venerdì 13 febbraio 2009

Casa: gli aiuti del governo. Ecco quali sono e come funzionano

 

Il Governo ha dato il via libera ad ulteriori aiuti per chi possiede un'abitazione e vuole rinnovare i propri elementi d'arredo come mobili ed elettrodomestici: chi acquisterà frigoriferi, condizionatori o elettrodomestici potrà godere di uno sconto fiscale del 20% con un tetto massimo di spesa di 10.000 euro.

  • COME FUNZIONA

Il bonus deve essere ripartito in dieci quote annuali (in caso di tetto massimo, 200 euro ciascuna).

La scadenza del bonus della detrazione per gli arredi riguarda le spese sostenute fino alla fine del 2009.

In caso di acquisti di elettrodomestici, si può accumulare la detrazione prevista dalla legge 296/2006 (detrazione al 36%) per la sostituzione dei vecchi apparecchi inquinanti con quella appena varata (al 20%) solo se il nuovo apparecchio è almeno di classe A+ ne sostituisce un altro.

La soglia massima dello sconto fiscale per ciascun apparecchio è di 200 euro. E nel costo totale agevolato, pari a mille euro, rientrano anche le spese di trasporto e per lo smaltimento del vecchio apparecchio.

  • CHI HA DIRITTO

L'agevolazione spetta ai contribuenti che già fruiscono della detrazione Irpef del 36% per gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia su singole unità residenziali e non per tutti gli interventi che beneficiano del 36%.

CHI E' ESCLUSO

  • I lavori sulle parti comuni di un condominio
  • L'acquisto di un nuovo box
  • L'acquisto di immobili ristrutturati dei costruttori

La detrazione è concessa per i lavori iniziati dopo il 1 luglio 2008 e chi ha cominciato prima non gode dello sconto fiscale.

Quando i lavori sono cominciati dopo il 1 luglio 2008 bisogna tenere presente che gli acquisti che beneficeranno della detrazione sono quelli effettuati dopo l'entrata in vigore del decreto legge ed entro il 31 dicembre del 2009.

ATTENZIONE

Per godere della detrazione al 20% bisogna fare riferimento a quando è stata sostenuta la spesa, quindi, è molto importante conservare scontrini, bonifici, oppure qualsiasi tracciabilità di spesa.

È necessario che le spese siano effettuate con bonifico bancario o postale con le stesse modalità previste per le ristrutturazioni.