domenica 12 dicembre 2010

Mutui: tasso variabile o tasso fisso

 


Il mercato dei mutui è in forte evoluzione: i livelli dei tassi di interesse hanno toccato i minimi storici e si mantengono su livelli molto convenienti sia per quanto riguarda i mutui a tasso variabile che fisso. Ovviamente sotto il profilo strettamente economico i mutui a tasso variabile si confermano più convenienti dei prodotti a regime fisso, a fronte del rischio di variazione della rata.

Sui mutui a tasso fisso la differenza media dell'1.9% rispetto ai mutui a tasso variabile per interessi è relativa alla garanzia di stabilità di rata e durata indipendentemente dall'andamento dei mercati finanziari. L'analisi sulla convenienza di un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile è poi strettamente legata ad una valutazione estremamente soggettiva sulla base della eventuale durata del prestito (sul breve periodo è consigliato in questo momento il mutuo a tasso variabile), le capacità finanziarie del soggetto richiedente e la possibilità di far fronte ad eventuali aumenti della rata nel tasso si valuti un'opzione a tasso variabile.

Il portale Supermoney.eu ha analizzato come di consueto il mercato dei mutui e, ipotizzando una richiesta tipo per un mutuo da 120 mila euro da restituire in 20 anni, richiesto da un 35-enne lavoratore a tempo indeterminato ha individuato le migliori offerte disponibili attualmente sul mercato.

Per i mutui a tasso variabile i più convenienti propongono tassi compresi tra il 2,1% ed il 2,5%, in come Mutuo Variabile di CheBanca!, Mutuo Arancio di ING Direct e Mutuo Acquisto di IWBank. Per i prodotti a tasso fisso, invece, il Taeg è compreso tra il 4,4% ed il 4,9%: le migliori offerte sono in questo caso Mutuo Fisso di CheBanca!, Mutuo Acquisto di IWBank e Mutuo Arancio di ING Direct.

da http://www.mutui.com