Da una recente indagine di mercato realizzata da uno dei portali qualificati che operano sul mercato della comparazione tariffaria, 6sicuro.it, emerge che il 60% delle richieste di mutuo tramite servizi web proviene da utenti under 40. L'analisi di mercato evidenzia come solo il 9% delle richieste viene avanzato da soggetti under 30, fattore che conferma i dati relativi alla scarsa percentuale di giovani sotto i 30 anni proprietari di un immobile residenziale. Il fenomeno dei mutui online è in costante crescita.
Nell'indagine svolta emerge che quasi l'80% delle famiglie italiane abita in una casa di proprietà e solo il 4% degli utenti under 30 sia intestatario di un immobile: questo ultimo dato sottolinea ancora una volta le difficoltà dei giovani ad accedere a soluzioni di finanziamento immobiliare. Anche per questo motivo, ABI e INPS hanno stretto un accordo con il Ministero della Gioventù per l'istituzione di un fondo di garanzia e l'erogazione di mutui agevolati a giovani coppie under 35 assunti con contratti atipici.
Le ricerche si soluzioni di mutuo prima casa sono effettuate principalmente da nuclei famigliari (52%), single (29%), conviventi (11%) e nell'8% dei casi da vedovi e separati (8%). Il reddito mensile medio di chi avvia una domanda di mutuo è di circa 2 mila euro. Come è facilmente intuibile, richiedono mutui prima casa in particolar modo i lavoratori assunti a tempo indeterminato (impiegati 37% e operai 20%), liberi professionisti (12%) e militari (8%).
La ricerca di mutui casa è concentrata per il 47% dei casi su soluzioni per prima casa e nel 6% dei casi per seconda abitazione.