giovedì 17 settembre 2009

L'inflazione torna a salire, Codacons, Adoc, Federconsumatori e Adusbef invocano interventi urgenti

 

Nonostante l'Istat abbia rivisto al ribasso le stime rese note due settimane relative all'inflazione di agosto, resta confermata una crescita dei prezzi, in controtendenza rispetto alle riduzioni dei mesi scorsi. Si e' avuto, infatti, ad agosto un rialzo dello 0,3% rispetto a luglio, quando si era registrata un'inflazione pari a zero.
''Il fatto che il tasso di inflazione tendenziale torni a crescere dopo 13 mesi di ribassi, peraltro in un mese che solitamente registra un calo stagionale della domanda, dovrebbe allarmare il governo. Cosa succedera' con la ripresa dei consumi? Se l'inflazione non si riesce ad abbatterla nemmeno quando il Prodotto interno lordo e' in picchiata, cosa succedera' ora che la crisi economica e' a un punto di svolta?'' commenta il Codacons.''Il rischio di una stangata autunnale per le famiglie italiane e' piu' che mai reale. Solo per riscaldare la casa una famiglia spendera' 110 euro in piu' rispetto al 2008 - prosegue l'associazione - Ecco perche' il governo invece di limitarsi ad aiutare imprese e banche dovrebbe investire risorse per le famiglie e abbattere i prezzi''.

Sulla stessa linea anche l'Adoc: ''E' paradossale che nel settore alimentari si registri un nuovo aumento dei prezzi - commenta Carlo Pileri, il presidente dell'Adoc - nonostante il continuo calo dei consumi che stimiamo al 5% nel 2009. C'e' una profonda situazione di disagio nelle famiglie, costrette a tagliare la spesa alimentare per far fronte alla crisi''. ''Non c'e' ripresa, siamo ancora in una fase di recessione grave. Senza interventi decisi la situazione peggiorera' ulteriormente. Occorre un controllo dei prezzi dei carburanti da parte di un'Authority apposita, e una diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari del 20%. Inoltre e' urgente un controllo degli affitti e delle rate dei mutui per la casa'' conclude l'associazione.

Anche per Federconsumatori e Adusbef si tratta di una situazione non sostenibile. ''Nel dramma della forte contrazione dei consumi, rispunta anche l'inflazione. Si tratta di un dato gravissimo'', commentano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

Fonte: Codacons, Adoc, Federconsumatori e Adusbef