giovedì 15 luglio 2010

L'INPDAP non finanzierà più tutti i mutui e i prestiti esistenti, ecco le nuove regole

Nuove norme in arrivo da parte dell' Istituto nazionale di previdenza per i
dipendenti d'amministrazione pubblica (definito anche come INPDAP) sul
credito agevolato.
Le norme che entreranno in vigore, saranno molto più restrittive, previste
in base al documento rilasciato il giorno 17 giugno del 2010 dal signor.
Paolo Crescimbeni;
Infatti non verranno più finanziati dall' INPDAP tutti i mutui e i prestiti,
ma verranno poste diverse limitazioni.
I MUTUI CONCESSI :
Ciò che prevedono le nuove norme dell' INPDAP, sono la concessione del mutuo
sull'immobile solo per chi deve acquistare la sua prima casa; mentre per chi
deve acquistarne una seconda, si dovrà rivolgere da un'altra parte.
Tra le altre novità presenti, dobbiamo comunicare che da oggi in poi per
richiedere un mutuo, bisognerà accumulare punti; nel senso che i mutui
verranno concessi alla gente solamente in base a determinati parametri, che
a loro volta indicheranno un punteggio con tanto di classifica, chiamata:
"aventi merito". Questa classifica punti servirà ad indicare chi ha
richiesto prima il mutuo, in modo da rispettare l'ordine e concedere i
finanziamenti. partendo da chi ha raggiunto il punteggio più alto, arrivando
al punteggio più basso.
L'ultima cosa da segnalare sui mutui è l'abolizione dei mutui concessi alle
cooperative.
Invece per quanto riguarda i tassi di interesse, quella è l'unica cosa
rimasta invariata; infatti il tasso per i mutui variabili è sempre del 3,5%;
mentre il tasso per i mutui fissi e del 3,75%.
COME OTTENERE I PUNTI MUTUO :
Si ricevono 3 punti per tutte le coppie giovani che hanno deciso di prendere
casa e sono sposate da meno di 3 anni; 5 punti per ogni membro presente in
famiglia; per chi in famiglia ha qualche handicap, verranno concessi altri 8
punti; Infine verranno concessi 30 punti a tutte le persone che hanno un
reddito inferiore ai 25.000 euro annui.
I punti in base al reddito scenderanno in base all'aumento del proprio
reddito annuo.
I PRESTITI CONCESSI :
Per i prestiti il discorso cambia; infatti non è possibile più richiedere
dei prestiti quadriennali;
Il tasso adesso è del 3.5%;
Sul tasso di interesse verrà messa una ritenuta di spese amministrative
dello 0.50%;
Il tetto massimo dei prestiti sarà di 8.000 euro;
La spesa dei documenti del prestito avrà una percentuale di circa il 10% sul
preventivo presentato;
Il preventivo inoltre potrà anche essere consegnato dopo aver ricevuto la
garanzia ufficiale per poter erogare il prestito.
Quello che il governo vuole fare è aver la possibilità di aiutare tutte le
persone, le famiglie e i lavoratori; concedendo i prestiti e i mutui a tutti
seguendo criteri specifici. Evitando anche le continue frodi fiscali (grazie
al nuovo calcolo automatico) avvenute negli ultimi tempi.

Fonte: revenews.info