sabato 7 gennaio 2012

Mutui casa: a caccia di bassi tassi

Euribor, tasso BCE e IRS hanno aperto il nuovo anno in calo. Ciononostante il TAEG, tasso annuo effettivo globale, che molte banche chiedono per i mutui è cresciuto, a causa di spread schizzati alle stelle con soglie molte volte sopra il 5%. Per chi si accinge a comprare casa in questo periodo, riveste particolare importanza la valutazione dell'istituto di credito con cui accendere il mutuo e il tipo di tasso a cui sottoscriverlo.
Per i mutui a tasso fisso, oramai, le cronache parlano di tassi al di sopra del 7%, mentre per quelli variabili si supera persino il 5,5%. In sostanza risulta fortunato o abile cercatore chi riesce a sottoscriverne uno al di sotto di queste soglie.
Tuttavia l'aumento degli spread ha riguardato solo in parte le banche on line. Se tra queste delude l'offerta di Ing Direct, sorprende invece quella di CheBanca!L'istituto di credito attualmente applica uno spread del 3,05% sul tasso variabile (indicizzato all'Euribor a 3 mesi o sul tasso BCE) e uno spread del 2,65% per mutui a tasso fisso indicizzati all'IRS. Pertanto per un mutuo a tasso variabile ci si troverà a pagare un tasso del 3,98% e su quello fisso a 20 anni del 5,35%.
Per quanto riguarda le banche tradizionali, invece, sorprende l'ottima politica gestionale di Bnl, che attualmente applica uno spread del 3,1% sul variabile e del 3,3% sul fisso, cosicché per un mutuo a tasso variabile si pagherà un TAEG del 4,03% circa, mentre sul fisso del 5,70%. Non male anche l'offerta del Gruppo Valtellinese che riesce a tutt'oggi ad applicare uno spread del 3,5%, cosicché per un mutuo a tasso variabile si pagherà un TAEG del 5,2%, mentre sul fisso del 6,5%.
E' evidente che una scelta alternativa, da non sottovalutare, è optare per mutui a tasso variabili con cap, cioé con un tetto massimo applicabile. Tale tetto diventerà per noi una protezione da ulteriori rialzi dei tassi e degli spread. E' il caso della soluzione di mutuo offerta da Credito Artigiano, Creval Mutuo protetto, che prevede un cap massimo del 6%, battuta anche se di poco da Bnl, la cui offerta attualmente prevede un cap del 5,8%.

da http://www.mutui.com/