sabato 24 maggio 2008

Mutui, Tremonti: "Tassi più umani".

L'accordo approvato dal Cdm / Pioggia di critiche dai consumatori
Il ministro dell'Economia: "Si può andare in banca e cambiarlo in rata fissa 2006". Codacons: “Massimo rigore con le banche”. Adusbef: “Risparmi solo teorici”. Adiconsum: “Si paga dopo quello che si risparmia”. Bersani: “Da governo rilancio mediatico di operazione già in corso”

Roma, 22 mag. -(Adnkronos/Ign)- "Tutti quelli che hanno a oggi un mutuo a tasso variabile possono andare in banca e hanno il diritto di cambiarlo in rata fissa 2006. L'orologio torna indietro con le lancette a un tempo in cui i tassi erano piu' umani". È quanto ha dichiarato al Tg1 il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, spiegando le novità dell'accordo sui mutui stipulato tra il suo dicastero e l'Abi e approvato dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento, ha detto Tremonti, interesserà anche chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile un mese fa. "Se nella vita del mutuo, che è mediamente 17 anni in Italia, i tassi di interesse salgono ancora - ha spiegato il ministro dell'Economia - la vita del mutu viene allungata di un po’, se i tassi scendono, ed è sempre possibile ed anche augurabile, allora quel guadagno va a vantaggio della famiglia che acquista un corrispondente credito". Sul piede di guerra le associazioni dei consumatori. “Il nuovo Governo deve dimostrare un rigore assoluto e una severità mai vista prima nei confronti degli istituti di credito''. Questa la richiesta che il Codacons muove all'esecutivo: “Continuiamo a non credere ad accordi che, anche lontanamente, possano andare a vantaggio dei mutuatari -prosegue il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Rienzi- mentre crediamo che ancora molto si possa fare per costringere le banche al rispetto delle leggi vigenti. In particolare l'inosservanza delle disposizioni contenute nei pacchetti Bersani, ha provocato un danno ai cittadini pari a 5,9 miliardi di euro.” Per Adusbef “i risparmi teorici di 850 euro l'anno, fumo negli occhi per gli allocchi, sono del tutto campati in aria, per effetto dell'allungamento della durata del debito”. E Adiconsum spiega che chi ha acceso un mutuo deve avere la consapevolezza che ciò che non viene pagato nella rata dovrà essere pagato a fine mutuo caricato degli interessi”, come spiega in una nota Paolo Landi, commentando l'accordo raggiunto tra banche e governo”. Infine l'ex ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani commenta l'accordo tra governo e Abi sui mutui: "Un bel rilancio mediatico di un'operazione già in corso. Ormai abbiamo 50-60 mila rinegoziazioni in corso dei mutui a seguito della nostra legge che porta il mio nome". In ogni caso, sottolinea il ministro ombra dell'Economia "tutto bene se si va avanti in quella direzione. In questo caso non c'è niente da dire ma c'è da fare una sola avvertenza: bisogna garantire mobilità al consumatore. Non bisogna rifare foreste pietrificate", conclude Bersani.