Capita a tutti di aver bisogno di soldi per una spesa urgente che non si era prevista. Se avete già in atto un finanziamento, che ripagate tramite la cessione sulla busta paga di un quinto dello stipendio, è possibile per voi richiedere un prestito delega.
A differenza della cessione del quinto, il prestito delega è destinato ai lavoratori dipendenti, del settore pubblico come del privato, che hanno un contratto a tempo indeterminato con almeno sei mesi di anzianità sul di lavoro, ma non alle persone che sono già andate in pensione. Questo tipo di soluzione è considerato un finanziamento non finalizzato, ossia non legato alla dichiarazione di acquisto di un bene o servizio, e permette di richiedere una ulteriore somma di denaro ad un istituto di credito per un importo che può portare la trattenuta sullo stipendio fino ai due quinti dell’importo che guadagnate mensilmente. La definizione di prestito delega, o anche doppio quinto, nasce dalla natura della fase di restituzione: il dipendente autorizza il datore di lavoro a pagare in modo automatico, direttamente alla banca che ha concesso il denaro, l’importo da restituire ogni mese, trattenendolo dalla busta paga del lavoratore.
Oltre alle persone che hanno già in corso un finanziamento con la cessione del quinto questo tipo di soluzione è adatta per chi ha bisogno di disporre di grosse somme di denaro. Si può arrivare a chiedere in prestito anche 80 mila euro, restituibili anche in un numero di rate che può arrivare a 120. Inoltre è un tipo di finanziamento concesso facilmente anche a coloro che rientrano nella categoria dei cattivi pagatori o protestati.