martedì 17 maggio 2011

Per i Mutui a tasso variabile previsti rincari

 

Sappiamo che quando si stipula un Mutuo un parametro importante su cui riflettere è il tasso: fisso, variabile o tasso misto.

L'Euribor è  cioè l'euro Inte-Bank Offered Rate, cioè il tasso interbancario di offerta in euro,  è un indicatore del costo del denaro.

Secondo l'AGI, la rata dei Mutui a tasso variabile sarà sempre più cara!

Quindi chi ha sottoscritto un Mutuo deve tener d'occhio l'Euribor che nell'ultimo anno è più che raddoppiato.

Adusbef e FederConsumatori hanno effettuato delle statistiche ed i dati non sono per nulla incoraggianti: per la richiesta di un Mutuo di 100.000 euro, che dovrà essere restituito in un tempo che va dai 10 ai 15 anni, l'aumento su ogni rata mensile è di circa 11 euro, cioè 140 euro all'anno.

Insomma non ci saranno tempi felici per chi, dopo tanti sacrifici ha deciso di acquistare una casa.

Già all'inizio del 2011 si sono verificati dei rincari dell'Euribor, il 25 marzo ricordiamo l'Euribor fissato a 1,203 %, questo l'ottavo dei rincari che si sono succeduti a partire dal 2009. Ciò dipende dal tasso BCE che ha subito un aumento dall'1% all'1,25%.

Tutti i problemi legati alla crisi economica, hanno fatto si che molti italiani, abbiano optato per una scelta che prevedeva un Mutuo prima casa CAP, cioè con tasso variabile ma non oltre una certa soglia.

Gli aumenti hanno investito anche l'Eurirs, che è l'indice di riferimento per i Mutui a tasso fisso, quindi anche per questo tipo di Mutuo, non è conveniente stipulare un contratto scegliendo questa opzione.

Insomma l'opzione da preferire è ancora il Mutuo a tasso variabile.

da www.mutuiweb.it