sabato 31 gennaio 2009

Casa: le prospettive del mercato nel 2009. I prezzi scenderanno di oltre il 3%

 

I prezzi delle case scenderanno tra il 4% e l% nel 2009, con un calo nelle metropoli compreso tra il -4% e -2%.

La non rosea indicazione arriva dall'Ufficio studi Tecnocasa che segnala come il 2008 si chiuda con una contrazione dei prezzi e delle compravendite che ha interessato grandi metropoli, capoluoghi di provincia e comuni dell'hinterland.

Si è, dunque, di fronte ad una realtà contrassegnata da una maggiore offerta di immobili sul mercato, da una domanda più selettiva e prudente e da un allungamento delle tempistiche di vendita. E nei prossimi mesi la situazione non subirà cambiamenti significativi.

I motivi di tale rallentamento sono legati principalmente alla crisi economica mondiale che induce i potenziali clienti ad essere molto più riflessivi sull'acquisto.

  • LE PROSPETTIVE

Le difficoltà maggiori si continueranno a riscontrare sul segmento della prima casa e cioè su chi deve acquistare l'abitazione per uso diretto e, non avendo sufficiente liquidità, dovrà ricorrere al mutuo.

A risentire di tale situazione saranno principalmente alcune categorie come gli stranieri, le famiglie monoreddito o i lavoratori con contratti a tempo determinato.

  • I PREZZI

Sicuramente i ribassi dei prezzi saranno più sensibili sulle tipologie usate rispetto a quelle nuove dove i costruttori sono più restii a ritoccare i prezzi verso il basso.

Si attende una tenuta migliore per le zone centrali rispetto a quelle periferiche, dove spesso si concentrano immobili di qualità più bassa e dove negli ultimi anni si è anche costruito in abbondanza.

Nelle zone centrali infatti la domanda è sempre sostenuta e la bassa offerta, soprattutto per gli immobili di pregio, contribuisce a sostenere il mercato.

I quartieri che hanno subito interventi di riqualificazione potranno registrare una performance migliore, a condizione che le migliorie siano tangibili e fruibili così come le aree oggetto di futuri interventi di riqualificazione potranno manifestare una tenuta dei prezzi.

LE CITTA'

In dettaglio, riguardo le grandi città, la variazione percentuale dei prezzi prevista per il 2009:

  • Bari dal -4% al -1%
  • Bologna si va da -5% a -2%
  • Firenze da -4% a -2%
  • Genova da -5% a -3%
  • Milano da -4% a -2%
  • Napoli da -4% a -1%
  • Palermo da -4% a -2%
  • Roma da -4% a -3%
  • Torino da -3% a 0%
  • Verona da -5% a -3%.

Nell'hinterland delle grandi città la variazione percentuale dei prezzi prevista per il 2009

  • Bari da -4% a 0%
  • Bologna da -1% a +2%
  • Firenze da -2% a 0%
  • Genova da -7% a -3%
  • Milano da -2% a 0%
  • Napoli da -2% a 0%
  • Palermo da -6% a -3%
  • Roma da -3% a -1%
  • Torino da -3% a 0%
  • Verona da -2% a 0%.

Nelle altre città, la variazione percentuale dei prezzi prevista per il 2009 vede

  • Alessandria allo 0%
  • Aosta 0%
  • Avellino da -1% a 0%
  • Bergamo da -5% a -3%
  • Brescia da -3% a 0%
  • Brindisi da -2% a 0%
  • Cagliari 0%
  • Catania da -4% a 0%
  • Como 0%
  • Cosenza da -2% a 0%
  • Ferrara da -5% a -3%
  • Foggia da -4% a -2%
  • Grosseto da -4% a -2%
  • L'Aquila da -5% a -3%
  • Lecce da -3% a 0%
  • Macerata da -2% a 0%
  • Mantova da -6% a -3%
  • Messina da -2% a 0%
  • Modena da -3% a 0%
  • Novara da -2% a 0%
  • Padova da -4% a 0%
  • Parma da -4% a -2%
  • Pavia da -4% a -2%
  • Perugia 0%
  • Pesaro da -5% a -3%
  • Pescara 0%
  • Pistoia da -5% a -3%
  • Prato da -5% a 0%
  • Rimini da -6% a -3%
  • Salerno da -2% a 0%
  • Sassari 0%
  • Savona da -3% a -2%
  • Siracusa da -6% a -3%
  • Taranto 0%
  • Terni da -2% a 0%
  • Trieste da -5% a -2%
  • Udine da -6% a -3%
  • Vercelli 0%
  • Vicenza da -4% a -2%
  • Viterbo da -5% a -3%
http://www.finanzautile.org/casa-le-prospettive-del-mercato-nel-2009-i-prezzi-scenderanno-di-oltre-il-3.htm