venerdì 13 febbraio 2009

Caro affitti: è boom per i piccoli negozi. Al sud i rialzi più

Caro affitti: è boom per i piccoli negozi. Al sud i rialzi più elevati

E' sempre più caro affittare un negozio: negli ultimi cinque anni i canoni di locazione dei piccoli esercizi hanno vissuto un vero e proprio boom con punte di oltre il 60%.

La denuncia è contenuta in uno studio della Cgia di Mestre che segnala come, per contro, il valore delle loro vendite sia diminuito del 6,5% mentre l'inflazione è cresciuta "solo" del 12%.

A pesare sui rincari – spiega la Cgia – la speculazione nella fase di passaggio dalla lira all'euro, ma soprattutto agli aumenti esponenziali delle tasse locali, dalle tariffe dell'asporto rifiuti e dalle bollette della luce o del gas che hanno fatto esplodere i costi fissi delle attività commerciali con evidenti ripercussioni negative sui portafogli dei consumatori finali.

LE CITTA'

A Bari la situazione più "calda": nel capoluogo pugliese un piccolo esercizio di 60 mq ha visto aumentare il costo dell'affitto di 708 euro (+62,9%) attestandosi, l'anno scorso, su un valore medio mensile pari a 1.833 euro.

A Palermo, invece, l'incremento è stato di 463 euro (+44,5%), cosicchè l'affitto di un piccolo punto vendita sempre di 60 mq si è attestato, nel 2008, sui 1.503 euro mensili. A Genova, sempre tra il 2003 e il 2008, l'aumento è stato di 545 euro (+44,4%) e il valore medio dell'affitto di una bottega di 60 mq e' costato al conduttore 1.773 euro al mese.

In coda a questa speciale classifica troviamo Firenze e Venezia.

Nel capoluogo toscano l'aumento medio del canone di locazione in questi ultimi 5 anni e' stato di appena il 3,8%, mentre nel centro storico della città lagunare si e' registrata l'unica contrazione tra le 13 città prese in esame (-3,2%).

Va tuttavia registrato che a Venezia il conduttore di un esercizio di 60 mq ha pagato nel 2008 un affitto mensile medio di poco oltre i 6.200 euro, vale a dire oltre il doppio di quanto ha speso un collega nel centro di Milano e più del triplo di quanto un negoziante ha dovuto pagare per una bottega nel centro di Firenze.