martedì 7 ottobre 2008

Treni e Gas: bollette errate, disservizi, ritardi e rimborsi. FS ed Eni aprono alla conciliazione

Due buone notizie per i cittadini che viaggiano in treno e per gli utenti
del gas. A partire dal primo gennaio 2009, infatti, potranno risolvere le
controversie - dovute ai disservizi subiti - con Ferrovie dello Stato ed Eni
tramite conciliazione paritetica attraverso la mediazione delle associazioni
dei consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori Utenti (CNCU), che hanno
sottoscritto gli accordi proprio in questi giorni.
In entrambi i casi, ci sarà un periodo di sperimentazione di un anno: per l'Eni
, riguarderà i clienti gas del mercato domestico del Veneto; per FS , i
passeggeri della direttrice Milano - Napoli, ossia la linea più utilizzata e
trafficata, che potranno protestare soltanto se prenderanno Eurostar Alta
Velocità, Eurostar City, i Tbiz e gli Intercity. I problemi di pulizia, pur
previsti dal protocollo, sono per ora esclusi dalla sperimentazione, in
attesa che si completi la gara europea per l'assegnazione dei nuovi appalti.
Intanto, però, si annunciano aumenti: da una parte quello delle tariffe dell'Alta
velocità a partire dal 14 dicembre, dall'altra quello delle bollette da
capogiro a partire da quest'autunno, a causa dell'aumento delle tariffe del
gas che ha già raggiunto cifre stratosferiche.
Cos'è la conciliazione paritetica?
La conciliazione extragiudiziale è un metodo di risoluzione delle
controversie alternativo alla giustizia ordinaria con cui le parti in lite,
in tempi rapidi e a costi bassissimi o nulli, giungono a una soluzione
concordata fra loro e per entrambe soddisfacente grazie all'assistenza e
alla mediazione di un esperto qualificato: il conciliatore. E' paritetica in
quanto la composizione della controversia è affidata a una commissione di
conciliazione composta dal rappresentante della associazione dei
consumatori, portavoce della posizione del consumatore/utente, e dal
rappresentante della società, in posizione paritaria.

Come funzionerà?
FS
Rivolgendosi alle associazioni di consumatori , gli utenti del treno
potranno ottenere assistenza nel percorso di conciliazione, che si attiverà
se il normale reclamo (che devo comunque essere obbligatoriamente fatto) non
abbia avuto effetti soddisfacenti o siano trascorsi 60 giorni senza risposta
da parte delle Ferrovie. Il reclamo va inoltrato a un ufficio apposito, che
lo inoltra poi a una commissione appositamente costituita per analizzare la
questione e porvi rimedio.

Alla fine della sperimentazione l'accordo sarà esteso a tutte le tratte a
media e lunga percorrenza. Per il trasporto regionale (e quindi il
pendolarismo) verranno coinvolte le Regioni che ogni anno stipulano con
Trenitalia i contratti di servizio e con esse verrà valutata la modalità per
introdurre, anche per questi utenti, la pratica conciliativa.

ENI
Dopo aver presentato un reclamo scritto, i clienti, tramite le associazioni
dei consumatori , potranno presentare domanda di conciliazione compilando un
form on-line disponibile sul sito web di Eni. La procedura sarà molto
rapida, perché si concluderà in 30 giorni. Si potranno risolvere le
richieste dei clienti per la ricostruzione dei consumi per contestazioni di
fatturazioni in bolletta, a seguito di blocco totale o parziale del
misuratore o per misuratore illeggibile. Il protocollo contempla anche la
possibilità di richiedere la rateizzazione di fatture anomale, rispetto alla
media degli importi fatturati al cliente negli ultimi due anni, a seguito di
recuperi per conguagli tariffari oltre quanto già previsto dalle delibere
dell'Authority. Infine, sarà possibile gestire alcune criticità relative
alla sospensione della fornitura per morosità del Cliente.

http://contintasca.blogosfere.it/2008/10/treni-e-gas-errori-in-bolletta-disservizi-ritardi-reclami-e-rimborsi-ferrovie-ed-eni-aprono-alla-con.html