lunedì 24 gennaio 2011

Rinegoziare il mutuo contratto con la propria banca

Il mutuo è sempre stato molto difficile da pagare ma con sacrifici e attenzione non avete mai mancato il pagamento di una rata. Negli ultimi tempi però è diventato sempre più arduo rimanere al passo con l’ingente scadenza e riuscire a corrispondere anche tutte le altre spese quotidiane come bollette e riparazioni varie. In queste condizioni potreste prendere l’idea di chiedere alla banca una pratica di rinegoziazione mutuo per fare in modo che sia più adatto alle vostre necessità. Se tempo fa i termini del contratto vi sembravano favorevoli adesso forse è ridefinirli. Le possibilità sono diverse.

Potete chiedere per esempio di trasformare il vostro finanziamento a tasso fisso in un mutuo a tasso variabile (l’importo della rata invece di rimanere fissa oscillerebbe in alto e in basso in base al costo del denaro) o viceversa. Oppure potreste chiedere di allungare o accorciare il tempo di restituzione dell’importo iniziale in modo da pagare un importo minore volta per volta o per estinguere prima il debito. Ovviamente ogni scelta ha i suoi rischi e le sue conseguenze, ma studiata la soluzione adatta potrebbe portarvi a risparmiare o ad alleviare il peso dell’impegno preso anni prima.

Chiedere una modifica dei termini del contratto, proprio perché non rappresenta una nuova stipula, non richiede il pagamento né delle commissioni bancari né dell’imposta sostituiva. Essendo ritenuta una scrittura privata non richiede nemmeno la presenza di un notaio. Se la banca richiedesse ugualmente la presenza di un ufficiale potrete chiedere, in ogni caso, una riduzione del compenso come è previsto per un caso del genere.