sabato 31 gennaio 2009

Mutui: le rate restano care anche dopo taglio Bce. Guida alle offerte più convenienti

 

Dopo il taglio dello 0,5% dei tassi da parte della Bce le banche continuano a manovrare lentamente e secondo i parametri delle proprie esclusive convenienze i tassi sul mercato interbancario mantenendo livelli elevati di tassi sui mutui.

E' quanto mette in rilievo in una nota l'associzione dei consumatori Adusbef, che, in seguito alla riduzione al 2% del costo del denaro, ha effettuato un monitoraggio sui mutui offerti dalle banche che operano in Italia.

In base ai dati raccolti risulta che i mutui ( tasso fisso) più cari offerti hanno un Taeg (tasso annuo effettivo globale) al 4,07%, mentre per i tassi variabili, le proposte più convenienti scendono invece al 3,25%.

  • LE BANCHE

Dal monitoraggio dell'Associazione di consumatori i mutui più cari offerti oggi, sono quelli di Unicredit-Banca di Roma, con un taeg del 4,07%, e di Bnl (3,93%). Seguono Banca toscana e Carifirenze (3,86%) e Intesa (3,85%).

I contratti con tasso variabile più convenienti sono di Ing (3,25%), Chebanca (3,38%) e Mps (3,64%).

Anche i tassi fissi più convenienti sono di Chebanca (5,08%) Ing (5,18) e Mps (5,23), mentre i più cari sono quelli offerti da Unicredit, Intesa Sanpaolo, Carige e Carifirenze, che richiedono il 5,55%, vale a dire quasi 3 volte il tetto fissato al 2%.

  • COME SCEGLIERE UN MUTUO

Nella scelta di un mutuo, come consiglia l'Adusbef - occorre valutare le spese di perizia ed istruttoria, che dovrebbero essere riportate nel Taeg, e che variano dai 1.000 a zero, ma anche i costi di assicurazione che pur non essendo obbligatoria, è spesso caldeggiata, richiesta e resa obbligatoria e che può arrivare fino a 8.000-10.000 euro.

Le spese di perizia ed istruttoria variano dai 1.000 euro di Bnl e Banca toscana, ai 600 di Unicredit ai 550 di Mps, fino agli zero euro di Chebanca ed Ing.

 

http://www.finanzautile.org/mutui-le-rate-restano-care-anche-dopo-taglio-bce-guida-alle-offerte-piu-convenienti.htm