi". (AGI)