martedì 27 luglio 2010

- GRAZIE ALL'ACCORDO TRA ABI E I TRIBUNALI, MUTUI PIÙ FACILI PER CHI ACQUISTA CASE ALL'ASTA

Da oggi diventa più facile partecipare ad un'asta giudiziaria, soprattutto
per chi ha problemi di finanziamento e non ha liquidità.
Infatti, con l'intesa ABI-Tribunali si è venuti incontro ai cittadini che
vogliono acquistare casa tramite un'asta indetta da un Tribunale e che però
non dispongono dell'intero importo necessario a tal scopo.
Ma in cosa consiste l'intervento del sistema bancario?
Nel momento in cui in giudice ordina la pubblicazione dell'avviso di vendita
di un immobile sui quotidiani nazionali, il privato interessato all'acquisto
potrà rivolgersi alle banche convenzionate al fine di ottenere un mutuo
ipotecario per un importo fino al 70-80% del valore dell'immobile.
Per individuare le banche che aderiscono all'iniziativa si può consultare il
sito dell'ABI che contiene un elenco suddiviso per regioni e per sedi di
Tribunale.
A questo punto, tra la data della pubblicazione dell'avviso di vendita e la
data fissata per l'asta, circa 5 mesi, l'interessato può contattare la banca
prescelta che avvierà l'istruttoria. L'esito dell'istruttoria verrà
comunicato almeno 15 giorni prima dell'inizio dell'asta.
Se questa darà esito positivo si procederà alla stipula di un contratto
preliminare di mutuo, il cui denaro però verrà erogato solo in caso di
aggiudicazione dell'asta.
Il pagamento del prezzo dell'immobile acquistato dovrà, poi, avvenire entro
60 giorni dall'aggiudicazione.
Altrimenti, ossia se il privato che ha richiesto il mutuo non risulterà
aggiudicatario, il preliminare si risolverà in maniera automatica senza
ulteriori spese e l'acconto versato per la partecipazione all'asta verrà
restituito.

Fonte: www.tutorcasa.it) |