mercoledì 25 maggio 2011

Surroga mutuo, perchè conviene

Se ritenete che le condizioni del vostro vecchio mutuo non siano più vantaggiose rispetto alle proposte più attuali disponibili sul mercato, oltre alla rinegoziazione eventuale che potete richiedere al vostro istituto, è possibile considerare il trasferimento del debito residuo presso una nuova banca in gradi di garantire condizioni di rimborso più convenienti.

Questa operazione, detta surroga mutuo, consente di trasferire senza costi accessori e grazie alla portabilità dell'ipoteca, il vecchio prestito presso una banca che garantisca al cliente migliori e più efficaci condizioni di rimborso. Il mutuatario può rivedere la durata del piano id ammortamento, la rata e la tipologia di tasso applicato, valutando eventuali variazioni da fisso a variabile o viceversa.

La surroga mutuo è un'operazione estremamente conveniente per il mutuatario che può così ricalcolare sulla base di un'offerta migliore, gli elementi contrattuali: unico fattore che non può essere rivisto è l'ammontare del debito residuo. La nuova banca, infatti, si fa carico del prestito già incorso senza erogare nuova liquidità o intervenire sull'importo da restituire. Per ottenere variazioni di debito residuo, con un'erogazione accessoria di liquidità, è necessario richiedere una sostituzione del mutuo.

Grazie alla portabilità dell'ipoteca, la stipula di un contratto con una nuova banca non richiede alcuna nuova iscrizione ipotecaria, con un notevole risparmio in favore del mutuatario. La revisione dello spread applicato è tra i vantaggi più significativi di questa operazione. La procedura per la richiesta di una surroga del mutuo si compone di una prima fase di trattativa con la nuova banca, in un secondo momento viene inoltrata la domanda di surroga al vecchio istituto che entro 10 giorni lavorativi deve comunicare l'ammontare del debito residuo.

In ultimo si stabilisce la data per la firma del nuovo contratto e la formalizzazione del trasferimento del debito residuo con la compilazione di un atto unico e la quietanza di pagamento rilasciata dalla vecchia banca, la dichiarazione di consenso all'operazione e l'annotazione della stessa a margine dell'ipoteca originaria.

da http://www.mutui.com