martedì 14 dicembre 2010

Mutui, maggiori garanzie in materia di trasparenza bancaria

E' entrata in vigore dal 3 dicembre il Decreto Legislativo n.141 del 13 agosto
2010 in attuazione della direttiva 2008/48/CE riguardante i contratti di
credito ai consumatori e la trasparenza bancaria nel settore finanziario.

La norma introduce importanti novità a favore chi intende sottoscrivere un
mutuo, in particolare riguardo l'istituto dello "ius variandi" nei contratti
bancari (art. 118 del Testo Unico Bancario), facoltà solitamente unilaterale di
modificare una o alcune delle condizioni di un contratto su azione di una delle
due parti che lo hanno stipulato. Le banche fino ad oggi possedevano la facoltà
di modificare alcune condizioni economiche del contratto di mutuo senza previo
consenso del cliente.

Ora grazie alla revisione dell'art. 118 non sarà più possibile adempiere a
questa formula, anche se sarà prevista la possibilità di inserire la clausola
dello ius variandi per alcune tipologie di contratto.
Il legislatore con la revisione dell'art. 118 ha stabilito una distinzione fra
contratti a tempo indeterminato (es. un conto corrente o un'apertura di credito
senza scadenza) e quelli a tempo determinato o di durata (es. i contratti di
mutuo). Mentre per i primi gli istituti bancari potranno ancora modificare le
condizioni contrattuali (tassi d'interesse, prezzi ed altre condizioni) senza l'
assenso del cliente, per i secondi cambiano le regole e la modalità dello ius
variandi non potrà più essere applicata ai tassi di interesse contrattualmente
pattuiti, ma eventualmente solo ad altre condizioni economiche, come ad esempio
le commissioni di incasso rata.

Per i tassi di interesse lo ius variandi implica che il tasso non potrà essere
cambiato nella sua formulazione originaria, e quindi lo spread stabilito dalla
banca non cambierà il suo valore per tutta la durata del mutuo senza il
consenso del mutuario; mentre seguirà comunque il normale andamento dei
parametri Euribor per la percentuale della rata indicizzata.

Ciò sicuramente porrà al riparo i consumatori da possibili incomprensioni e
stranezze, facilitando il rapporto banca-cliente per quanto riguarda i costi
dei mutui. Per valutare quale siano le proposte più convenienti a questo
riguardo si possono confrontare i mutui dei maggiori istituti bancari su
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