sabato 31 luglio 2010

Gli italiani pagano doppio acqua, rifiuti e trasporti

Gli italiani pagano doppio acqua, rifiuti e trasporti

ROMA - Gli italiani pagano il doppio, rispetto agli altri cittadini europei, le tariffe dei servizi pubblici locali di acqua potabile, raccolta rifiuti e trasporto pubblico. L'ufficio studi della Confartigianato ha calcolato che negli ultimi cinque anni in Italia le tariffe dei servizi locali (esclusi gas ed elettricita'), sono rincarate del 28,4%, quasi tre volte il tasso di inflazione del periodo (10,8%) e il doppio rispetto alla crescita registrata nell'area euro pari al 15,5%. A correre di piu' e' stata la tariffa idrica: tra giugno 2005 e giugno 2010, dice la Confartigianato, l'acqua potabile e' cresciuta in Italia del 37,1% contro il 15,8% della media europea, i servizi di raccolta rifiuti del 27,3% contro il 15,8% della media europea e i trasporti pubblici del 14,1%; solo in quest'ultimo caso la crescita dei prezzi in Italia e' in linea con la media europea (14,6%).

Fonte http://temporeale.libero.it/libero/fdg/3946155.html

venerdì 30 luglio 2010

Nuovo sito dedicato ai mutui on line

Siete appassionati di mutui? volete sempre essere aggiornati su ciò che
succede nel mondo dei finanziamenti on line e in sede?
Allora siete nel posto giusto!
Oggi ho deciso di proporre a tutti voi un nuovo sito riguardante le news, le
guide, le offerte, le promozioni e le varie informazioni riguardanti i mutui
on line, cercando di aumentare sempre di più la conoscenza in questo
settore.
I finanziamenti in generale, possono essere utilizzati per acquistare,
costruire o ristrutturare un qualsiasi immobile, da persone che hanno
superato il 18esimo anno di età (minimo) e da un massimo che di solito si
aggira in torno ai 50 / 60 anni; e come tasso di interesse si può scegliere
tra variabile, fisso, misto oppure il nuovo tasso con CAP (con cappello o
tetto massimo).
Un'altra cosa molto importante è la spiegazione che verrà fatta, per
distinguere quale mutuo è migliore tra quello on line e quello offerto dagli
istituti bancari.
Non mi resta altro che lasciarvi il link ufficiale del sito, in modo da
poterlo visitare e capire quante nuove offerte e articoli di mercato sui
mutui propone questo sito :
Mutuo on line

Fonte: (www.mondonotizie.info)

Mutui prima casa, l'offerta BPV a tasso misto

Se state pianificando l'acquisto di un'abitazione, se desiderate comprare
casa e state confrontando le diverse opportunità per accendere un mutuo a
condizioni vantaggiose, BPV offre un prodotto mutuo a tasso misto,
contraddistinto da un periodo iniziale a tasso fisso e una seconda fase
variabile.
Questo finanziamento immobiliare ipotecario offerto da BPV prevede un unico
piano di ammortamento suddiviso in due fasi: una iniziale dove viene
applicato un regime a tasso fisso che può variare dai sei, dodici,
ventiquattro fino a sessanta mesi, ed un secondo periodo durante il quale l'indice
di riferimento è l'Euribor.
L'importo massimo che il mutuatario può richiedere con il mutuo a tasso
misto di BPV al massimo può essere pari all'80% del valore commerciale dell'immobile.
La durata minima del prestito immobiliare è di 10 anni, e può essere estesa
fino ad un tetto di 30 anni massimo: nel caso il mutuatario decida di
estinguere il debito residuo prima della scadenza prevista dal contratto,
questa operazione può essere effettuata senza versamento di alcuna penale.
L'importo richiesto al momento dell'accettazione della domanda, una volta
terminata la fase burocratica e firmato il contratto, viene erogato in
soluzione unica: le rate di rimborso, invece, vengono addebitate con
scadenza mensile o trimestrale direttamente sul conto corrente del cliente.
Per il mutuo a tasso misto di BPV è prevista una polizza obbligatoria contro
i rischi di incendio e scoppio dell'immobile.

Fonte: http://www.mutui.com

giovedì 29 luglio 2010

Mutui bancari agevolati

I mutui bancari agevolati sono soluzioni che prevedono delle condizioni
contrattuali particolarmente vantaggiose per chi li sottoscrive: sono
prestiti immobiliari con il fine, quasi sempre, dell'acquisto di una prima
casa e sono riservati a determinate fasce di consumatori come ad esempio le
giovani coppie oppure i mutui agevolati per la ristrutturazione della prima
casa.
I mutui bancari per l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa
solitamente prevedono un'applicazione di aliquote ridotte sulle diverse
imposte che pesano sulla compravendita immobiliare e viene concessa la
detrazione di una parte dei costi accessori. Per accedere a questa tipologia
di mutui bancari agevolati le condizioni possono variare a seconda dell'istituto
al quale ci si rivolge, ma in generale è necessario che l'immobile non sia
considerato di categoria lusso e che sia ubicato nel comune di residenza.
Inoltre viene richiesto, nel caso di coppie, che non sia presente ne il
possesso ne l'usufrutto su seconde abitazioni.
Nel caso dei mutui bancari agevolati per opere di ristrutturazione della
casa è necessario allegare la documentazione e indicazioni dettagliate
relative ai lavori. I mutui bancari agevolati riservati alle giovani coppie
che intendono acquistare una prima casa invece, speso prevedono tassi di
interesse leggermente inferiori rispetto ai prodotti standard, erogazione di
importi anche pari fino all'80% del valore dell'immobile, agevolazioni sulle
imposte e spese di istruttoria ridotte. Ogni banca propone diverse soluzioni
altamente personalizzate da valutare nei minimi particolari e confrontare
attentamente per avere una panoramica completa dei diversi prodotti.

Fonte: http://www.mutui.com/

Fiaip, appello per la riforma sui mutui

Appello di Fiaip, la Federazione degli agenti immobiliari, ai parlamentari
per un tavolo di concertazione con le categorie interessate sulla riforma
della mediazione creditizia e per ridisegnare entro fine anno il complesso
della professione. Secondo la Fiaip, "la scure del governo farà chiudere
60mila piccole e medie imprese e penalizzerà l'indotto di oltre 240 mila
operatori che si troveranno senza lavoro.
La riforma sarà esaminata venerdì dal consiglio dei ministri. La Federazione
italiana agenti immobiliari professionali chiede lo stralcio delle norme
riguardanti i mediatori creditizi e degli agenti immobiliari dalla riforma
del credito al consumo. Fiaip, consapevole della necessità di un cambiamento
per i mediatori creditizi, e pur apprezzando i principi e i contenuti per la
parte relativa al credito al consumo, non condivide la riforma della
professione come È inserita nel decreto perchè, dice, penalizza le agenzie
immobiliari che non potranno più segnalare, ne intermediare i mutui, e lede
il principio di indipendenza e di terzietà dei mediatori dal mondo bancario.

Fonte:http://it.biz.yahoo.com/

mercoledì 28 luglio 2010

Mutui tasso variabile, eventuali rischi

Il mercato dei mutui è offre una vasta gamma di prodotti, dai tradizionali
finanziamenti immobiliari a tasso fisso e variabile, alle formule con Cap,
rata costante, tasso agevolato per i mutui giovani e le diverse soluzioni
offerte dagli istituti di credito adatte ai diversi profili dei richiedenti.
Le offerte di mutui a tasso variabile stanno attraversando attualmente un
periodo positivo grazie all'andamento favorevole dei tassi che vede gli
indici toccare valori al minimo storico. Ma non bisogna mai dimenticare i
rischi ai quali si potrebbe andare in contro optando per questa tipologia di
finanziamento immobiliare. Il 2.1% è un fattore decisamente invogliante per
quanti necessitano di un prestito immobiliare: un mutuo a questi livelli di
tasso è chiaramente molto conveniente.
Un mutuo variabile che parte da un tasso estremamente ridotto può diventare
a breve molto rischioso per il mutuatario: più contenuto è il tasso
iniziale, più alta è la quota di capitale che si comincia a rimborsare; nel
caso in cui durante la prima parte del prestito il costo del denaro dovesse
crescere notevolmente, anche la rata subirebbe un incremento improvviso e
sostanziale.
Con l'attuale andamento del mercato, con un mutuo al 2%, l'aumento del costo
del denaro di 2 punti rappresenterebbe un incremento degli interessi pari al
100%, a differenza di un regime al 4% dove questo incremento in valori
relativi rappresenta una crescita del 50%. Alcune simulazioni elaborate da
CorrierEconomia rendono chiari gli ipotetici rischi di questa tipologia di
mutuo in caso di una crescita dell'Euribor nei prossimi anni.
Tra le diverse casistiche analizzate, un mutuo variabile da 100 mila euro
per 30 anni con rata iniziale da 380 euro: si ipotizza che il reddito minimo
necessario sia pari a 2.000 euro al mese. Questa rata infatti, in caso di
una crisi come quella registrata nel 2008, potrebbe arrivare a costare al
mutuatario fino a 728 euro, ed in questo caso resterebbero al cliente 1300
euro per le spese quotidiane.
Il consiglio che emerge da questo studio di settore, è che la scelta del
variabile tradizionale è ideale solo nel caso in cui il valore della rata
sia intorno al 19-20% del reddito: massimo il 22% per i redditi più bassi e
al 24-25% per chi dispone di maggiori entrate.

Fonte: http://www.mutui.com/

Flash Usa: indice mutui casa in flessione. Più ampio il calo dei rifinanziamenti

Sulla base dei dati forniti dalla Mortgage Banker's Association si è appreso
che l'indice relativo alle richieste di mutui ipotecari si è attestato a
720,6 punti, in calo del 4,4%. Ancora più ampia la flessione delle domande
di rifinanziamento che hanno subito una contrazione del 5,9%. A muoversi in
controtendenza sono state le richieste di mutui per l'effettivo acquisto di
un immobile, salite del 2%.

Fonte: http://it.biz.yahoo.com/

Mutui, Supermoney boccia le banche locali.

Ricerca Supermoney: più convenienti i grandi istituti di credito e le offerte online. La differenza nella rata mensile è superiore ai 180 euro.
Altro che piccolo è bello. Accendere un mutuo presso un piccolo istituto bancario, una popolare o una cassa di risparmio, può costare oltre 180 euro in più al mese e il 30% in più sul rimborso complessivo. Il dato emerge dall'ultima ricerca Supermoney, il primo portale italiano dedicato alla comparazione dei prezzi, che ha fotografato la situazione dei mutui casa in Italia. Dallo studio risultano più convenienti le offerte delle banche online ma, e questa può essere una sorpresa, anche le grandi banche propongono dei prodotti estremamente concorrenziali.
'Questi risultati sfatano diversi luoghi comuni – spiega Bruno Iambrenghi, Business Development Manager di Supermoney – ma non devono sorprendere. Le uniche banche a poter far fronte ai costi regolamentari crescenti e alle turbolenze del mercato sono o quelle molto grandi, che hanno dalla loro la possibilità di sfruttare economie di scala, o quelle molto snelle che viaggiano online'. Penalizzate quindi le banche 'di casa' in cui alla possibilità di negoziare le proprie condizioni si accosta spesso la mancanza di trasparenza e, conti alla mano, una rata mediamente più alta".

Mutui USA: -4,4%

L'indice elaborato dalla Mortgage Bankers Association che rileva le
richieste di mutui negli Stati Uniti nella settimana al 28 luglio 2010 ha
segnato un ribasso del 4,4% a 720,6 punti.
Le richieste di mutuo per l'effettivo acquisto di un immobile, in
controtendenza rispetto agli altri indici, sono incrementate del 2,4%,
mentre l'indice di rifinanziamento ha segnato un calo del 5,9%. Il tasso di
interesse medio sui mutui trentennali e' salito al 4,69% dal 4,59%, quello
quindicennale si e' fermato al 4,12% (4,05%) e quello annuale e' passato al
7,15% dal 7,17% precedente.

Fonte: http://www.newsmutui.it

Mutui, il vantaggio di operare online

Il sogno inerente il poter vivere in una casa totalmente di proprietà
rappresenta un qualcosa ancora di irrealizzabile per molte famiglie,
soprattutto in un momento di difficoltà per l'economia mondiale, com'è
quello attuale. Ed ecco perchè rimane sempre 'in voga' il volersi affidare
ad una misura qual'è quella del mutuo: un finanziamento da parte di un
istituto bancario, finalizzato all'acquisto della prima abitazione, così
come della seconda, oppure con l'obiettivo di ristrutturare un immobile già
di proprietà.
Ma, come sappiamo, i mutui hanno delle spese con cui fare i conti una volta
accesi: si comincia, ovviamente, con le rate mensili per la restituzione,
sulle quali la banca applica anche i propri interessi. A tutto ciò si
aggiungono le varie spese di istruttoria, lo spread, varie ed eventuali.
Insomma, accendere un mutuo costa. C'è poco altro da aggiungere. Ed è per
questo che è sempre più di moda utilizzare internet non solo per
acculturarsi in tal senso, e confrontare le varie possibilità, bensì anche
per avviare una vera e propria pratica, basandosi su un istituto bancario
online.
Ne esistono? Certo che sì, ed hanno il vantaggio di operare sulla rete, e di
non avere grandissimi costi di gestione (non hanno filiali fisiche), e per
questo possono permettersi di offrire anche condizioni più vantaggiose,
rispetto ad altre banche.
In primo luogo, va detto che l'attenzione è d'obbligo. Non tutte le offerte
di 'mutui vantaggiosi' possono rivelarsi tali, ed anzi potrebbe capitare di
imbattersi in qualche brutta sorpresa. Per questo noi di Ciak!Prestiti&Mutui
abbiamo deciso di indicarvi qualche buon istituto bancario operante online,
in grado di fornire soluzioni su misura per voi, senza inganni:
Ing Direct
Sito: http://www.ingdirect.it/Home.aspx?tab=contocorrente
Fineco
Sito: http://www.fineco.it/
Webank
Sito:
https://www.webank.it/webankpub/wb/home.do?tabId=nav_pub_wb_home_nw&OBS_KEY=nav_pub_wb_home_nw
Iwbank
Sito: http://www.iwbank.it/
Che Banca!
Sito: http://www.chebanca.it/wps/portal/Istituzionale/

Fonte: www.ciakprestitiemutui.com)

martedì 27 luglio 2010

Mutui prima casa, oggi si sceglie in rete

Acquistare casa è un passo importante, un investimento che richiede quasi
sempre l'accesso ad un mutuo, in particolar modo per le coppie giovani che
sono alla ricerca una prima abitazione e che necessitano di un notevole
aiuto economico iniziale.
Ma come è cambiato il mercato dei mutui in questi ultimi anni? L'indagine
svolta dal portale Mutui.it, il sito di comparazione online, sottolinea come
oltre il 5% delle richieste di mutuo siano indirizzate verso soluzione di
tipo protetto. Aumenta la ricerca in rete, che, grazie ai servizi di
confronto sul web dei principali siti specializzati, consente di ottenere un
quadro rapido e di facile fruizione delle migliori offerte.
Dagli studi di mercato realizzati da Mutui.it emerge che nell'ultimo
semestre il 71% di chi ha scelto un mutuo protetto, a tasso variabile con
CAP o rata costante, vuole acquistare una prima casa, per un valore
superiore ai 220 mila euro. Il finanziamento in questo caso rappresenta
mediamente il 67% dell'importo necessario.
In costante aumento il numero degli utenti che si affidano ai comparatori
online anche per il confronto dei finanziamenti immobiliari, in gradi di
garantire la comparazione dei migliori mutui in base ad una selezione
altamente personalizzata delle offerte. I numeri di Mutui.it ne sono la
prova evidente: attivo dallo scorso ottobre, da gennaio oltre 600 mila
utenti hanno utilizzato i servizi di preventivo online offerti dal portale.

Fonte: http://www.mutui.com/

- GRAZIE ALL'ACCORDO TRA ABI E I TRIBUNALI, MUTUI PIÙ FACILI PER CHI ACQUISTA CASE ALL'ASTA

Da oggi diventa più facile partecipare ad un'asta giudiziaria, soprattutto
per chi ha problemi di finanziamento e non ha liquidità.
Infatti, con l'intesa ABI-Tribunali si è venuti incontro ai cittadini che
vogliono acquistare casa tramite un'asta indetta da un Tribunale e che però
non dispongono dell'intero importo necessario a tal scopo.
Ma in cosa consiste l'intervento del sistema bancario?
Nel momento in cui in giudice ordina la pubblicazione dell'avviso di vendita
di un immobile sui quotidiani nazionali, il privato interessato all'acquisto
potrà rivolgersi alle banche convenzionate al fine di ottenere un mutuo
ipotecario per un importo fino al 70-80% del valore dell'immobile.
Per individuare le banche che aderiscono all'iniziativa si può consultare il
sito dell'ABI che contiene un elenco suddiviso per regioni e per sedi di
Tribunale.
A questo punto, tra la data della pubblicazione dell'avviso di vendita e la
data fissata per l'asta, circa 5 mesi, l'interessato può contattare la banca
prescelta che avvierà l'istruttoria. L'esito dell'istruttoria verrà
comunicato almeno 15 giorni prima dell'inizio dell'asta.
Se questa darà esito positivo si procederà alla stipula di un contratto
preliminare di mutuo, il cui denaro però verrà erogato solo in caso di
aggiudicazione dell'asta.
Il pagamento del prezzo dell'immobile acquistato dovrà, poi, avvenire entro
60 giorni dall'aggiudicazione.
Altrimenti, ossia se il privato che ha richiesto il mutuo non risulterà
aggiudicatario, il preliminare si risolverà in maniera automatica senza
ulteriori spese e l'acconto versato per la partecipazione all'asta verrà
restituito.

Fonte: www.tutorcasa.it) |

Crollano le richieste di mutui: continuano gli effetti della crisi

E' un'altra delle più evidenti conseguenze della crisi economica ormai in
corso da due anni. Nei primi sei mesi del 2010 si è infatti registrato un
calo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2009, sul volume complessivo
della domanda di mutui da parte delle famiglie italiane. È quanto emerge dai
dati Crif, società leader a livello europeo nello sviluppo e nella gestione
di sistemi di informazioni creditizie, che hanno evidenziato come le
richieste dei mutui relative al primo semestre 2010 sono tornate agli stessi
livelli avuti nel primo semestre del 2007, calo decisamente netto se si
considera la ripresa del 4% segnata nel primo semestre del 2009 rispetto al
precedente semestre del 2008. Un dato da sottolineare in merito alla domanda
di mutui è che le richieste di finan
ziamento con una durata di 20 o 25 anni sono in aumento, si registra inoltre
una crescita dell'importo medio richiesto: da
135.000 euro verso una quota di 140.000 euro. In ogni caso le ristrettezze
economiche sono un motivo in più per cercare sempre con attenzione il mutuo
più congeniale alle proprie esigenze. In questo senso può aiutare una
correttezza ricerca online, fatta attraverso siti come Supermoney.eu, che
permettono di fare confronti fra offerte diverse.

Fonte: (www.ditascanostra.it)

Mutui in calo. Aumentano surroghe e rinegoziazioni

La crisi economica incide sempre di più sui mutui, almeno in Italia: i primi
sei mesi del 2010 hanno infatti registrato un calo del 2% rispetto allo
stesso periodo del 2009, sul volume complessivo della domanda di mutui da
parte delle famiglie italiane.
È quanto emerge dai dati Crif, società leader a livello europeo nello
sviluppo e nella gestione di sistemi di informazioni creditizie, che hanno
evidenziato come le richieste dei mutui relative al primo semestre 2010 sono
tornate agli stessi livelli avuti nel primo semestre del 2007, calo
decisamente netto se si considera la ripresa del 4% segnata nel primo
semestre del 2009 rispetto al precedente semestre del 2008.
Il barometro dei mutui rilevato dal Crif si è basato su tutte le richieste
di prestiti fatte registrare nel mercato creditizio.
Entrando nei dettagli, proprio nel mese di giugno appena concluso, la
domanda dei mutui casa in Italia è diminuita del 4% rispetto allo stesso
mese del 2009 (dato ponderato sui giorni lavorativi), confermando la
contrazione ormai in atto da diversi mesi.
Un dato da sottolineare in merito alla domanda di mutui è che le richieste
di finanziamento con una durata di 20 o 25 anni sono in aumento, si registra
inoltre una crescita dell'importo medio richiesto: da 135.000 euro verso una
quota di 140.000 euro.
I dati Crif fanno inoltre notare che la domanda mutui è ancora sostenuta da
surroghe e rinegoziazioni, un fenomeno ormai consolidato in questo periodo
di crisi, nonostante l'incidenza sia stata inferiore rispetto allo stesso
periodo del 2009. Nella prima metà del 2010 infatti l'incidenza delle
sostituzioni è stata del 13,8% del totale contro una media del 24% per tutti
i mesi del 2009.
"Il rallentamento delle richieste di mutui casa è un'evidente conseguenza
della crisi economica ormai in corso da due anni - spiega Bruno Iambrenghi,
Business Development Manager di Supermoney -".
La scelta di un mutuo va quindi ponderata al meglio ed è importante che gli
italiani si affidino a un sistema completo di confronto mutui, prima di
decidere di stipularne uno.
Il confronto infatti aiuta i consumatori a trovare l'offerta migliore
disponibile sul mercato e la più adatta alle esigenze di ognuno. Nella
ricerca ci si può affidare al servizio offerto dal sito Supermoney, che
permette gratuitamente di effettuare una comparazione personalizzata tra le
proposte di 40 diversi istituti di credito, in un solo click.

Fonte. (www.doveinvestire.com)

Mutuo di sostituzione - Offerta MPS

Monte dei Paschi di Siena promuove in questo periodo un mutuo casa
interessante per chi vuole cambiare banca. Si tratta infatti di un mutuo di
sostituzione.
L'offerta prevede che chi decide di sostituire il mutuo passando a
Sostimutuo (in una qualsiasi banca del gruppo Monte dei Paschi di Siena)
potrà farlo senza spese aggiuntive, continuando a detrarre gli interessi
passivi del mutuo e prolungando il nuovo mutuo fino ad un massimo di 40
anni.

Fonte: http://www.newsmutui.it/2

lunedì 26 luglio 2010

Mutuo per la casa delle vacanze

Acquistare una seconda casa al mare o in montagna, per passarci le vacanze o
per avere una seconda rendita affittandola, è il sogno di molti. Spesso però
per acquistarla è necessario richiedere un mutuo per la seconda casa, che
non godrà pertanto delle agevolazioni riservate ai mutui per la prima casa.
Richiedere un mutuo per la casa delle vacanze infatti potrebbe costarvi ben
il 2% in più. Tale infatti è la percentuale sull'importo erogato che dovrete
versare come imposta allo Stato se quella che state acquistando non è la
casa in cui risiederete per la maggior parte dell'anno.
Un'alternativa meno costosa per l'acquisto della casa vacanze è costituita
dal leasing immobiliare. In questo modo però non diverrete proprietari dell'immobile
fino alla fine del periodo di leasing (che può arrivare a 20 anni). D'altro
canto questo vi consentirebbe di non pagare l'imposta del 2% sul mutuo della
seconda casa.
Per scegliere il tipo di mutuo che più si addice alle vostre esigenze e
possibilità e per agevolarvi nella scelta tra un tasso fisso, un tasso
variabile, misto o con cap, il suggerimento è di calcolare gratuitamente il
vostro preventivo on line, per trovare così le offerte più convenienti di
mutuo per la casa delle vacanze.
Inoltre navigando tra le pagine di questo blog potreste trovare interessanti
recensioni di prodotti di mutuo che fanno proprio al caso vostro. Perché
nessun sogno è impossibile da realizzare, nemmeno l'acquisto della casa
delle vacanze!

Fonte: (www.newsmutui.it)

Più Mutui e meno Prestiti in Italia

Se i mutui in Italia stanno registrando un leggero aumento, gli acquisti a
rate stanno invece subendo una forte contrazione. Gli italiani stanno quindi
risparmiando sulle spese del medio-breve periodo, forse per potersi
permettere di pagare il mutuo.
Alla casa si sa, non si può certo rinunciare! Ma se i soldi non ci sono
magari si rinuncia a cambiare macchina, si rinvia l'acquisto del nuovo
elettrodomestico o del computer di ultima generazione.
I mutui per la casa, che hanno subito un calo di richieste nel corso del
2009, hanno dato timidi segni di ripresa nei primi mesi del 2010, secondo
quanto afferma Bankitalia, a scapito però non solo del credito al consumo ma
anche della spesa media delle famiglie italiane che nel 2009 è scesa dell'1,7%.

Fonti: http://feeds.feedburner.com

Mutui prima casa: i piani con Cap e tasso misto

Per quanti stanno pianificando l'acquisto di una casa e necessitano di un
mutuo per affrontare la notevole spesa, le diverse proposte degli istituti
di credito sono fortemente caratterizzate da una notevole flessibilità,
grazie anche alle nuove offerte di mutui a tasso variabile con Cap e a tasso
misto.
Grazie al momento particolarmente favorevole dei tassi, con indici molto
bassi, molti istituti propongono formule a tasso misto, con l'opzione di
alternare periodi a tasso fisso a periodi a regime variabile. Mutuo Opzione
Sicura di Unicredit, ad esempio, consente di variare la durata del piano di
rimborso e la tipologia di tasso: da 5 a 25 anni e dopo due anni di
pagamenti regolari, il cliente può richiedere un'estensione del piano di
ammortamento fino a 60 rate, per un massimo di 30 anni.
Credem, propone un piano mutuo con tassi ridotti e spread in offerta sotto l'1%:
questo prodotto va ad ampliare la gamma di mutui già messi a disposizione
dall'istituto per quanti optano per le offerte a tasso variabile con Cap.
Liquidità Pura per Mutuo Arancio di Ing, invece, consente di cambiare il
precedente prodotto con un nuovo muto a tasso variabile, a regime fisso o
rata costante: l'importo erogabile massimo può essere pari al 70% del valore
commerciale dell'immobile. La somma minima richiedibile è 80 mila euro fino
ad un tetto di 500 mila euro. Inoltre con questo piano è possibile usufruire
anche di liquidità extra, oppure sostituirlo solo con liquidità.

Fonte: http://www.mutui.com/

Mutuo per la casa delle vacanze

Acquistare una seconda casa al mare o in montagna, per passarci le vacanze o
per avere una seconda rendita affittandola, è il sogno di molti. Spesso però
per acquistarla è necessario richiedere un mutuo per la seconda casa, che
non godrà pertanto delle agevolazioni riservate ai mutui per la prima casa.
Richiedere un mutuo per la casa delle vacanze infatti potrebbe costarvi ben
il 2% in più. Tale infatti è la percentuale sull'importo erogato che dovrete
versare come imposta allo Stato se quella che state acquistando non è la
casa in cui risiederete per la maggior parte dell'anno.
Un'alternativa meno costosa per l'acquisto della casa vacanze è costituita
dal leasing immobiliare. In questo modo però non diverrete proprietari dell'immobile
fino alla fine del periodo di leasing (che può arrivare a 20 anni). D'altro
canto questo vi consentirebbe di non pagare l'imposta del 2% sul mutuo della
seconda casa.
Per scegliere il tipo di mutuo che più si addice alle vostre esigenze e
possibilità e per agevolarvi nella scelta tra un tasso fisso, un tasso
variabile, misto o con cap, il suggerimento è di calcolare gratuitamente il
vostro preventivo on line, per trovare così le offerte più convenienti di
mutuo per la casa delle vacanze.
Inoltre navigando tra le pagine di questo blog potreste trovare interessanti
recensioni di prodotti di mutuo che fanno proprio al caso vostro. Perché
nessun sogno è impossibile da realizzare, nemmeno l'acquisto della casa
delle vacanze!

Fonte: http://www.newsmutui.it

domenica 25 luglio 2010

Mutui a Milano spread a 0,75

La surroga del mutuo, un'azione che viene spesso adottato, non è altro che
la manovra che dà modo di trasferire il mutuo presso una banca diversa.
Trasferirsi in una banca differente dalla propria, è l'azione che permette
di avere migliori condizioni di mutuo.
Tecnicamente si va ad aprire un nuovo mutuo andando ad utilizzare l'ipoteca
iniziale.
Avere sempre sotto osservazione i tassi di interesse e le variabili dei
mutui permette a chi lo ha acceso di risparmiare, poiché con la surroga del
mutuo è consentito andare a cambiare non solo la banca, ma il tipo di tasso
(fisso o variabile), la formato del tasso, lo spread della banca e la durata
del mutuo. E' chiaro quindi che la rimpiazzo può essere molto conveniente.
Se disbrigarsi fra tassi e tipologie può sembrare difficile, esistono delle
vere e proprie imprese, ad esempio su Mutui-milano.it, che supportano una
stima sulla surroga del mutuo, andando quindi a determinare la propria
condizione e dando una risposta professionale in sole 48 ore.
Abitare a Milano ed avere a disposizione nel proprio Comune un team
professionale dà modo di essere sempre a conoscenza delle migliori offerte
sul mercato per i mutui a Milano.

Fonte: (tuttoict.blogspot.com)

sabato 24 luglio 2010

Mutui tasso variabile, alcune offerte con Cap

Se siete alle prese con il mutuo di casa, se volete acquistare un immobile e
non siete ancora sicuri di quale soluzione adottare, se optare per un mutuo
a tasso fisso, variabile, oppure decidere per un regime misto, il mercato
offre nuove soluzioni in grado di garantire la massima flessibilità.
I nuovi prodotti, infatti, consentono abbinare regimi variabili con tetti
massimi di spesa, mutui che consentono di alternare periodi iniziali a tasso
fisso con fasce a tasso variabile, cambiare da fisso a variabile ogni 2 p 3
anni a seconda delle proposte fissando un limite massimo, il cosiddetto
mutuo Cap.
Aumenta quindi la gamma di prodotti mutuo tra i quali il cliente può
scegliere, valutare il piano migliore per le proprie esigenze, quello che
più facilmente si adatta alle necessità del singolo consumatore, abbinare la
ricerca del risparmio e della convenienza con la certezza di un costo che
non subisca forti escursioni, per razionalizzare le spese.
Nel mercato mutui, in questo particolare momento storico, sempre più
ricercati sono le soluzioni con Cap, come ad esempio quelle offerte dai
piani Ubi Banca e i prodotti WeBank che prevedono un regime variabile con un
tetto massimo. Domus Block e Domus Mix Multiopzione sono invece due piani
mutuo offerti da Intesa SanPaolo: il primo è un mutuo a tasso variabile con
Cap, mentre Domus Mix Multiopzione consente di variare il tipo di tasso di
interesse ogni 3 o 5 anni. Anche Cariparma offre prodotti altamente
flessibili che garantiscono l'opzione di cambio tasso ogni 2 anni.
Per dettagli e informazioni sulle singole offerte consultate i siti
ufficiali degli istituti di credito.

Fonte: http://www.mutui.com/

Mutui Barclays

Sono moltissime ormai le persone che si rivolgono ai mutui barclays quando
decidono di acquistare casa. La banca inglese barclays si è unita al marchio
woolwich ed ora è in grado di poter proporre i propri prodotti nel modo
migliore e più conveniente ai clienti. I mutui barclays possono essere
accesi direttamente nelle filiali o nei negozi finanziari, ma anche dal web
è possibile ottenere informazioni e preventivi.
Ma vediamo nei dettagli quali sono i mutui barclays on line e le loro
caratteristiche principali.
Barclays propone i mutui con portabilità con surroga, i mutui tradizionali
per l'acquisto dell'abitazione, ma anche per la ristrutturazione o la
sostituzione del vecchio mutuo, o il mutuo barclays combinato con altre
soluzioni, vale a dire, come esempio, l'acquisto dell'immobile + la
ristrutturazione, la sostituzione del mutuo precedente + della liquidità, la
sostituzione + la ristrutturazione dell'immobile, e il consolidamento.
Un esplicativo e dettagliato schema dei mutui barclays si può consultare
direttamente sul sito ufficiale, dove sono descritti i tassi dei mutui da
filiale e on line di barclays.
Nel mutuo barclays a tasso variabile, la rata non sarà prevedibile con
sicurezza, infatti come i tradizionali mutui a tasso variabile, le rate
seguono l'andamento del mercato economico. Troviamo il mutuo tasso variabile
con opzione, dove esiste la possibilità opzionale di passare al tasso fisso,
durante tutta la durata del prestito (da 10 a 35 anni) infatti si potrà
decidere di cambiare il mutuo barclays in base all'andamento del mercato
economico. Va ricordato che il tasso fisso si dovrà mantenere per tutta la
durata prescelta (2, 5, 10 anni). Solo dopo tale periodo si potrà esercitare
nuovamente l'opzione.
I mutui barclays con tasso variabile a rata costante sono ideali per coloro
che vogliono la certezza di pagare rate mensili sempre uguali, ma non
dimentichiamo che in questo modo, l'eventuale rialzo del tasso va a incidere
non sulla rata, ma sulla durata del mutuo, che quindi non può prevedere con
certezza la data di scadenza.
Chi invece opta per i mutui barclays a tasso fisso, dovrà sapere che se nel
corso del tempo i tassi dovessero ridursi, la rata resterà comunque
invariata, però l'agevolazione sta nel fatto che il cliente, sapendo con
certezza l'esatto ammontare della rata e la durata del mutuo, potrà gestire
il budget familiare con precisione. Molto utile può essere il mutuo barclays
a tasso fisso rinegoziabile dopo 5 o 10 anni, dove, in assenza di
indicazioni, dopo tali periodi passerà da fisso a variabile.
Quando oltre al mutuo si necessita di liquidità aggiuntiva, allora troviamo
i mutui barclays casa cash, dove, previo atto notarile, il cliente potrà
ottenere l'erogazione di ulteriore liquidità oltre al mutuo casa che
finanzierà fino al 50% del valore dell'immobile e potrà avere, a scelta,
tasso fisso, variabile o variabile con rata costante.
I mutui barclays vengono in aiuto anche a chi acquista casa, ma ha bisogno
di ristrutturarla. In questa situazione si potrà ricorrere al mutuo compro e
sistemo, un mutuo in soluzione unica che viene erogato in più momenti. La
prima erogazione per l'acquisto, poi, via via, per le ristrutturazioni
necessarie.
Sul sito ufficiale dell'istituto bancario troviamo tutti i dettagli dei
mutui barclays online, e possiamo richiedere informazioni e preventivi via
web. Anche calcolare la rata del nostro mutuo barclays on line diventerà
semplicissimo con gli strumenti a disposizione di tutti e la situazione dei
tassi sempre aggiornata.

Fonte: (www.mutui-economici.it)

Mutui Italia: -2% primo semestre 2010

La domanda di mutui, secondo i dati crif elaborati studiando il database
informativo di EURISC, è calata del 2% attestandosi ai livelli del primo
semestre 2007.
Risulta evidente che il calo della domanda è dovuto alla crisi
internazionale cominciata il secondo semestre 2008 e da cui non siamo ancora
completamente usciti.
In maggior dettaglio va precisato che la domanda mutui e' ancora sostenuta
da rinegoziazioni e surroghe ormai diventata una "prassi" in questo
particolare periodo.
Più precisamente, sulla base delle elaborazioni, nel primo semestre 2010 l'incidenza
delle rinegoziazioni è stata pari al 13,8% del totale contro il periodo di
riferimento dell'anno 2009, del 24%.
Nel mese di giugno 2010, le richieste di mutui immobiliari in Italia hanno
fatto registrare un calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2009,
confermando il periodo negativo che dura ormai da diversi mesi.

Fonte: http://www.newsmutui.it/

venerdì 23 luglio 2010

Mutuo, protetto è meglio

Sempre più italiani scelgono il mutuo protetto. Lo rileva un'indagine del
sito mutui.it che precisa come oltre il 5% di chi ha fatto richiesta di
finanziamento per l'acquisto di una immobile ha deciso di affidarsi al mutuo
protetto.

Cos'è
Si tratta, nel dettaglio, di un mutuo a tasso variabile protetto dove viene
fissato un tetto massimo (Cap) di aumento del tasso di interesse. La rata,
in particolare, varia in base al costo del denaro, ma il tasso non può
superare un livello prestabilito che nella maggior parte delle offerte
bancarie ammonta al 5,5%.Al richiedente come contropartita potrebbero essere
chieste maggiori garanzie rispetto ad un mutuo tradizionale.


Si tratta di una soluzione particolarmente adatta a chi vuole cogliere le
opportunità garantite dal ribasso dei tassi ma allo stesso tempo intende
proteggersi da eventuali rialzo degli stessi. E' una tipologia che si trova
a metà strada tra i mutui a tasso fisso e quelli a tasso variabile. Infatti
come precisa il sito migliormutuo.it è collocato ad un tasso più basso,
rispetto ai mutui a tasso fisso, offrendo in ogni caso una certa
tranquillità. Inversamente il mutuo protetto è collocato ad un tasso più
elevato rispetto ai mutui a tasso variabile. La garanzia accessoria offerta
dalla Banca ha un costo, che si sostanzia in un aumento dello spread.

Il maggior interesse verso questo genere di mutui è legato alla fase di
rialzo dell'Euribor, il tasso di interesse medio delle transazioni
finanziarie in euro tra le principali banche europee usato come tasso base
per calcolare interessi variabili, come quello dei mutui.

Chi sceglie il mutuo protetto
Secondo i dati in possesso di mutui.it il 71% di chi ha fatto richiesta di
un mutuo protetto lo ha fatto per acquistare la prima casa.
La maggior parte delle domande è arrivata dalla Lombardia (15,18%) seguita
dal Lazio (15,02%) e dalla Campania (10,23%).

Come ha spiegato in un articolo di Repubblica Alberto Genovese di
mutui.it: " I mutui protetti consentono di ottenere un vantaggio unico,
hanno i benefici del tasso variabile e la sicurezza di sapere che non si
pagherà mai un valore di rata superiore a un tetto massimo stabilito".
La ricerca del mutuo giusto passa poi sempre di più via Internet - segnala
mutui.it - dove è possibile effettuare confronti e scegliere la soluzione
più adatta.

Fonte: http://www.soldiblog.it

Mutui e prestiti: estinzione anticipata del mutuo

Restituendo il debito residuo in un'unica soluzione, la banca consente l'estinzione
anticipata del mutuo con la chiusura. L'estinzione anticipata del mutuo è
abbinata anche al pagamento di una penale all'istituto di credito, ossia di
una somma di denaro aggiuntiva al capitale da restituire. L'entità della
penale è indicata nel contratto di mutuo e varia da banca a banca. Il
decreto Bersani del 2007 ha introdotto importanti novità a riguardo. Nei
contratti di mutuo stipulati a partire dal 2 febbraio 2007, l'estinzione
anticipata del mutuo non è più soggetta al pagamento di una penale. Per i
mutui accesi prima del 2007 il pagamento della penale è invece ancora
valida. Comunque va detto che le associazioni dei consumatori e l'Abi hanno
concordato un piano di riduzione delle penali.
Fonte: (www.kontatti.net)

Leasing Immobiliare: un'alternativa al mutuo

Dal 2005 in Italia è possibile il leasing abitativo, ovvero il leasing per l'acquisto
della casa, molto più conveniente del mutuo, specie se si tratta di seconda
casa. Ma come funziona esattamente il leasing immobiliare? Ecco le
caratteristiche principali:
Con il leasing casa è possibile finanziare il 100% del valore dell'immobile
(in alcuni casi è incluso anche l'arredamento!), mentre con il mutuo
solitamente non si supera l'80%;
La durata del leasing può essere al massimo di 250 mesi;
Al termine di tale periodo si può diventare proprietari dell'immobile
riscattandolo con il pagamento del 30% del valore che aveva l'immobile al
momento della stipula del contratto di leasing;
I costi notarili per il leasing immobiliare sono inferiori rispetto al
mutuo, in quanto non è necessaria l'ipoteca;
Non essendo proprietari dell'immobile finché non lo si riscatta al termine
del periodo di leasing, questo non concorre a costituire reddito imponibile.
Se si tratta di acquisto di seconda casa, il leasing immobiliare risulta più
conveniente del mutuo, in quanto non soggetto all'imposta del 2% che
caratterizza tutti i mutui che non sono finalizzati all'acquisto della prima
casa.

Fonte: http://www.newsmutui.it/

Immobiliare: -2% a/a domanda mutui Italia in 1* sem (Crif)

MILANO (MF-DJ)--Il volume della domanda complessiva di mutui da parte delle
famiglie italiane nel 1* semestre 2010 ha segnato una contrazione del -2%
a/a.

Il dato, informa una nota, emerge dal barometro Crif della domanda di mutui,
elaborato sulla base del patrimonio informativo di EURISC (sistema di
informazioni creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi a oltre 74
milioni di linee di credito).

Ô evidente, si sottolinea nell'indagine, che il calo della domanda di
finanziamenti sia strettamente legato alla crisi economica iniziata nella
seconda meta' del 2008 e, segnatamente per i mutui, le richieste sono
tornate ai medesimi livelli del primo semestre 2007. Nell'analisi di questi
dati occorre pero' tenere in considerazione che la domanda e' ancora
sostenuta da surroghe e rinegoziazioni, che costituiscono ormai un fenomeno
consolidato anche se con un peso meno consistente rispetto all'anno scorso,
dal momento che gia' dall'ultimo bimestre del 2009 la quota di mutui di
sostituzione risulta in netto rallentamento rispetto ai mesi precedenti
Nel dettaglio, sulla base delle elaborazioni, nei primi sei mesi del 2010
l'incidenza delle sostituzioni e' stata pari al 13,8% del totale contro una
media, per l'intero 2009, del 24%.

Per quanto riguarda il mese di giugno 2010 appena concluso, la domanda dei
mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane ha fatto registrare un -4%
rispetto allo stesso mese del 2009 (dato ponderato sui giorni lavorativi),
confermando un trend di contrazione che perdura ormai da diversi mesi.
com/ste

Fonte: http://it.biz.yahoo.com/

giovedì 22 luglio 2010

I tre mutui più convenienti del momento

Tempo di numeri, tempo di rapporti nell'universo dei mutui. E le famiglie,
nel frattempo, continuano a dover fare i conti con i bilanci stretti, con le
problematiche economiche, e con la necessità di risparmiare: in tal senso
giunge questa 'graduatoria' di Ciak! Prestiti&Mutui, circa i tre mutui più
convenienti del momento.
1 - Mutuo Arancio di Ing Direct
E' questo il mutuo che aiuta maggiormente le tasche del consumatore. E'
diretto ai privati, ed ha diverse finalità: acquisto della prima o della
seconda casa, oltre che ristrutturazione di un immobile già in possesso, o
ancora per una sostituzione di un mutuo già acceso.
Si risparmia in particolare sulle spese di istruttoria, poichè non sono
previste. Rate mensili, ovviamente, ed importo finanziabile in grado di
arrivare sino all'80 per cento del valore dell'immobile, a patto di rimanere
tra i 50mila ed il milione di euro.
2 - Mutuo Ipotecario Privati di WeBank
Anche questo è rivolto ai privati, e si tratta di una soluzione
particolarmente 'attenta' alle variazioni del mercato, in fatto di tassi: si
parla, infatti, di un mutuo a tasso variabile rapportato all'Euribor ad un
mese, e quindi in costante aggiornamento con i cambiamenti di tale indice.
Per quanto concerne le caratteristiche tecniche, anche qui non possiamo
superare l'80 per cento del valore dell'immobile. La durata, inoltre, dev'essere
compresa tra i 5 ed i 30 anni.
3 - Mutuo a Tasso Variabile di Unicredit
Finalizzato all'acquisto della prima o della seconda casa, permette la
massima flessibilità al cliente. Si tratta di un finanziamento in grado,
infatti, di adeguarsi con semplicità agli andamenti del mercato dei tassi,
con la possibilità, inoltre, di procedere alla surroga del mutuo. La durata
del mutuo può essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 40
anni.
Questa è, in definitiva, una panoramica delle soluzioni ideali del momento.
Tuttavia, per un'analisi più accurata e periodica, il consiglio è quello di
seguire la rubrica 'Prestiti&Mutui Sotto Esame'.

Fonte: (www.ciakprestitiemutui.com)

I tre mutui più convenienti del momento

Tempo di numeri, tempo di rapporti nell'universo dei mutui. E le famiglie,
nel frattempo, continuano a dover fare i conti con i bilanci stretti, con le
problematiche economiche, e con la necessità di risparmiare: in tal senso
giunge questa 'graduatoria' di Ciak! Prestiti&Mutui, circa i tre mutui più
convenienti del momento.
1 - Mutuo Arancio di Ing Direct
E' questo il mutuo che aiuta maggiormente le tasche del consumatore. E'
diretto ai privati, ed ha diverse finalità: acquisto della prima o della
seconda casa, oltre che ristrutturazione di un immobile già in possesso, o
ancora per una sostituzione di un mutuo già acceso.
Si risparmia in particolare sulle spese di istruttoria, poichè non sono
previste. Rate mensili, ovviamente, ed importo finanziabile in grado di
arrivare sino all'80 per cento del valore dell'immobile, a patto di rimanere
tra i 50mila ed il milione di euro.
2 - Mutuo Ipotecario Privati di WeBank
Anche questo è rivolto ai privati, e si tratta di una soluzione
particolarmente 'attenta' alle variazioni del mercato, in fatto di tassi: si
parla, infatti, di un mutuo a tasso variabile rapportato all'Euribor ad un
mese, e quindi in costante aggiornamento con i cambiamenti di tale indice.
Per quanto concerne le caratteristiche tecniche, anche qui non possiamo
superare l'80 per cento del valore dell'immobile. La durata, inoltre, dev'essere
compresa tra i 5 ed i 30 anni.
3 - Mutuo a Tasso Variabile di Unicredit
Finalizzato all'acquisto della prima o della seconda casa, permette la
massima flessibilità al cliente. Si tratta di un finanziamento in grado,
infatti, di adeguarsi con semplicità agli andamenti del mercato dei tassi,
con la possibilità, inoltre, di procedere alla surroga del mutuo. La durata
del mutuo può essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 40
anni.
Questa è, in definitiva, una panoramica delle soluzioni ideali del momento.
Tuttavia, per un'analisi più accurata e periodica, il consiglio è quello di
seguire la rubrica 'Prestiti&Mutui Sotto Esame'.

http://www.ciakprestitiemutui.com/i-tre-mutui-piu-convenienti-del-momento-606/

Mutui ipotecari e compravendite: nuove norme con il DL 78/2010

Dal primo luglio è entrato in vigore il decreto legge 78/2010, al fine di
regolare in modo migliore tutti gli atti inerenti alle compravendite e ai
mutui ipotecari.
Il decreto stabilisce nuovi regolamenti per i dati catastali contenuti nei
mutui ipotecari e negli atti di compravendita immobiliare e, con l'articolo
19 comma 14, pone degli ostacoli alla commerciabilità dei fabbricati non in
regola, smascherando in tal modo l'esistenza di case abusive e sconosciute
al catasto.
La norma è stata emanata principalmente con lo scopo di evitare i numerosi
fenomeni di elusione ed evasione fiscale nel settore immobiliare per un
mancato aggiornamento delle unità immobiliari urbane, alle quali spesso
corrisponde più redditività rispetto a quella che risulta nel catasto. Ma al
di là della sua maggiore finalità il regolamento contribuirà anche a
migliorare sia la qualità delle banche dati catastali che quella della
pubblicità immobiliare. Nel rispetto del Decreto, prima della stipula degli
atti, tutti i notai sono tenuti ad individuare gli intestatari catastali e
verificare la loro conformità attraverso i registri immobiliari.
Gli atti notarili dovranno infatti contenere l'identificazione catastale
completa di: sezione, foglio mappale/particella ed eventuale subalterno,
riferimento alle planimetrie depositate in catasto e dichiarazione di
conformità dei dati rilasciata dall'intestatario della casa. In mancanza di
tali elementi l'atto è considerato nullo ed il notaio non può stipulare il
mutuo. Il decreto sarà convertito in legge per la fine del mese ma non sono
escluse eventuali modifiche; tale norma inoltre non sarà applicata alle
surroghe.
"Tutti coloro che stanno per stipulare un mutuo o vogliono effettuare una
compravendita, devono tenere ben presente questo Decreto - spiega Bruno
Iambrenghi, Business Development Manager di Supermoney - può capitare
infatti che i notai si oppongano alla stipula dell'atto in caso di
inconformità tra le planimetrie e i dati catastali allo stato di fatto. E'
importante che il consumatore - continua Iambrenghi - prima di stipulare il
mutuo, trovi l'offerta migliore disponibile sul mercato. Nella ricerca il
cliente può affidarsi al sistema di confronto mutui di Supermoney. Il
servizio permette gratuitamente di effettuare una comparazione
personalizzata tra le proposte di 40 diversi istituti di credito, in un solo
click".

http://www.newsmutui.it/2010/07/22/mutui-ipotecari-e-compravendite-nuove-norme-con-il-dl-782010/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+NewsMutui+%28News+Mutui%29&utm_content=FeedBurner

Il mutuo? Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sui mutui ma non avete mai osato chiedere

Come accade in ogni settore, chi è pratico del mestiere è capace di trovare
la soluzione migliore all'interrogativo proposto.
Ad esempio, chiedereste un consiglio per un problema meccanico della vostra
auto ad un salumiere? Oppure vi fareste voi stessi una diagnosi per un
problema di salute se non siete medici? Beh, questo è quello che accade per
i mutui: molti cercano il proprio mutuo autonomamente pensando di poter
trovare la soluzione migliore.Eppure il mutuo è una cosa seria, ci
accompagna durante tanti anni della nostra vita, a volte 30 o perfino 40, in
molti casi resta in casa con noi più a lungo di un figlio! Pertanto, anche
la ricerca del mutuo più idoneo alle proprie esigenze ha bisogno di un
esperto del settore!
Eh sì, vogliamo svelarvi questo piccolo grande segreto: non esistono mutui
migliori di altri! Sì, avete capito bene: non esistono mutui migliori di
altri! Semmai esistono mutui migliori di altri per alcune persone, ma per
altre ne esistono altri ancora. Dipende dalle esigenze di ognuno di noi.
Per non parlare poi degli aspetti tecnico-giuridici di una pratica di mutuo:
essa è piena di innumerevoli piccoli dettagli, altamente rilevanti, che solo
un professionista conosce e sa come mettere insieme tutti i pezzi del
mosaico. Pensate che, addirittura, i professionisti di Mutuo 100 seguono i
loro clienti fino al rogito (ed oltre, ove necessario al fine di far
mantenere loro le condizioni più vantaggiose nel caso in cui il mercato
finanziario cambiasse). Tradotto equivale a dire che il supporto del
professionista permetterà al cliente di non avere sorprese a livello tecnico
ed a livello giuridico! Guardate, non è poco.
Un'altra riflessione doverosa riguarda ovviamente le banche: oggi ogni banca
ha le proprie politiche di credito. Questo significa che ogni istituto ha
stabilito dei criteri e dei parametri per l'erogazione del credito diversi
da quelli di altre banche. Avere un professionista che operi attraverso
accordi con più istituti di credito, proprio come fa Mutuo 100, vuol dire
poter canalizzare la pratica laddove si sa che, per le politiche di credito
di quella banca, la richiesta di finanziamento verrà accettata.
Dovete sapere, infatti, (attenzione perché vi stiamo per svelare un altro
segreto!) che avere una consulenza di un professionista può farci evitare di
andare in Crif. Mi spiego meglio: se vado in banca e la richiesta di mutuo
mi viene rifiutata, tale rifiuto resta registrato nella banca dati della
Crif per un determinato periodo di tempo e questo può compromettere, durante
tale periodo, un'eventuale altra richiesta presso un'altra banca. Avere un
professionista significa avere una persona che conosce le regole del gioco e
sa quando è il momento di fare una nuova richiesta. Ovviamente questo vale
anche per chi è già segnalato in Crif.
Avrete a questo punto capito un altro nodo essenziale: avere l'affiancamento
di un professionista vuol dire avere finalmente qualcuno dalla propria
parte, a differenza di quanto accade a chi si reca da solo in banca che ha
invece a che fare solo con la controparte, cioè la banca stessa. L'unione fa
la forza, diceva qualcuno, in questo caso il professionista può
rappresentare davvero un valido supporto nei confronti della banca.
Concludo sottolineando che, visto che quando si parla di mutui si parla di
soldi, Mutuo 100 non chiede un euro al cliente per sottoscrivere un mutuo.
Non rimane quindi nessuna valida ragione per non richiedere subito un
preventivo!

Fonte: (blog.mutuo-100.it)

Il mutuo? Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sui mutui ma non avete mai osato chiedere

Come accade in ogni settore, chi è pratico del mestiere è capace di trovare
la soluzione migliore all'interrogativo proposto.
Ad esempio, chiedereste un consiglio per un problema meccanico della vostra
auto ad un salumiere? Oppure vi fareste voi stessi una diagnosi per un
problema di salute se non siete medici? Beh, questo è quello che accade per
i mutui: molti cercano il proprio mutuo autonomamente pensando di poter
trovare la soluzione migliore.Eppure il mutuo è una cosa seria, ci
accompagna durante tanti anni della nostra vita, a volte 30 o perfino 40, in
molti casi resta in casa con noi più a lungo di un figlio! Pertanto, anche
la ricerca del mutuo più idoneo alle proprie esigenze ha bisogno di un
esperto del settore!
Eh sì, vogliamo svelarvi questo piccolo grande segreto: non esistono mutui
migliori di altri! Sì, avete capito bene: non esistono mutui migliori di
altri! Semmai esistono mutui migliori di altri per alcune persone, ma per
altre ne esistono altri ancora. Dipende dalle esigenze di ognuno di noi.
Per non parlare poi degli aspetti tecnico-giuridici di una pratica di mutuo:
essa è piena di innumerevoli piccoli dettagli, altamente rilevanti, che solo
un professionista conosce e sa come mettere insieme tutti i pezzi del
mosaico. Pensate che, addirittura, i professionisti di Mutuo 100 seguono i
loro clienti fino al rogito (ed oltre, ove necessario al fine di far
mantenere loro le condizioni più vantaggiose nel caso in cui il mercato
finanziario cambiasse). Tradotto equivale a dire che il supporto del
professionista permetterà al cliente di non avere sorprese a livello tecnico
ed a livello giuridico! Guardate, non è poco.
Un'altra riflessione doverosa riguarda ovviamente le banche: oggi ogni banca
ha le proprie politiche di credito. Questo significa che ogni istituto ha
stabilito dei criteri e dei parametri per l'erogazione del credito diversi
da quelli di altre banche. Avere un professionista che operi attraverso
accordi con più istituti di credito, proprio come fa Mutuo 100, vuol dire
poter canalizzare la pratica laddove si sa che, per le politiche di credito
di quella banca, la richiesta di finanziamento verrà accettata.
Dovete sapere, infatti, (attenzione perché vi stiamo per svelare un altro
segreto!) che avere una consulenza di un professionista può farci evitare di
andare in Crif. Mi spiego meglio: se vado in banca e la richiesta di mutuo
mi viene rifiutata, tale rifiuto resta registrato nella banca dati della
Crif per un determinato periodo di tempo e questo può compromettere, durante
tale periodo, un'eventuale altra richiesta presso un'altra banca. Avere un
professionista significa avere una persona che conosce le regole del gioco e
sa quando è il momento di fare una nuova richiesta. Ovviamente questo vale
anche per chi è già segnalato in Crif.
Avrete a questo punto capito un altro nodo essenziale: avere l'affiancamento
di un professionista vuol dire avere finalmente qualcuno dalla propria
parte, a differenza di quanto accade a chi si reca da solo in banca che ha
invece a che fare solo con la controparte, cioè la banca stessa. L'unione fa
la forza, diceva qualcuno, in questo caso il professionista può
rappresentare davvero un valido supporto nei confronti della banca.
Concludo sottolineando che, visto che quando si parla di mutui si parla di
soldi, Mutuo 100 non chiede un euro al cliente per sottoscrivere un mutuo.
Non rimane quindi nessuna valida ragione per non richiedere subito un
preventivo!

Fonte: (blog.mutuo-100.it)

Mutuo casa: le città dove i prezzi delle case iniziano a salire

Già dalla seconda metà del 2009 si parlava di una lieve ripresa del mercato
immobiliare, che pare confermata da questi primi mesi del 2010. In generale
l'abbassamento dei prezzi che era stato previsto sembra essere stato
inferiore, e le nuove previsioni parlano persino di un aumento del costo
degli immobili in alcune città italiane.
Se state cercando casa a Firenze, Genova o Torino, infatti, sappiate che
sono previsti aumenti nei prossimi mesi, anche del 2%.
La situazione è in genere migliore nei vari capoluoghi di provincia, dove è
previsto un ulteriore calo che potrebbe raggiungere il -4%.
Ma come reagisce a tutto ciò il mercato dei mutui casa? Per il momento le
condizioni sono ancora convenienti, specie se confrontate con quelle di
qualche anno fa. Tuttavia l'Euribor (indice al quale sono ancorati la
maggior parte dei mutui casa a tasso variabile) sta lentamente ma
inesorabilmente salendo, c'è da credere quindi che la situazione su questo
fronte tenderà a seguire quella del mercato immobiliare.
Se dovete acquistare un'abitazione e stipulare un buon mutuo casa,
consigliamo quindi di affrettarvi e cogliere le opportunità del mercato
prima che i prezzi comincino a salire. Nel frattempo consultate i
preventivatori online per calcolare a quanto potrebbe ammontare la rata del
vostro mutuo casa!
Fonte: http://www.newsmutui.it/

mercoledì 21 luglio 2010

Mutui USA: +7,6%

L'indice elaborato dalla Mortgage Bankers Association che rileva le
richieste di mutui negli Stati Uniti nella settimana al 16 luglio ha
segnato un rialzo del 7,6% a 753,5 punti; contestualmente i tassi sono scesi
ai minimi storici.
E' il punto piu' elevato da nove mesi ad oggi. Le richieste di mutuo per l'effettivo
acquisto di un immobile sono incrementate del 3,4% mentre l'indice di
rifinanziamento ha segnato un rialzo dell'8,6%, registrando l'aumento piu'
marcato da maggio 2009. Il tasso di interesse medio sui mutui trentennali e'
sceso al 4,59% dal 4,69%, quello quindicennale si e' fermato al 4,05%
(4,12%) e quello annuale e' passato al 7,17% dal 7,20% precedente.

Fonte: http://www.newsmutui.it/

Mutuo per cattivi pagatori: ecco chi lo concede

Molte banche vi hanno rifiutato un mutuo perché siete stati classificati
come cattivi pagatori? Esistono delle possibilità anche per voi. Non tutti
gli istituti di credito infatti sono così selettivi.
Data la situazione economica attuale infatti - in cui diventare cattivi
pagatori è più semplice che in passato - alcuni enti finanziari hanno ideato
delle formule di mutuo per cattivi pagatori. Per ottenere un finanziamento
di questo tipo è sufficiente avere un contratto di lavoro a tempo
indeterminato oppure percepire la pensione. Di solito infatti il tipo di
finanziamento concordato è il mutuo con cessione del quinto (ma non
sempre!).
Le condizioni probabilmente non saranno le stesse che potreste ottenere
attendendo che il vostro errore venga cancellato dai registri dei Sistemi di
Informazioni Creditizie, ma riuscireste perlomeno ad ottenere la somma
desiderata.
Tra gli istituti di credito che hanno tra i loro prodotti anche mutui per
cattivi pagatori, eccone qualcuno a cui chiedere un preventivo: Prestiter,
Compass, Fineuro, Logos Finanziaria.

Fonte: http://www.newsmutui.it

Le prospettive del mercato immobiliare e dei mutui

 

Secondo i dati di uno studio dell'Area Research di Banca Monte dei Paschi di Siena, l'Italia è il paese europeo che ha registrato la flessione più contenuta dei prezzi nel periodo di crisi. Il dato non è una sorpresa, dato che è noto che il mercato immobiliare del nostro Paese era meno "gonfiato" di quello di paesi quali Spagna o Regno Unito (tanto per citare casi eclatanti).

La prima parte del 2010 mostra una ripresa del mercato immobiliare, in termini di volumi di compravendite (+3,4% a/a nel I trim.10) con un rialzo del settore residenziale ancora superiore (+4,2% a/a.). Non si può però ignorare che la crescita è anche "figlia" del livello minimo di vendite toccato proprio nel I trimestre del 2009. Le attese degli operatori sono per una stabilizzazione del settore: la ripresa dovrebbe arrivare più dalle compravendite (attese in un range tra  0% e + 2%) che dai prezzi (attesi invece in un range tra 0% e -2%).

Strettamente correlato è il tema del mercato dei mutui, che nel I trimestre segna un +7,6% rispetto all'anno precedente. Il tasso fisso "arretra" leggermente in termini di scelte, con il tasso variabile che la fa da padrone (scelto dal 74% dei clienti): un fatto che però (come abbiamo sottolineato già diverse volte in passato) potrebbe penalizzare chi non ha fatto una scelta adeguatamente ragionata del tipo di tasso. Infatti, le stime di Area Research di MPS sono per un tasso variabile che dovrebbe salire dello 0,40% verso fine anno, contro un +0,20% atteso per i tassi fissi — diminuendo così anche lo spread fra i due, che verso fine anno dovrebbe scendere attorno all'1,9%.

Fonte: (www.banknoise.com)

Cambiano le regole per Mutui Ipotecari e Compravendite

Dal 1° di luglio sono cambiate le regole per chi intende stipulare mutui
ipotecari ed effettuare compravendite.
È entrato in vigore il DL 78/2010 ed ha creato non pochi problemi a chi
stava effettuando queste operazioni, tanto che molti mutui sono saltati con
rabbia delle parti perché la nuova legge è entrata in vigore con effetto
immediato.
Le nuove disposizioni sono in merito ai contenuti degli atti che da quella
data devono contenere oltre all'identificazione catastale, anche i
riferimenti delle planimetrie depositate al catasto, le dichiarazioni di
conformità dei dati e delle planimetrie stesse.
L'obiettivo è di migliorare la qualità delle banche dati,ma per le persone
hanno significato solamente grandi problemi. Difatti chi si presentava dal
notaio per fare l'atto senza questa documentazione si vedeva annullare l'operazione.
La stipula rigettata, il dover correre al catasto per procurarsi il
materiale, fissare un altro appuntamento, tutto tempo perso, in un periodo
nel quale sono molti gli atti che vengono fatti.
Queste nuove normative per fortuna non si applicano alle surroghe.
State attenti quindi, se state per stipulare un mutuo e acquistare case, di
essere in possesso di tutta la documentazione e verificate fino a che non
sia troppo tardi e vi capiti di dover rimandare l'acquisto, anche perché
arrivano le vacanze e gli uffici chiudono.

Fonte: http://oknotizie.virgilio.it/

martedì 20 luglio 2010

Mutuo acquisto prima casa, l'offerta Intesa Sanpaolo

Il mercato immobiliare sembra essere in lieve e cauta ripresa secondo gli
operatori: la crisi non è ancora superata, ma il segmento vendite sembra
essersi risvegliato dopo un lungo letargo. Ripresa positiva delle trattative
e giovani sempre più intenzionati ad investire nel mattone acquistando casa
invece che optare per le soluzioni in locazione.
Una scelta che comporta un sacrificio notevole in particolar modo per le
giovani coppie, alle prese con un mercato del lavoro instabile e precario.
Le offerte di mutui per l'acquisto della prima casa sono molteplici: ogni
istituto propone una vasta gamma di soluzioni a tasso fisso, variabile o
misto, con Cap e piani pensati per una clientela under 35.
Prendendo come esempio un giovane di 28 anni che richiede un mutuo di 180
mila euro a 30 anni, tra le diverse soluzioni vantaggiose proposte dai
diversi istitutiti di credito, segnaliamo Domus Variabile 100% di Intesa
Sanpaolo. Questo mutuo per l'acquisto della prima casa si rivolge a privati
con una fascia di età compresa tra i 18 anni e i 76 anni, alla scadenza del
mutuo.
Grazie a Domus Variabile 100% di Intesa Sanpaolo il mutuatario può
richiedere un importo tra i 30 mila euro e i 300 mila euro. La durata del
piano di rimborso è variabile: tra i 15 e i 30 anni massimo, mentre il tasso
d'interessa è legato all'indice Euribor 1 Mese lettera (360) al penultimo
giorno lavorativo antecedente la decorrenza di ciascuna rata del mutuo.
Con Domus Variabile 100% di Intesa Sanpaolo, inoltre, il cliente può
richiedere la sospensione della rata senza l'aggiunta di ulteriori spese,
grazie all'opzione Sospensione Rate, e garantisce la massima flessibilità
del piano di rimborso del mutuo, con una definizione altamente
personalizzata della durata con l'opzione Flessibilità Durata. Con questo
mutuo prima casa di Intesa San Paolo, il cliente tipo è tenuto a versare una
rata pari a 690 euro. Dettagli e maggiori informazioni sul sito ufficiale
Intesa San Paolo.
Fonte: http://www.mutui.com

Mutui,scegliere il fisso o il variabile! Adesso è meglio il fisso!

Quando si parla di case in vendita si tocca sempre un argomento al quanto
delicato! Quando poi alla fine si decide di acquistare un appartamento, si è
sempre indecisi su quale tipologia di mutuo scegliere per rateizzare
l'importo totale dell'immobile.
I mutui a tasso variabile e quelli a tasso variabile con cap continuano a
rappresentare oltre il 70% delle richieste e oltre il 76% delle erogazioni
per tutte quelle famiglie, giovani coppie e persone sole che acquistano un
appartamento.

In quest'ultimo periodo, Il fisso recupera sul terreno dell'appetibilità con
la migliore offerta reperibile online attestata al 4,97% rispetto a tasso
variabile che non è più così vantaggioso come la paggior parte degli
acquirenti pensa.

Così anche riprende a salire l'importo medio dei mutui erogati fino a
133.575 euro; per la maggiori parte delle case in vendita a roma, Milano,
Bologna e anche case in vendita torino o comunque in tutte le principali
città italiane; è un dato stimato da Mutuionline.

Infatti, I tassi medi delle migliori offerte online si dimostrano sempre più
bassi rispetto ai tassi medi di mercato 4,97% rispetto a 4,99% per i mutui a
tasso fisso, 1,75% rispetto a 2,56% per i mutui a tasso variabile; quindi
ottimali per rsiparmiare qualcosa sull'acquisto dell'appartamento.

Fonte: (annunci-immobiliari.myblog.it)

Negli USA cambiano le regole per i mutui

Il Governo Obama sta lavorando per una nuova "regolamentazione" del settore
mutui per renderlo più stabile e garantire i consumatori.
In questo modo si avranno, secondo le loro intenzioni, meno problematiche,
ma sarà anche più difficile ottenere mutui per le persone. La documentazione
che dovranno presentare sarà maggiore e dovranno dar prova di poter essere
davvero solventi.
Il problema è che questa nuova legge creerà non pochi problemi alle persone
che vorrebbero chiedere un mutuo, ma non rientrano nei parametri standard.
Un altro giro di vite sarà dato sulle perizie, settore già regolamentato
dopo la crisi dei mutui. Ora saranno le banche a pagare le società che
dovranno anche essere registrate come agenzie.
A conti fatti questo genere di nuovo indirizzamento andrebbe a favorire i
grossi istituti di credito a discapito di quelli piccoli.
Saranno previsti maggiore competenza e prodotti più sicuri che sicuramente
potranno garantire, ma ben in pochi saranno in grado di poterli
sottoscrivere.
Si ritornerà al periodo in cui l'affitto era l'opzione che andava per la
maggiore. In teoria questa legge, che per ora è solo una proposta, dovrebbe
mettere al riparo i consumatori da mutui troppo rischiosi o complessi.
Regole più ristrette sono state applicate anche da noi.

Fonte: (mutuiefinanziamenti.coninternet.org) |

Come scegliere il muto più comveniente

Avete deciso di acquistare casa e vi state chiedendo dove trovare il mutuo
più conveniente per voi?
Nessuna trafila agli sportelli delle banche. La soluzione, ancora una volta,
arriva dal web, con i numerosi sistemi per calcolare preventivi mutui on
line.
Gli strumenti per calcolare preventivi mutui on line sono semplicissimi da
usare e per nulla vincolanti all'acquisto, spesso inoltre chi li propone ha
delle convenzioni con alcuni istituti di credito, riuscendo in questo modo a
proporvi mutui a tassi davvero vantaggiosi.
Ecco un esempio di preventivo mutuo calcolato on line:
Supponiamo di voler richiedere un mutuo per l'acquisto della prima casa in
provincia di Milano, di avere un reddito complessivo di 1.500 euro al mese,
un contratto a tempo indeterminato e 35 anni d'età. Scegliamo una durata del
mutuo di 20 anni, per un immobile del valore di 200.000 Euro di cui
richiediamo il mutuo all'80% (160.000 Euro).
Preventivo mutuo a tasso fisso:
L'ISP minimo è del 4,72%, che corrisponde ad una rata da 1.023 Euro senza
spese di istruttoria o 1.014 ma con spese di istruttoria.
Preventivo mutuo a tasso variabile (ancorato all'EURIBOR):
L'ISP minimo questa volta è dell'1,83%, corrispondente ad una rata mensile
di 788 Euro (con spese di istruttoria iniziali).
Nel primo caso l'offerta migliore è di una banca on line: Webank.
Nel secondo caso a fare il preventivo per il mutuo più conveniente è stata
invece una banca tradizionale: Cariparma.
Fonte: newsmutui.it

Mutui con cessione del quinto

Cos'è la cessione del quinto?
È una tipologia di prestito o mutuo che vi consente di risarcire l'importo
finanziato in rate mensili corrispondenti ad un quinto del vostro stipendio.
Con i mutui con cessione del quinto è il datore di lavoro che ogni mese
preleverà l'importo corrispondente alla rata e lo verserà all'istituto di
credito che vi ha erogato il mutuo.
Chi può richiedere un mutuo con cessione del quinto?
Può richiedere un mutuo con cessione del quinto qualunque lavoratore
dipendente o pensionato, sia pubblico che privato. Il datore di lavoro o l'ente
pensionistico saranno obbligati ad accettare la cessione del quinto e
provvedere per vostro conto al versamento della rata.
È necessaria l'assicurazione per la cessione del quinto?
Il DPR 180/50 prevede l'assicurazione obbligatoria per tutelare l'ente
creditizio dal rischio di morte o perdita del lavoro del mutuatario.
Quali sono i vantaggi della cessione del quinto?
Generalmente si possono ottenere mutui a condizioni più vantaggiose e per
importi superiori con la cessione del quinto, rispetto ad altre tipologie di
mutuo.
Fonte: http://www.newsmutui.it/

Comparatore di mutui: mutuo con cap il più richiesto

Secondo il noto comparatore di mutui online Mutui.it, i mutui preferiti dal
5% degli italiani sarebbero i mutui protetti, anche noti come mutui cap, che
prevedono un tasso variabile ma anche una soglia massima oltre la quale la
rata non può salire.
A preferire i mutui con cap, secono le richieste elaborate con il
comparatore di mutui, sono in particolare i richiedenti delle regioni
Lombardia, Lazio e Campania.
Tra quelli che hanno richiesto il mutuo protetto con cap, il 71% l'avrebbero
fatto per acquistare la loro prima casa.
La ricerca di mutui.it si riferisce agli utenti che hanno utilizzato il
comparatore di mutui negli ultimi sei mesi, che ammonterbbero a ben 600.000
persone. Stipulare un mutuo on line quindi è una scelta oramai sempre più
diffusa!

Fonte: http://www.newsmutui.it

Mutuo Liquidità

I Migliori Mutui

Il mutuo per liquidità è una sorta di prestito non finalizzato che vi
consente di ottenere una somma consistente senza dover precisare l'uso che
ne volete fare.
Naturalmente il mutuo liquidità non è così facile da ottenere, le garanzie
generalmente richieste sono più restrittive che per altre tipologie di
mutuo: potrebbe essere sufficiente una busta paga da dipendente a tempo
indeterminato (meglio se con un reddito elevato) o il modello Unico se siete
un libero professionista iscritto agli albi. Tuttavia per riuscire ad
ottenere l'ambito mutuo per liquidità è preferibile essere proprietari di un
immobile da poter ipotecare.
Il mutuo di liquidità viene generalmente richiesto da chi ha esigenza di
ottenere una somma di denaro in tempi relativamente brevi, magari per
avviare una nuova attività, o per realizzare un sogno da tempo rinchiuso nel
cassetto.
La principale difficoltà nell'ottenere un mutuo di liquidità dipende dal
fatto che esso rappresenta il 90% delle cause di insolvenza, di conseguenza
non sono molte le banche disposte a rischiare fornendo simili prodotti e se
lo fanno spesso è solo per una clientela selezionata.
Il consiglio quindi, se non rientrate in questa élite, è di approfittare
prima di qualcuno di quei siti che consentono di calcolare il preventivo del
mutuo on line, in modo da risparmiarvi inutili perdite di tempo ed
individuare immediatamente la banca più conveniente a cui richiedere un
mutuo di liquidità (che alcune definiscono mutuo di rifinanziamento).

Fonte: http://feeds.feedburner.com/NewsMutui

venerdì 16 luglio 2010

Interessi mutui variabili più alti in aumento con euribor: rate su del 10% in 3 anni.

Continuano a crescere i tassi interbancari, quegli legati all'Euribor che
molte famiglie italiane seguono attentamente perché determinano le rate dei
loro mutui variabili.
Mercoledì, per esempio, l'Euribor a un mese è stato fissato allo 0,568%,
mentre la scadenza a 3 mesi si è riportata allo 0,84%o: per entrambi si
tratta dei livelli massimi raggiunti negli ultimi 10 mesi.
L'inversione di tendenza, dai minimi storici raggiunti a fine marzo, porta
coloro che hanno optato per un mutuo variabile, o si accingono a stipularlo,
a preoccuparsi di quanto cresceranno i tassi. Jean-Claude Trichet assicura
che, per il momento, gli Euribor resteranno ancorati agli attuali livelli,
il loro rialzo sarà misurato, perché Francoforte dovrà continuare a
garantire liquidità a basso costo a un sistema bancario sempre in difficoltà
e perché l'inflazione è uno spettro ancora lontano.
L'andamento dei contratti future sull'Euribor a 3 mesi scambiati sui mercati
londinesi offre un assaggio di quanto potranno aumentare i tassi di
interesse interbancari. Le stime indicano un tasso pari allo 0,99% a
settembre, in progressiva risalita dall'1,08% di dicembre fino all'1,39% di
fine 2011 e al 2% del marzo 2013.
Si tratta, dunque, di un rialzo graduale ma destinato ad incidere, e non
poco, sulle rate, alcune delle quali sono già probabilmente salite negli
ultimi mesi. La misura del rincaro dipenderà, soprattutto, dalla durata
residua del mutuo, ma si considera un prestito ventennale da 100 mila euro
acceso nel gennaio 2008, si prevede un impatto del 10% più o meno, da ora ai
prossimi 3 anni.

Fonte: http://www.intopic.it/

Mutui variabili: Euribor in salita

Se fino a qualche mese fa si parlava dei tassi ai minimi storici per i mutui
variabili, ora la situazione sta gradualmente ma inesorabilmente cambiando.
L'Euribor infatti ha iniziato a risalire. Il consumatore medio forse non se
ne è ancora accorto ma pare che l'indice di scambio interbancario più noto
ai mutuatari abbia appena raggiunto il livello più alto degli ultimi 10
mesi.
Sia chiaro, rimane sempre molto più conveniente di quanto era qualche anno
fa, ma la sua risalita non sembra intenzionata ad arrestarsi né tantomeno a
regredire, dato che continua, piano piano, già da qualche mese.
La BCE per ora dichiara di non voler intervenire per aumentare il costo del
denaro, ma gli esperti ipotizzano che ciò avverrà molto probabilmente nella
seconda metà del 2011.
Fedelissimi del mutuo variabile siete avvisati: forse è ora che iniziate ad
informarvi su sostituzione e rinegoziazione del mutuo! Tra un annetto
potrebbe servirvi.
Se invece il mutuo lo dovete ancora stipulare, vi confermiamo che al momento
il tasso variabile rimane il più conveniente, ma potrebbe non rimanere così
conveniente per tutta la durata del vostro mutuo. Suggeriamo perciò di
scegliere uno di quei mutui flessibili che consentono di cambiare tipo di
tasso quando si desidera, senza costi aggiuntivi (o perdite di tempo).

Fonte: http://feeds.feedburner.com

giovedì 15 luglio 2010

Mutuo Etico a tasso variabile, un mutuo per acquistare o costruire casa

Sul mercato dei mutui, le offerte a tasso variabile stanno vivendo un
periodo particolarmente favorevole grazie ad un andamento positivo degli
indici, che negli ultimi mesi hanno toccato limiti record, al minimo già da
inizio anno.
Tra i diversi prodotti, anche Mutuo Etico a tasso variabile, un
finanziamento immobiliare che prevede l'applicazione di un tasso indicizzato
all'Euribor a 3 mesi, al quale va sommato lo spread che l'istituto concorda
con il mutuatario. Lo stretto legame con l'andamento dei mercati finanziari
garantisce una variazione anche nel breve periodo delle rate di rimborso,
che possono essere più o meno convenienti rispetto ad un prodotto a tasso
fisso, a parità di condizioni.
Mutuo Etico a tasso variabile gode, come tutti i mutui a tasso varabile, del
particolare momento positivo dei tassi di interesse e rappresenta, in
particolar modo nel breve termine, un'ottima soluzione per chi vuole
investire nel mattone acquistando casa.
L'importo massimo previsto da questo piano mutuo è pari all'80% del valore
commerciale dell'immobile, mentre nel caso di mutuo per costruzione, la
somma finanziabile è pari all'80% e viene calcolata sul costo delle opere
compreso il terreno.
Nel caso vengano sottoscritte garanzie ulteriori come fidejussioni bancarie
o polizze di assicurazione, è possibile ottenere anche la copertura dell'intero
investimento, per un importo massimo di 500 mila euro.
Mutuo Etico a tasso variabile è un prodotto ideale per quanti intendono
acquistare o costruire casa e sfruttare un prodotto flessibile.

Fonte: http://www.mutui.com/

L'INPDAP non finanzierà più tutti i mutui e i prestiti esistenti, ecco le nuove regole

Nuove norme in arrivo da parte dell' Istituto nazionale di previdenza per i
dipendenti d'amministrazione pubblica (definito anche come INPDAP) sul
credito agevolato.
Le norme che entreranno in vigore, saranno molto più restrittive, previste
in base al documento rilasciato il giorno 17 giugno del 2010 dal signor.
Paolo Crescimbeni;
Infatti non verranno più finanziati dall' INPDAP tutti i mutui e i prestiti,
ma verranno poste diverse limitazioni.
I MUTUI CONCESSI :
Ciò che prevedono le nuove norme dell' INPDAP, sono la concessione del mutuo
sull'immobile solo per chi deve acquistare la sua prima casa; mentre per chi
deve acquistarne una seconda, si dovrà rivolgere da un'altra parte.
Tra le altre novità presenti, dobbiamo comunicare che da oggi in poi per
richiedere un mutuo, bisognerà accumulare punti; nel senso che i mutui
verranno concessi alla gente solamente in base a determinati parametri, che
a loro volta indicheranno un punteggio con tanto di classifica, chiamata:
"aventi merito". Questa classifica punti servirà ad indicare chi ha
richiesto prima il mutuo, in modo da rispettare l'ordine e concedere i
finanziamenti. partendo da chi ha raggiunto il punteggio più alto, arrivando
al punteggio più basso.
L'ultima cosa da segnalare sui mutui è l'abolizione dei mutui concessi alle
cooperative.
Invece per quanto riguarda i tassi di interesse, quella è l'unica cosa
rimasta invariata; infatti il tasso per i mutui variabili è sempre del 3,5%;
mentre il tasso per i mutui fissi e del 3,75%.
COME OTTENERE I PUNTI MUTUO :
Si ricevono 3 punti per tutte le coppie giovani che hanno deciso di prendere
casa e sono sposate da meno di 3 anni; 5 punti per ogni membro presente in
famiglia; per chi in famiglia ha qualche handicap, verranno concessi altri 8
punti; Infine verranno concessi 30 punti a tutte le persone che hanno un
reddito inferiore ai 25.000 euro annui.
I punti in base al reddito scenderanno in base all'aumento del proprio
reddito annuo.
I PRESTITI CONCESSI :
Per i prestiti il discorso cambia; infatti non è possibile più richiedere
dei prestiti quadriennali;
Il tasso adesso è del 3.5%;
Sul tasso di interesse verrà messa una ritenuta di spese amministrative
dello 0.50%;
Il tetto massimo dei prestiti sarà di 8.000 euro;
La spesa dei documenti del prestito avrà una percentuale di circa il 10% sul
preventivo presentato;
Il preventivo inoltre potrà anche essere consegnato dopo aver ricevuto la
garanzia ufficiale per poter erogare il prestito.
Quello che il governo vuole fare è aver la possibilità di aiutare tutte le
persone, le famiglie e i lavoratori; concedendo i prestiti e i mutui a tutti
seguendo criteri specifici. Evitando anche le continue frodi fiscali (grazie
al nuovo calcolo automatico) avvenute negli ultimi tempi.

Fonte: revenews.info

Gran Mutuo Chiaro e Certo: il mutuo Variabile di Cariparma. Scopriamo cosa ci offre!

Tra le molteplici offerte di mutui a tasso variabile ho trovato anche la
proposta della Banca Cariparma, il nome che hanno messo: Gran Mutuo Chiaro e
Certo, mi ha suscitato interesse ed è per questo che sono andato a leggere
in dettaglio la scheda del prodotto in modo da aiutarti a comprendere meglio
quali vantaggi puoi avere da questo mutuo.


Vantaggi


La principale caratteristica che salta subito in evidenza è il fatto di
avere garantito un tetto massimo del tasso di riferimento Euribor pari al
5.45%, quindi nessuna preoccupazione in caso di aumento .


Inoltre non vi è differenza di durata, nel senso che il tasso massimo del
5.45% è applicato al tuo mutuo qualsiasi sia la durata da te scelta.


Chi può richiedere questo mutuo?


Tutti, dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi, liberi professionisti,
ecc..., l'unico vincolo è quello di aprire un conto corrente con loro con
canalizzazione dello stipendio.


Durata


La durata del mutuo può variare: 10,15,20,25,30 anni a seconda delle proprie
esigenze in modo da non pesare al tuo bilancio familiare. Inoltre la
frequenza delle rate la si può scegliere mensile o trimestrale.


Spese iniziali


400 euro per l'istruttoria, per le spese di perizia si dovrà attendere
appunto la perizia dal tecnico che comunicherà l'importo. Nessuna penale è
prevista per il rimborso anticipato, per quanto riguarda le spese periodiche
mensili è previsto 1.20 € per le periodicità mensili e 2.40 per quelle
trimestrali.


Inoltre ti comunico che se effettui il tuo preventivo tramite il modulo
online di MutuiOnline, hai gli spread ancora più convenienti.

Fonte: http://guida-mutuo.blogspot.com/

Mutui, Euribor in salita

Il minimo storico è stato toccato a marzo, ora i tassi stanno
impercettibilmente salendo e chi ha un mutuo comincia a preoccuparsi.

Sia l'Euribor ad un mese che quello a tre hanno registrato un innalzamento.
Si parla dello 0,562 per il primo e dello 0,835 per il secondo. I tassi
rimangono comunque sotto la soglia del 3% e al di sotto dell'1% per quelli
BCE.
Questo però ha fatto preoccupare tutte le persone che hanno un mutuo in
corso che si sono chieste dove andranno a finire.
Ovvio che chi ha un mutuo in essere sia preoccupato solamente del rialzo dei
tassi, cosa che comporterebbe un innalzamento della rata. Gli specialisti
del settore però rassicurano, ci vorranno anni prima che si torni a livelli
più alti. Si parla del 2013 per arrivare al 2%.
Su un mutuo a lungo termine, ovvero trentennale, vorrebbe dire un aumento, o
maggiorazione, del 15% circa. Quota che rimane inferiore nel caso di mutui a
durata inferiore.
Gli esperti sostengono che l'innalzamento dei tassi porterà solamente ad una
normalizzazione e niente di più dato che si manterrà, per la BCE, ancora al
di sotto dell'1%, con una previsione al rialzo solamente nella seconda metà
dell'anno prossimo. Per ora devono ancora garantire denaro a basso costo.
Fonte: http://oknotizie.virgilio.it/

Mutuo per lavoratori precari?

Posso ottenere un mutuo se ho un contratto a tempo determinato o a progetto?
Quante volte ci è stata posta questa domanda! Proviamo a rispondere qui
brevemente. Molte banche concedono finanziamenti a lavoratori precari,
questi risultano però molto meno convenienti.
Data la sempre maggiore diffusione di contratti di lavoro precari, molte
banche si sono attrezzate con mutui pensati apposta per questo tipo di
lavoratori. Naturalmente però ogni banca persegue innanzitutto lo scopo del
lucro, per tanto non vuole rischiare in alcun modo di rimetterci.
Ne consegue che i mutui destinati ai lavoratori precari risultano spesso
molto più svantaggiosi rispetto a quelli dedicati ai lavoratori a tempo
indeterminato. I tassi di interesse infatti, sono mediamente più onerosi se
il mutuatario non può garantire una costante entrata mensile. Per ottenere
un mutuo senza un contratto a tempo indeterminato sono inoltre richieste
molte più garanzie, come ad esempio una terza persona ritenuta solvibile che
vi faccia da garante (un genitore ad esempio).

Fonte: http://www.newsmutui.it/

mercoledì 14 luglio 2010

Mutui USA: -2,9%

L'indice elaborato dalla Mortgage Bankers Association che rileva le
richieste di mutui, nella settimana al 9 luglio 2010 ha avuto una flessione
del 2,9% a 700, 3 punti, così si apprende dagli ultimi dati messi a
disposizione.
L'indice di rifinanziamento mutui, si legge in una nota, è sceso anch'esso
del 2,9% mentre quello di acquisto ha registrato un calo del 3,1%.
Il tasso di interesse trentennale riguardante i mutui a tasso fisso è
cresciuto al 4,69% (dal 4,68%). Quello quindicennale invece si è attestato
al 4,12% (dal 4,11%) e quello annuale e' rimasto fermo al 7,20%.
Fonte http://www.newsmutui.it/2010/07/14/mutui-usa-29

Euribor oggi: il tasso Euribor aggiornato in tempo reale per il calcolo del mutuo

Fonte: Il sole 24 ore

Cos'è l'Euribor?
L'Euribor è il tasso di riferimento dei mutui a tasso variabile sottoscritti
con banche e istituti finanziari italiani.
Euribor è l'acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate (tasso interbancario di
offerta in euro). L'Euribor corrisponde alla media ponderata sul tasso
d'interesse applicato quotidianamente nelle transazioni finanziarie in euro
tra le principali banche europee.
I tassi Euribor variano di giorno in giorno. Si tratta di variazioni
generalmente molto basse, tipicamente dell'ordine del centesimo di punto
percentuale.
L'Euribor è stato introdotto ufficialmente il 30 dicembre 1998, con validità
a partire dal 4 gennaio 1999 contestualmente all'entrata in vigore
dell'Euro. L'Euribor è fissato ogni giorno alle ore 11 CET dalla federazione
bancaria europea, altresì detta EBF (European Banking Federation).
L'Euribor è un indicatore molto affidabile del costo del denaro a breve
termine, e dunque è utilizzato come tasso base per applicare gli interessi
variabili, come quello dei mutui o dei prestiti. Infatti l'Euribor è il
riferimento dei mutui ipotecari a tasso variabile. Ad esempio, un mutuo a
tasso variabile può essere offerto con cedola trimestrale al tasso euribor a
tre mesi più uno spread dell'1.25%.
Il valore dell'Euribor viene ricavato dalla media dei tassi di deposito
interbancario tra le banche appartenenti al "paniere" dei 50 principali
istituti di credito europei. Il valore dell'Euribor non dipende
dall'ammontare del capitale prestato ma solo dalla durata del prestito.
Esistono numerosi tassi Euribor in funzione della durata di riferimento del
prestito. Le durate variano da una settimana a un anno.
L'Euribor tipicamente cresce con la durata del prestito: l'Euribor a 1 anno
è maggiore dell'Euribor a 6 mesi, che a sua volta è maggiore di quello a 3
mesi.
E' assai raro che i tassi Euribor a breve termine siano più alti di quelli a
medio-lungo: questo accade tipicamente a causa del pessimismo degli
investitori che si attendono un calo nel lungo termine della redditività e
della creazione di valore economico ossia l'arrivo o il perdurare della
crisi economica.
Il corrispettivo dell'Euribor per gli interessi a tasso fisso è l'Eurirs, ho
preparato un post ad hoc in cui spiego approfonditamente cos'è l'Eurirstassi
Eurirs di oggi e in cui è possibile consultare i aggiornati in tempo reale.
Fonte: http://oknotizie.virgilio.it

Mutuo Nuovo a tasso mixed, il prodotto altamente flessibile

Per quanti stanno valutando i diversi prodotti disponibili sul mercato mutui
e desiderano accendere un finanziamento immobiliare per l'acquisto di casa,
Mutuo Nuovo a tasso mixed può essere una valida alternativa ai più
tradizionali piani a tasso fisso o variabile, in grado di abbinare
elasticità e convenienza.
Il Mutuo Nuovo a tasso mixed prevede l'applicazione di un doppio regime di
tasso: nel primo periodo il mutuo sarà soggetto ad un tasso di interesse
fisso, calcolato sommando l'IRS lo spread concordato con l'istituto di
credito, mentre nella seconda parte il tasso di interesse sarà variabile,
indicizzato all'Euribor 3 mesi più lo spread previsto dall'istituto.
La durata della prima parte del Mutuo Nuovo a tasso mixed può essere scelta
tra 6, 12, 24 o 60 mesi, che verrà valutata e decisa prima della stipula del
contratto di finanziamento immobiliare. La durata massima del mutuo è 30
anni, con l'opzione di estinzione anticipata del finanziamento immobiliare,
alla quale non viene applicata nessuna penale. L'estinzione del debito
residuo può essere anche parziale.
Per chi desidera abbinare la razionalizzazione delle spese garantita da un
piano a tasso fisso alla possibilità di risparmiare sulla rata mensile in
base all'andamento del mercato grazie all'applicazione di un regime
variabile, il mutuo a tasso fisso rappresenta la soluzione ideale. Il Mutuo
Nuovo a tasso mixed prevede un piano di rimborso rate con scadenza mensile o
trimestrale.
Fonte: http://www.mutui.com

martedì 13 luglio 2010

Cos'è l'Eurirs

L'Eurirs acronimo di Euro Interest Rate Swap, tasso per gli swap su
interessi è il parametro di riferimento per calcolare interessi fissi, come
quelli dei mutui.
Tale tasso varia in base alla durata, si hanno quindi tassi che in base alla
durata aumentano il loro valore, quindi il tasso per un periodo di 30 anni
sarà maggiore di quello riferito ad un anno.
I tassi di riferimento Eurirs sono pubblicati giornalmente dalla Federazione
Bancaria Europea, che raccoglie tutti i dati delle banche operanti nell'UE e
ne fa una media ponderata in base alle quotazioni con cui questi Istituti
realizzano l'Interest Rate Swap o I.R.S..
Fonte: http://www.newsmutui.it/