venerdì 3 dicembre 2010

Mutui USA: richieste a picco

 

 

L'andamento del mercato dei mutui negli USA è alquanto altalenante: nella settimana al 26 novembre, infatti, si è registrato un nuovo crollo dell'indice della domanda di mutui da parte dei consumatori americani, con un secco 16.5% di richieste in meno rispetto alla scorsa settimana.

I dati, resi noti dalla Mortgage Bankers Associations, l'associazione banche ipotecarie, evidenziano la forte contrazione che ha colpito la domanda dei mutui rispetto ai dati incoraggianti fatti registrare la scorsa settimana. Sembra che il settore mutui negli USA non riesca a riemergere dalla profonda crisi che ne ha segnato l'andamento in questi ultimi anni, e i dati instabili di queste settimane sono la conferma di un mancato equilibrio interno.

Scende anche l'indice relativo alle richieste di rifinanziamento, che fa registrare il -21.6% rispetto ai risultati raggiunti la settimana precedente, toccando il livello minimo delle ultime settimane. Analizzando nel dettaglio il fattore domanda, le richieste di mutui ipotecari negli Usa per l'effettivo acquisto di un immobile sono in lieve aumento, +1.1%, mentre si registra una crescita sotto il profilo dei valori dei tassi, che sui mutui trentennali salgono dal 4.50% al 4.56%, un massimo dallo scorso agosto.

Solo una decina di giorni fa il dato relativo alle richieste di mutui negli Stati Uniti aveva fatto registrare un positivo + 2,1%, mentre nell'ultima rilevazione della Mortgage Bankers Associations le nuove perdite del -16.5% sottolineano quanto ancora sia fragile il settore.

da http://www.mutui.com