martedì 8 settembre 2009

Euribor in diminuzione: vantaggi per chi ha scelto il tasso variabile

 

Se quando un paio d'anni fa scoppiò la crisi dei subprime si sosteneva che, per ovvie ragioni, erano fortunati coloro che avevano stipulato un mutuo con un tasso fisso, adesso con l'ulteriore diminuzione dell'Euribor si realizza la rivincita per coloro che hanno preferito al fisso il tasso variabile

Se il primo infatti rassicura il consumatore che non dovrà imbattersi in evenutali spiacevoli variazioni del tasso d'interesse, il secondo (quello variabile) può rivelarsi maggiormente vantaggioso se le condizioni sono favorevoli. Una diatriba che va a trovare la  sua soluzione in base al grado di rischio che ciascuno decide di assumere e che varia fondamentalmente da situazione a situazione.

In questi giorni, in ogni caso, l'Euribor ha raggiunto un nuovo minimo storico (l'ennesimo di questi ultimi mesi); quello a tre mesi è sceso allo 0,849%, quello a un mese passa allo 0,498% e quello a 6 mesi si attesta all'1,107%.