venerdì 22 luglio 2011

Tassi mutui, rialzi ed effetti


Era stato previsto un progressivo aumento dei tassi di interesse di un quarto di punto deciso dalla Banca Centrale Europea lo scorso 7 luglio. La variazione ha portato dall'1,25% all'1,50 % il tasso di rifinanziamento pronti contro termine ed ha rialzato allo 0,75% e al 2,25% quello sui depositi e quello marginale. Questa manovra è stata necessaria secondo Jean Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea Jean Claude Trichet, a causa dei "rischi in aumento per la stabilità dei prezzi".
Un aumento atteso sui mercato, tanto che gli indici Euribor gia nello scorso mese di giugno avevano iniziato un lieve rialzo verso l'1.50%. Rate dei mutui destinate a salire: per un mutuo di 100 mila euro, l'aumento stimato si aggira intorno ai 10 -15 euro al mese, con variazioni che potrebbero portare al rialzo del doppio per quanti hanno sottoscritto soluzioni con ricalcolo mensile. Secondo Anedda, vice di mutuionline, entro la fine del 2011 è possibile prevedere un ulteriore +0.25% sui tassi mutui.
Si tira la cinghia in famiglia e muta il mercato dei prestiti immobiliari: nel primo semestre del 2011 aumenta la domanda di finanziamenti a tasso variabile, e nel mese di giugno rappresentavano ben il 45% del totale. Ad esse va aggiunto un ulteriore 22% di mutui variabili con cap. In contrazione la richiesta di mutui tasso fisso che arretra passando dal 37 al 30%: un dato influenzato anche dal lieve rialzo degli indici di riferimento che a fine 2010 toccavano i minimi e ora sfiorano il 5%, livello comunque basso ed interessante.

da http://www.mutui.com