mercoledì 8 ottobre 2008

Le dritte di Altroconsumo: Le alternative al caro-mutui

Con la crisi globale che affonda le borse e fa saltare le banche, per le
famiglie italiane le preoccupazioni sono legate soprattutto ai mutui. La
spesa mensile per pagarsi la casa diventa sempre più insostenibile per chi
ha scelto il mutuo a tasso variabile, oggi sempre più costoso. Ormai si
parla di vero e proprio allarme sociale.
Di fronte a questa emergenza, il governo ha siglato un accordo con l'Abi, l'associazione
delle banche italiane, per garantire ai cittadini la possibilità di
rinegoziare il mutuo. Ecco perché nelle scorse settimane gli istituti di
credito hanno mandato ai propri clienti una lettera con la proposta di
rinegoziazione: un milione e duecento italiani la riceveranno.
Sulla carta l'accordo sembra garantire un po' di sollievo ai clienti
strozzati dal caro-rate, in verità è soprattutto alle banche che conviene
aderire alla rinegoziazione proposta dal ministro dell'Economia Giulio
Tremonti. Ai cittadini, infatti, questo accordo alla resa dei conti costa
molto. L'unico vantaggio è il sollievo immediato, perché la rata mensile
diminuisce da subito, ma nel tempo si spende di più perché aumenta il numero
delle rate. Secondo i nostri calcoli (qui il documento in .pdf), per
rinegoziare un mutuo ventennale, stipulato nel maggio 2002, con capitale
residuo di 77mila euro sulla base dell'accordo Tremonti si spendono almeno
15 mila euro in più.
L'accordo, insomma, funziona solo per chi è davvero in ginocchio e ha già
avuto difficoltà a pagare le rate. Ma il meccanismo di per sé non è
virtuoso, anche perché non stimola la concorrenza tra le banche: unica vera
panacea al caro-mutui.
Il consiglio di Altroconsumo per chi è in difficoltà è di cercare un'alternativa
più conveniente.
Innanzitutto potete rinegoziare il mutuo con la vostra banca chiedendo
condizioni migliori, magari minacciando di passare alla concorrenza. Oppure
potete subito scegliere un'altra banca, che offra condizioni più favorevoli.
Grazie alla legge sulla portabilità dei mutui non dovrete pagare nulla. Chi
ha già utilizzato la surrogazione ed è stato costretto a pagare per
trasferire il mutuo, ha diritto a chiedere il rimborso. Utilizzate il nostro
modello, disponibile sul sito, alla voce "lettere tipo".
Ricordate: la richiesta di denaro da parte delle banche per trasferire il
mutuo è illegittima. Lo ha confermato l'Antitrust, che di recente ha
condannato alcune importanti banche per questa pratica commerciale
scorretta.
http://blog.panorama.it/italia/2008/10/08/le-dritte-di-altroconsumo-le-alternative-al-caro-mutui/