lunedì 16 maggio 2011

Osservatorio SuperMoney - Assicurazioni auto: il caro polizza non si ferma

Assicurazioni auto, il caro polizza non si ferma.
In sei mesi aumenti superiori al 20%

Le rilevazioni dell'Osservatorio SuperMoney: da novembre a maggio, nelle
principali città d'Italia, tutte le compagnie hanno ritoccato i prezzi verso l'
alto. Polizze più costose anche del 50%.

Il caro polizza non accenna a fermarsi e, nonostante le dichiarazioni e gli
annunciati interventi normativi, il prezzo per assicurare il proprio veicolo è
aumentato del 20% circa in sei mesi nei quattro principali capoluoghi italiani.
A evidenziare questi rincari record è l'ultimo studio dell'Osservatorio
SuperMoney, il centro di ricerca promosso dal portale di confronto delle
assicurazioni auto e di altri servizi. Nella sua analisi, l'Osservatorio ha
rilevato come dal novembre scorso il prezzo delle polizze sia aumentato in
media del +21% a Torino, del +19% a Milano, del +20% a Roma e del +16% a
Napoli. Ma in ogni città l'andamento dei prezzi formulati dalle compagnie ha
evidenziato profonde differenze, con casi di aumenti superiori al 50% rispetto
a sei mesi fa.

Tra le città analizzate, i costi più bassi continuano a registrarsi a Milano,
dove per una polizza auto si paga in media 437 euro l'anno, il 19% in più (70
euro circa) rispetto ai 368 euro necessari a novembre scorso. Nel capoluogo
lombardo le compagnie assicurative hanno presentato dei rincari tra il 2% e il
38%.

Dietro Milano si piazza l'altra grande città del Nord, Torino, dove una
polizza oggi costa in media 520 euro l'anno. Si tratta di un aumento del 21%
rispetto ai 430 euro che si pagavano a novembre, rincaro percentuale più alto
tra quelli registrati dall'Osservatorio SuperMoney. Nella città della Mole le
singole compagnie hanno infatti fatto segnare aumenti tra il 2% e il 52%.

Scendendo lungo la Penisola si arriva a Roma, dove i costi assicurativi sono
sensibilmente più alti. Nella capitale una polizza costa oggi in media 597 euro
l'anno, il 20% in più rispetto ai 499 euro richiesti a novembre (quasi 100 euro
in più). Qui le compagnie assicurative hanno aumentato i costi delle polizze
fino al 48%, ma in almeno un caso si è registrata una riduzione dell'8%.

Concludiamo con Napoli, il capoluogo con i costi più elevati d'Italia quando
si parla di rc auto. La città campana prevede oggi un costo medio della polizza
di 1.160 euro l'anno, il 16% in più rispetto ai 996 euro necessari solo sei
mesi fa. Si tratta del rincaro in percentuale più basso, ma quantitativamente
più alto (+164 euro) tra quelli registrati. A Napoli le compagnie hanno
ritoccato i costi con rincari fino al 40%, mentre solo in un caso si è
evidenziato un calo del 3% rispetto al novembre scorso.

"I risultati dello studio dell'Osservatorio SuperMoney confermano che i costi
assicurativi sono in aumento in maniera quasi uniforme in tutto il paese –
commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – I rincari
degli ultimi sei mesi sono dovuti infatti ad alcune trasformazioni del sistema
assicurativo. Da una parte ci sono i massimali aumentati per legge, che rendono
più costosa la liquidazione dei grandi sinistri per le compagnie. Dall'altra ci
sono le nuove regole di Solvency 2, che richiedono alle società una maggiore
solidità patrimoniale". Questi due aspetti tecnici finiscono per incidere sui
costi aziendali, che vengono scaricati sul cliente finale. "Per i consumatori –
conclude Andrea Manfredi – diventa ancora più necessaria un'attenta scelta
della compagnia a cui affidare il proprio veicolo".

Metodologia. Per realizzare l'analisi, l'Osservatorio SuperMoney ha simulato
la richiesta di assicurazione di un veicolo sul portale del confronto rc auto
SuperMoney. La prima rilevazione è stata eseguita nel novembre scorso, mentre
la seconda è stata registrata a maggio. Il cliente a cui si riferiscono i
numeri è un uomo con patente da 20 anni, classe di merito 4, con una Fiat Panda
immatricolata nel 2010. Questa operazione ha permesso di rilevare gli andamenti
tariffari di sette società diverse: Quixa, DirectLine, ConTe, Linear,
ZurichConnect, Rsa e Reale Mutua. Dal panel sono state escluse Genialloyd e
Genertel per loro esplicita richiesta.

Fonte www.SuperMoney.eu