sabato 31 dicembre 2011

Mutui casa: un aiuto dalla Finanza etica

Tassi dei mutui e spread in rialzo, ma non per tutte le banche. Le motivazioni sono sempre le stesse. Le banche europee, comprese quelle italiane, faticano nell'attività di fund rising sul mercato interbancario. Oramai la crisi finanziaria si è tradotta in una crisi di fiducia delle banche nei confronti del sistema Europa e delle loro simili. Aumentano, infatti, i depositi alla Bce ad un tasso d'interesse dello 0,25%. Al contempo tassi e spread su mutui e spread sono da tempo in rialzo. Ma non è così per tutti.
Banca Etica, che da tempo ha preso posizione contro la manovra salva-Italia, ritenuta non soddisfacente i criteri di equità e sostenibilità che la stessa Banca promuove da oltre 13 anni di attività, è rimasta ancorata a questi principi anche nella decisione dei tassi da accordare ai mutui casa. Attualmente la Banca applica tassi di interesse variabili Euribor, per un finanziamento di 30 anni, a partire dal 3,06%, mentre tassi fissi, indicizzati all'IRS a 5 anni, del 4,6%.
E' una presa di posizione molte forte, proprio in un momento in cui la maggior parte delle banche aumenta a dismisura gli spread anche all'ultimo momento. Questo anche perché dal primo luglio scorso è cambiato il metodo di calcolo del tasso di usura. Un altro regalo del governo Berlusconi.
Il risultato è che la soglia è aumentata. Per i mutui a tasso fisso il tasso di usura è passato dal 7,02% al 10,44% e, per i mutui a tasso variabile, dal 4,85% al 7,99%. Le banche hanno così potuto portare i tassi di interesse a livelli che fino a giugno sarebbero stati illegali. Il morale della favola è che nei prossimi mesi, se la situazione non si stabilizzasse e gli spread non si abbassassero, potremmo trovarci di fronte ad un bel pesce di aprile, con mutui a tassi irraggiungibili per i più, quasi ai livelli di un prestito personale di oggi.

da http://www.mutui.com