sabato 17 maggio 2008

Crisi dei mutui americani

Le notizie non sono delle migliori... sempre sperando che le sorti negative dei mercati oltre oceoano non finiscano col tempo con il peggiorare la situazione già critica dell'economia del vecchio continente.
E' di poche ore fa la notizia secondo cui la banca d'affari americana Lehman Brothers è pronta a tagliare 1.400 posti di lavoro, pari al 5% del suo staff, a partire da lunedì.
La decisione, secondo fonti vicine alla merchant bank interpellate dal sito CnnMoney.com, rientra nell'ambito del piano già avviato di rimettere in ordine il bilancio della banca d'investimenti dopo la forte crisi scoppiata sui mercati finanziari a causa dei mutui subprime. Una crisi che per Lehman si è tradotta in forti svalutazioni e dismissioni di asset. Meno di un mese fa la banca d'affari ha annunciato la liquidazione di tre fondi con asset del valore di 1,8 miliardi di dollari. Con il risultato finale che dopo la liquidazione dei fondi (cinque in tutto), le perdite nel primo trimestre per la banca d'affari americana hanno toccato la cifra di 300 milioni di dollari e le svalutazioni 3,3 miliardi dall'inizio della crisi.
C'è ne è abbastanza per portare Lehman Brothers ad accelerare sul taglio dei costi, partendo appunto da quelli del personale. La prossima settimana, secondo indiscrezioni, circa 1400 dipendenti su un totale di 28 mila saranno informati che devono lasciare il loro lavoro. La misura fa parte della strategia messa in piedi dal Chief Executive Richard Fuld di snellire la banca nel pieno della crisi.
Lehman Brothers non è stata l'unica istituzione finanziaria a essere obbligata a procedere ai tagli occupazionali. Misure dello stesso tipo sono state prese recentemente da banche d'investimenti come Morgan Stanley, Merrill Lynch e Goldman Sachs. Non solo. Starebbero pianificando riduzioni degli organici altri istituti come Jp Morgan Chase: in questo caso nell'immediato la priorità per la banca è completare l'acquisizione di Bear Stearns. Ma dopo, le misure non tarderanno. In proposito, diversi analisti questa settimana hanno stimato che circa 14 mila lavoratori di Bear Stearns saranno licenziati.
In tutto quest'anno, il settore dei mutui ha prodotto qualcosa come 18 mila licenziamenti, secondo la ricerca di Challenger, Gray & Christmas. Si tratta della fetta più grossa dei complessivi 22 mila licenziamenti che hanno interessato il settore finanziario.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/05/lehman-licenziamenti-mutui-subprime.shtml?uuid=eeadf7b4-242c-11dd-a726-00000e25108c&type=Libero