Case Bologna : è emergenza abitativa. Anche se i media non se ne occupano affatto e tutto viene spesso taciuto, Bologna, come molte altre città italiane presenta una situazione davvero particolare per ciò che riguarda l’edilizia popolare. I suoi affitti calmierati rientrano forse tra quelli più bassi d’Italia e le sue abitazioni, data la tipologia di città nella quale il capoluogo rientra, fanno davvero gola alle famiglie con difficoltà sostanziali ad arrivare alla fine del mese e che non riescono a pagare un normale contratto di locazione od un mutuo.
La situazione già calda da tempo ha raggiunto il suo apice all’inizio di dicembre, quando due manifestanti aderenti ad all’Unione sindacati di Base Asia sono riusciti ad arrampicarsi sopra un traliccio della stazione centrale della città, alto circa venti metri, per protestare contro l'emergenza abitativa della città. Una dozzina di altri manifestanti hanno presidiato il luogo per il tempo necessario allo svolgimento della protesta. Quello delle abitazioni è uno dei problemi più sentiti dalla popolazione portata in alcuni casi davvero allo stremo dalla crisi economica.
Il messaggio dei manifestanti era il seguente: “ Meno cassa, più case popolari”. Un sagace gioco di parole che mira direttamente al cuore dell’amministrazione cittadina, accusata di intascare i soldi provenienti dalle tasse senza riutilizzarli a favore della comunità. Una situazione analoga a quella di tantissime città della nostra penisola, risolvibile solo attraverso un’iniziativa mirata e dispendiosa da parte dei comuni.